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Triumph Tiger Sport 1050: test su strada e mega gallery

Prime impressioni di guida di quella che in Triumph considerano una adventure sport: stabilissima e veloce, comoda e con un gran motore. Tutte le foto statiche, dinamiche, dei dettagli e degli accessori

Triumph tiger sport 1050: test su strada e mega gallery

Era una crossover (o enduro stradale, come più vi piace…) ma ora è una turistica al 100% stradale, anche se gli inglesi ancora la definiscono una “adventure”. Turismo veloce, s’intende, ma senza troppe diavolerie elettroniche che a qualcuno non piacciono, ABS a parte. Tra l’altro questa cosa ha permesso di tenere il prezzo relativamente basso, a 12.190 euro chiavi in mano. Per una panoramica sulla tecnica cliccate qui, mentre per le immagini sfogliate la mega gallery. Della guida ci dice invece tutto Fabio Meloni, di ritorno dalla Spagna, dove è avvenuta la presentazione.

IL TRIPLE 1.050 CC NON SI SMENTISCE E RILANCIA
Il tre cilindri, seppure coi suoi anni alle spalle, è il solito, splendido compagno di viaggio. Ai bassi è tanto dolce quanto ricco di coppia, ai medi "fa strada", in alto spinge forte. L'iniezione di potenza (10 CV) si sente, ma la verità è che anche quando si viaggia spediti c'è così tanta spinta a qualunque regime che non si sente il bisogno di tirare le marce fino a 8-9.000 giri, dove il surplus di grinta è evidente. 

MISSIONE: STABILITÀ MASSIMA ANCHE A PIENO CARICO
La ciclistica è solida, precisa, e dove c'è da guidare in modo scorrevole conquista con una splendida impressione di rigore. Viene naturale far correre la moto, disegnare traiettorie "pulite" e godersi la netta sensazione di appoggio in piega. La sua strada ideale? Datele un misto da seconda-terza-quarta, e vi farà innamorare con la sua stabilità a prova di bomba (ci sono nuove misure di avancorsa e un forcellone più lungo di 40 mm). Nei tratti più tortuosi invece è avvertibile una maneggevolezza non proprio brillante - anche se la posizione in sella più "attiva" aiuta a voltarla aiutandosi col corpo - e la sensazione di guidare una moto un po' lunga; più che "mordere" i tornanti, si aspetta che passino. Completano il quadro ottimi freni, un ABS che passa l'esame della guida sportiva a pieni voti, sospensioni ben sostenute e complici nell'offrire sempre un grande feeling. Tra i difetti, un cupolino che non è esattamente al top per la protezione offerta dall'aria e l'assenza del controllo di trazione. Perché risparmiare su un accessorio così di moda? 

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