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Tom Sykes, storia di un campione del mondo

Dopo il successo sfumato per solo mezzo punto nel 2012, quest’anno Tom Sykes è riuscito a laurearsi campione del mondo Superbike. Ha passato molti anni della sua carriera in sella a una derivata di serie e ora è riuscito portare alla vittoria una Kawasaki dopo 20 anni. Ripercorriamo i suoi passi…

Tom sykes, storia di un campione del mondo

Visti i risultati della stagione scorsa, quando Tom Sykes si è visto sfumare il mondiale per solo mezzo punto e Max Biaggi ha annunciato il suo ritiro, quest’anno c’erano tutte le premesse per il gran colpaccio dell’inglese e… così è stato! Sykes è diventato il nuovo campione del mondo Superbike insieme alla sua Kawasaki, che non dominava un mondiale da esattamente 20 anni! Il numero 66 ha dimostrato di essere competitivo fin dai primi test invernali e nel corso del campionato è riuscito a evitare le altalenanti prestazioni in gara del 2012. Le Aprilia di Eugene Laverty e Sylvain Guintoli glielo hanno fatto sudare questo titolo, che infatti il pilota inglese è riuscito ad aggiudicarsi solamente in Gara 1 dell'ultimo round (cliccate qui per vedere la mega gallery).

 

UNA STAGIONE DA CAMPIONE DEL MONDO

Negli ultimi anni, sia Kawasaki che Tom Sykes sono cresciuti molto: l’inglese specialista delle pole position è sempre riuscito a sfruttare al 110% la sua Ninja sul giro secco, ma il problema più grosso erano le gare. A metà percorso il ritmo di Sykes spesso calava, lasciando strada aperta agli avversari. Quest’anno però il pilota e i meccanici della Casa di Akashi hanno visto i frutti del loro duro lavoro. Sedici podi in una stagione: 3 doppiette (Donington, Imola e Magny-Cours), 9 vittorie, 3 secondi posti e 5 terzi posti. E, tanto per ribadire il concetto, per 8 volte su 14 Tom è partito dalla prima casella. Non sono mancati i momenti difficili, come l’uscita di gara a Mosca per la rottura del motore o la scivolata nel corso del giro di allineamento a Portimão, che lo ha costretto al ritiro.

 

IL RITORNO DEL(LA) NINJA

Da quanto non vedevamo una Kawasaki vincere il campionato mondiale delle derivate di serie? Ve lo diciamo noi: l’ultimo a vincere in sella a una moto della Casa di Akashi è stato Scott Russell nel 1993 sulla ZXR750. Era un periodo di dominio Ducati e Scott vinse contro campioni del calibro di Fogarty, Pirovano, Falappa e Slight; quell’anno la Kawasaki fu anche terza in campionato (con Slight) ma poi per molto tempo risultati non ce ne sono stati più. Ora il vento è girato e forse Tom Sykes riuscirà a dominare con la sua verdona anche le stagioni future.

 

STORIA DI TOM: LO SPECIALISTA DELLE DERIVATE DI SERIE

Tom Sykes, pilota inglese di Huddersfiel nato il 19 agosto 1985, inizia a correre a livello nazionale nel 2003 nel campionato britannico Superbike in sella a una Suzuki GSX-R 1000 del Team Rizla e partecipa anche come wild card nel mondiale Supersport con una Yamaha YZF-R6 a Brands Hatch, dove si classifica dodicesimo. Nel biennio 2005-2006 firma come pilota titolare con un Team del campionato britannico Supersport, per poi ripassare alla classe Superbike nel 2007 con una Honda del Team Stobart Vent Axia Motorsport al fianco di Shane Byrne. L’anno successivo rimane nella stessa categoria, ma ritorna al Team Rizla Suzuki, chiudendo il campionato in quarta posizione, con 3 vittorie. Nel corso della stessa stagione il pilota inglese partecipa due volte al campionato mondiale Superbike, prima a Brands Hatch e poi a Donington, dove finisce in seconda posizione, dietro Troy Bayliss.

Il successo avuto in queste occasioni gli frutterà l’ingaggio dal Yamaha World Superbike Team nel 2009, a fianco del campione AMA Superbike Ben Spies (vincitore del mondiale in quell’anno).

A causa dei non brillanti risultati della stagione, nel 2010 Sykes continua il mondiale Superbike, ma in sella a una Kawasaki Ninja ZX-10R. Nonostante la pole position e il quarto posto a Imola (miglior risultato stagionale), conclude il campionato in quattordicesima posizione, il migliore delle Kawasaki.

Sykes rimane con la moto di Akashi, passata nelle mani del Team Paul Bird Motorsport, anche per i due anni successivi. Nel 2011 riesce a vincere la bagnatissima gara del Nürburgring: erano 5 anni che non si vedeva una Ninja tagliare per prima il traguardo (Chris Walker aveva vinto ad Assen nel 2006). Nel 2012 Tom sembra essere determinato a vincere il mondiale, ma il calo delle gomme nell’ultima parte delle gare e Max Biaggi assieme alla sua Aprilia RSV4 distruggono i sogni del britannico per soli 0,5 punti.

E il 2013? Beh…qui sappiamo come è andata: Tom Sykes e la Kawasaki Ninja ZX-10R sono i nuovi campioni del mondo Superbike.

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