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“Triumph scorretta: la Tiger 900 svaluta la mia 800!”

L'arrivo sul mercato della nuova Triumph Tiger 900 ha svalutato la precedente versione di 800 cc; un lettore che poco prima della presentazione ha acquistato il vecchio modello ci scrive per lamentarsi

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Triumph Tiger 900 GT 

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Caro direttore, sono deluso da Triumph. Nel 2018 esaltava gli oltre 200 aggiornamenti apportati alla Tiger 800, lasciando credere che sarebbe rimasta così ancora a lungo. Quindi a giugno 2018 la acquistavo. Dopo poco più di un anno, Triumph annunciava la nuova Tiger 900 per la primavera 2020. Credo che l’atteggiamento sia stato scorretto, condannando una moto semi-nuova a una importante svalutazione. Evidente l’unico vero obiettivo: vendere il più possibile a dispetto dei sacrifici (anche economici) e delle scelte che i motociclisti fanno acquistando mezzi nuovi. Le Case non si devono lamentare se poi il mercato dell’usato avanza di più di quello del nuovo. Ho rifiutato di passare alla Tiger 900, decidendo di rivolgermi a una Casa costruttrice più seria.

Luigi Dammicco – Montesilvano (PE)

La Tiger 800 venne presentata per la prima volta in occasione di EICMA 2010 e lanciata sul mercato nel corso dell’anno successivo: ci troviamo quindi di fronte ad un ciclo di vita complessivo di 9 anni, un periodo piuttosto lungo soprattutto in considerazione dell’estrema vivacità del segmento “mid-size enduro”, indubbiamente uno dei più animati e combattuti degli ultimi anni. Gli interventi di aggiornamento occorsi nel frattempo hanno riguardato aspetti tanto tecnici quanto estetici e hanno avuto l’obiettivo di mantenere la gamma costantemente al passo con i tempi, ma anche di assolvere all’evoluzione delle normative anti-inquinamento. Non hanno tuttavia stravolto il concept originario, a testimonianza della validità e della longevità della piattaforma 800 della nostra Adventure 3 cilindri. Siamo tuttavia spiacenti del disappunto manifestato dal vostro lettore che ci auguriamo possa tornare in futuro a scegliere una Triumph.

Il ciclo di vita della Tiger 800 è in linea con quello della sua maggiore competitor, la BMW F 800 GS (2008-2018), prima del passaggio a 850 cc. Un periodo molto più lungo, per esempio, rispetto all’Honda Africa Twin 1000 (2015-2019), poi sostituita dalla 1100. Attribuire però solo alla crescita di cilindrata il radicale rinnovamento di un nuovo modello, e la conseguente ipersvalutazione del precedente, a nostro parere è riduttivo. Basti guardare la Yamaha Tracer 700, uscita nel 2016, rispetto alla nuova versione vista a Eicma: stesso nome, stessa cilindrata, ma progetto completamente rivisto. Questo per dire che la delusione del lettore è comprensibile, ma ogni moto non si caratterizza solo per la cubatura del motore, e ogni Casa, legittimamente, non annuncia mai un nuovo modello prima che il precedente abbia espresso tutto il proprio potenziale in concessionaria.

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