Che si tratti della prima o della seconda ipotesi è possibile che l’Azienda cambierà rotta rispetto al suo attuale layout delle sospensioni anteriori visto sugli altri veicoli a tre ruote, che utilizza quattro gambe telescopiche della forcella montate su un sistema di maglie a parallelogramma, a favore di un doppio layout a braccio trasversale, brevettato originariamente dalla società norvegese Brudeli.
L'attuale sospensione anteriore dei veicoli a tre ruote inclinabili Yamaha, utilizzata sulla Niken e sugli scooter Tricity, è composta da due steli telescopici per ogni ruota anteriore, montati su una coppia di collegamenti paralleli che consentono ai veicoli di inclinarsi mantenendo entrambe le ruote a terra. Questa soluzione è sicuramente efficace, ma contribuisce ad avere un frontale pesante e un baricentro alto.
Nel 2017 Yamaha ha acquistato i diritti di brevetto per una sospensione anteriore inclinata sviluppata 15 anni fa da Brudeli Tech in Norvegia, che vendeva trike basati su motore KTM. Con questa mossa si era fatta chiara l’intenzione della Casa di Iwata di voler sviluppare un veicolo dotato di questo schema di sospensioni. A differenza della soluzione usata finora da Yamaha, che come detto sfrutta forcelle USD, la soluzione di Brudeli presenta due barre trasversali, poste una sopra l’altra, per fissare gli ammortizzatori. Inoltre, questo tipo di soluzione all’avantreno dà la possibilità al baricentro della moto di muoversi, rendendo più facile l’inclinazione e la progettazione del veicolo.
Non ci resta che aspettare i prossimi mesi per saperne di più…