Parlaci dell’approdo in WorldSBK, nel 2000.
“Il mio arrivo è avvenuto un po’ a sorpresa, ma alla fine era il traguardo che volevo raggiungere. Quando Carl ha avuto quell’incidente stavo guidando bene e avevo appena vinto, nel 1999, il titolo britannico. Poi nel 2000 mi ero spostato in America per correre con la Ducati Vance e Hines. Pensavo che mi ci sarebbe voluto un altro anno, o forse due, prima di arrivare in WorldSBK. La prima gara in programma a Sugo per me è stata un disastro, dato che sono caduto in entrambe le occasioni. Ho pensato ‘non avrò più l’opportunità di correrci di nuovo e dopo essere caduto due volte non mi vorranno di certo in Superbike'. Invece le cose sono andate diversamente e ho disputato una buona gara a Monza; abbiamo trovato l’accordo e sono rimasto nel Campionato del Mondo”.
Colin Edwards è stato un avversario tra i più tosti. Che ricordi hai delle battaglia in pista?
“Un sacco di sfide con Colin, che ci hanno regalato tanti bei sorpassi. Entrambi volevamo stare davanti all’altro, anche se la maggior parte delle volte ce la siamo giocata negli ultimi giri. Gara 1 a Monza nel 2001 è stata davvero stupenda, dopo tanti podi raccolti a inizio anno finalmente è arrivata una vittoria e per di più su quella pista. Sono abbastanza noto per le sfide a cui ho dato vita insieme a Colin, ma anche con altri: Frankie Chili, Noriyuki Haga, Yukio Kagayama, Troy Corser, Neil Hodgson e James Toseland. Che periodi e che spettacolo in WorldSBK!”.
Nel 2007 c’è stato un bellissimo duello con James Toseland.
“Io guidavo una Ducati 999 e nel 2006 siamo riusciti a vincere il titolo. Nel 2007 le moto giapponesi stavano diventando più veloci e la 999 era al suo tramonto. Ho spinto a fondo tutte le volte e spesso oltre il limite, come quando sono caduto a Donington Park. James poi ha aperto una bella striscia positiva di risultati e a me infastidiva il fatto che vincesse così tanto! Haga era come un cane con l’osso e per la maggior parte del tempo mi è stato a mezzo centimetro dalla ruota posteriore. Max Biaggi era sempre abbastanza intenso, specialmente nel 2008, quando eravamo entrambi piloti Ducati. Quindi anche con lui ci sono state delle belle battaglie”.