Statistiche web
16 March 2009

Toni Bou agguanta il titolo nel Mondiale Trial indoor

Toni Bou, sabato 14 marzo al Palazzetto dello Sport di Madrid, si è aggiudicato la quinta ed ultima prova della stagione, confermandosi Campione Mondiale di Trial Indor. Aveva già in tasca il titolo iridato (terzo per il team Repsol Montesa-HRC) dalla gara precedente e la vittoria nel round 5 è stata una dimostrazione del "manico" di Bou e del grande potenziale della moto.

Toni bou agguanta il titolo nel mondiale trial indoor




Milano 16 marzo 2009
– Toni Bou, sabato 14 marzo al Palazzetto dello Sport di Madrid, si è aggiudicato la quinta ed ultima prova della stagione, confermandosi Campione Mondiale di Trial Indor. Aveva già in tasca il titolo iridato (terzo per il team Repsol Montesa-HRC) dalla gara precedente e la vittoria nel quinto round è stata solo una dimostrazione della guida straordinaria di Bou e del potenziale della moto, con cui, tra l’altro, il campione spagnolo correrà nel Mondiale Trial Outdoor. Nel giro valido per la classifica Bou era concentratissimo e ha scontato solo tre penalità contro le quindici del suo compagno di squadra Takahisa Fujinami, secondo nella quinta prova. Entrambi i piloti, nella prova finale, hanno scelto le zone di minor difficoltà del circuito, ma dove la tensione era ai massimi livelli: impossibile sbagliare e riparare il danno in caso di errore. In ogni caso Bou non ha sbagliato e ha messo a segno il grande risultato finale, senza alcuna penalità. Bou ha dominato la stagione di Trial Indoor vincendo quattro manche su cinque (Sheffield, Barcelona, Bolzano e Madrid) e piazzandosi una volta in seconda posizione nella gara di Marsiglia. Concluso il Mondiale Indoor, i piloti della HRC si concentreranno sul campionato iridato di Trial Outdoor, che comincerà nel fine settimana del 4-5 aprile in Irlanda. Bou cercherà di vincere il terzo titolo consecutivo nella specialità. Ha detto lo spagnolo: “Sono felicissimo perché abbiamo corso con le nuove moto con cui debutteremo nel Mondiale Outdoor e con cui ho grande confidenza. Il primo giro pieno di difficoltà da affrontare è stato incredibile. Volevo vincere qui a Madrid, ma le aspettative sono sempre un peso e a dire il vero ho corso in modo tranquillo perché avendo già il titolo in tasca non avevo alcun tipo di pressione. Quattro vittorie sono la dimostrazione del buon lavoro fatto dalla squadra ed il miglior premio per tutti i suoi membri”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA