DOVE MANGIARE
Montalcino (SI) Osteria Porta al Cassero, via della Libertà 9, tel.
0577/847196. A pochi passi dal castello, il locale, arredato in stile rustico,
propone cucina tipica locale come pinci all’aglione, scottiglia di
cinghiale
con fagioli all’uccelletta o l’inconsueta trippa allo zafferano.
Badia a Passignano (FI) Osteria di Passignano, via Passignano
33,
tel. 055/8071278. Adagiato sulla collina che ospita il Chianti Classico
Riserva Badia di
Passignano, al fianco dell’omonima Abbazia, il
ristorante, aperto nel 2000, propone una cucina
basata sui prodotti
di stagione, garantendo qualità
e freschezza degli ingredienti.
Da segnalare anche
la Bottega interna.
Gavorrano (GR) La Vecchia Osteria, Bagno di Gavorrano, via
Marconi
249, tel 0566/844980. Il paese, dalla
cui miniera un tempo si estraeva
la pirite, vanta
ormai da anni, un ristorante in cui si incontrano
i
vecchi sapori di un tempo: tortelli al ragù, cinghiale
alla
cacciatora, e qualche variazione come baccalà
alla livornese. Ampia
proposta di vini, con un occhio
di riguardo alla pregevole produzione
locale.
Massa Marittima (GR) Trattoria Sbrana, Località Ghirlanda - Via Perolla
96, tel. 0566/902704. In un locale recentemente
rinnovato, ai
piedi della collina di Massa Marittima,
prosegue la lunga tradizione
famigliare con le
vecchie ricette toscanee verdure dell’orto di
casa.
Prezzo medio attorno ai 20 euro.
Castagneto Carducci (LI) Zi’ Martino, Località San Giusto 264,
tel. 0565/763666. Situato all’inizio della via
Bolgherese,
quella che conduce al famoso Viale dei
cipressi,
l’albergo-ristorante
propone piatti classici
come tortelli e pappardelle ai vari sughi
di cacciagione,
cinghiale in umido ed un fantastico cacciucco
alla livornese. Da provare il dolce di Andrea.
DOVE DORMIRE
Montalcino (SI) Hotel Al Brunello di Montalcino,
Strada Provinciale
Traversa dei Monti,
tel. 0577/849304,
www.hotelalbrunello.it.
Situato a pochi chilometri dal centro di Montalcino,
l’hotel è
immerso nel silenzio della campagna, con
piscina scoperta da cui
si gode un’ampia vista sulle
colline circostanti.
Montefiridofi (FI)
Fonte de’ Medici, via Santa Maria a Macerata 31, tel. 055/8244700,
www.fontedemedici.com
Un’intera collina, a fianco di quelle di Tignanello e Solaia, ospita
un complesso di casali e poderi rimodernati di proprietà della famiglia
Antinori, con servizi comuni come la piscina, il campo da tennis e
l’ottimo
ristorante. C’è anche la possibilità di soggiornare in appartamenti di
dimensioni più ridotte, completamente indipendenti e con ogni confort.
Disponibili varie tipologie di appartamenti: dal più piccolo di 25 mq.
per due persone, fino a quello di oltre 100 mq., che può ospitare 6 persone.
Massa Marittima (GR) Podere Poggio Corbello, Località Poggio Cobello,
tel. 0566/919029,
www.poggiocorbello.it
.
Adagiato sulle tranquille colline dell’entroterra
maremmano,
con vista sul lago dell’Accesa,
l’agriturismo offre la
possibilità
di soggiornare in
camere di varie metrature o in mini appartamenti
anche per 4 persone. Oltre alla piscina, per i
più sportivi
campo da tennis e calcetto e, per i
piccoli ospiti una mini fattoria
con mucche, buoi
maremmani, conigli e cinghiali.
Castagneto Carducci (LI) Carlo’s Hotel, Località San Giusto 266,
tel. 0565/765190,
www.hotelcarlos.it
. Un
vecchio casale toscano, sapietemente rimodernato,
ospita
16 camere disposte su tre piani, oltre
al centro benessere con piccola
piscina, sauna
e palestra. Prezzi a partire da 80 euro per la
camera doppia.
LE ALTRE “CATTEDRALI” DEL VINO
Sono tante le nuove cattedrali del vino progettate da famosi architetti
in Toscana. Piero Sartogo, affiancato dalla canadese Nathalie Grenon, ha
firmato, oltre a Castelgiocondo per la famiglia Frescobaldi, la tenuta
di Badia a Coltibuono, a Gaiole in Chianti, di proprietà di Emanuela Stucchi
Prinetti. Giovanni Bo ha progettato Ca´ Marcanda, a Bolgheri, del vigneron
piemontese Angelo Gaja, una struttura completamente sotterranea e ricoperta
dal prato. Michael Bolle ha disegnato per l´imprenditore olandese Eric
Albada Jelgersma, una cantina geo-biologica a Caiarossa, in Val di Cecina.
Per chi volesse approfondire l’argomento consigliamo il volume
Architettura
e vino. Nuove cantine e gusto del vino, di Francesca Chiorino, edito da
Electa (50 euro).