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17 May 2010

Triumph Sprint GT: 132 CV di potenza e 11 kgm di coppia con 117 litri di carico, per viaggiare in gran stile

La Casa di Hinckley presenta la sua nuova gran turismo, aggiornata nella ciclistica e nel motore rispetto alla Sprint ST. Costa 13.050 euro chiavi in mano.

MOTORE

Arese (MILANO) 17 maggio 2010MOTORE Triumph presenta la nuova Sprint GT modello 2011, la gran turismo che offre maggiori capacità di carico rispetto alla versione sportiva Sprint ST. È equipaggiata con il propulsore tre cilindri in linea di 1.050 cc a 12 valvole, dotato di distribuzione a doppio albero a camme in testa, che è montato anche sulla ST. Sviluppa una potenza dichiarata di 132 CV a 9.200 giri e una coppia di 108 Nm (11 kgm) a 6.300 giri. Rispetto al propulsore della ST, su quello della GT non variano il rapporto di compressione, che resta di 12,0:1, e le misure di alesaggio per corsa, che sono di 79 x 71,4 mm. In confronto alla base ST cambiano invece, grazie al nuovo scarico e alla centralina riprogrammata, le prestazioni: la GT ha 5 CV in più della ST; il picco di coppia della GT è maggiore di 5 Nm ed è ottenuto 1.200 giri prima di quello della ST, che è di 103 Nn a 7.500 giri. La Casa inglese dichiara anche i consumi: il serbatoio da 20 litri dovrebbe garantire 320 km di autonomia, questo grazie alla sesta marcia, che, in un’ottica di miglioramento delle doti generali di turistica, è stata allungata del 7% e ad una revisione della mappatura della centralina.

CICLISTICA

CICLISTICA Il telaio della GT è a doppio trave in alluminio ed è in comune con la ST, ma sono nuove le altre parti della ciclistica: il forcellone monobraccio più lungo di 79,5mm è stato studiato per migliorare la stabilità alle alte velocità e a pieno carico e ha determinato un aumento della misura dell’interasse che è cresciuta sino a 1.537 mm; la forcella è una Showa da 43mm a cartuccia, con molle a doppio passo, precarico regolabile, escursione alla ruota di 127 mm ed è stata rivista nell’idraulica; il monoammortizzatore è completamente diverso, è uno Showa con precarico e idraulica in ritorno regolabili ed escursione alla ruota di 152 mm. Altri aggiornamenti riguardano il nuovo telaietto posteriore, che ha consentito di ridisegnare la sella, ora più bassa di 5 mm con una riduzione della distanza della seduta da terra a 815 mm. Il peso del cerchio posteriore è stato ridotto di 1 kg. L’impianto frenante utilizza un doppio disco anteriore flottante da 320 mm, su cui agiscono pinze Nissin a quattro pistoncini, e un disco singolo posteriore da 255mm azionato da una pinza Nissin a due pistoncini. L’ABS è di serie. I dischi freno sono più leggeri e rigidi per incrementarne la durata e le pastiglie sono nuove e dovrebbero aumentare del 10% la potenza frenante.

ESTETICA, ALLESTIMENTI, PREZZO

ESTETICA, ALLESTIMENTI, PREZZO La GT è stata parzialmente ridisegnata nella parte delle plastiche delle carenature anteriori e del cupolino, che integrano il nuovo gruppo ottico con fari riflettenti. Il quadro strumenti è dotato di tachimetro analogico e contagiri, entrambi di forma circolare, abbinati al computer di bordo, che consente di tenere sotto’occhio consumo di carburante, l’autonomia, la durata del viaggio, la velocità media e l’immancabile orologio. Al posteriore si nota il nuovo scarico laterale a sezione triangolare. La GT è equipaggiata con una coppia borse laterali che hanno una capacità di 31 litri ciascuna e possono essere abbinate al bauletto (optional) da 55 litri, che porta la capacità di carico complessiva della moto a 117 litri. Le borse laterali possono contenere un casco integrale, mentre il bauletto può contenere due integrali ed è predisposto con una presa accendisigari da 12V. Per avere la GT bisogna spendere 13.050 euro chiavi in mano.

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