Tra il 2017 e il 2020, la Street Triple R veniva generalmente considerata la migliore della famiglia, per guidare su strada. Questo perché alle ottime doti dinamiche conferitele dalle sue origini racing (il DNA è quello della Daytona) univa un assetto più gentile sulle sconnessioni e, soprattutto, un motore più pieno ai medi.
Poi la situazione è cambiata: la Street RS MY 2020 è migliorata nella schiena equivalendo la brillantezza della sorella meno esclusiva, relegando la scelta tra le due a un fatto di prezzo e di immagine. La questione, oggi, prosegue su questa linea. I 2.400 euro di differenza sono giustificati dai contenuti e rendono la versione top più attraente; ma per quanto riguarda la guida stradale, entrambe hanno senso e rispondono a esigenze un po' diverse. La RS è focalizzata sull'efficacia, la R tiene in maggior considerazione comfort e immediatezza.
Fondamentalmente, hanno molti punti di contatto. Il motore è elastico, pieno a ogni regime e cattivo agli alti (10 CV di differenza sono parecchi, è vero; ma lo è altrettanto che "tirare" 120 CV sia comunque galvanizzante), la risposta al gas è molto buona, il sound è esaltante, cambio e frizione sono promossi e le vibrazioni sono avvertibili soprattutto al manubrio - non in modo fastidioso ma un'intensità inferiore non guasterebbe di certo. La ciclistica è precisa; l'ergonomia azzeccata. La R, però, è prima di tutto un po' più "morbida" nell'assetto.
Ciò la rende un pelo meno rigorosa, pur nel contesto di moto che ti invitano ad affrontare le curve a tutto gas, e moderatamente più gentile sulle connessioni. Inoltre, ha una triangolazione leggermente meno sportiva. Il codino un filo meno alto ha come effetto un carico sui polsi appena inferiore. Ha anche gomme di filosofia diversa e totalmente stradale (Continental ContiRoad). Sono meno generose in termini di aderenza ma migliori a livello di maneggevolezza. Nel complesso, è una nuda divertente ed efficace proposta a un prezzo interessante. Agile, rassicurante e veloce, è dotata anche di un buon impianto frenante. Dove, forse, si potrebbe pretendere di più da lei è al capitolo strumentazione - un po' cheap nell'aspetto rispetto a quella di alcune concorrenti. Ed è un peccato che il cruise control sia disponibile tra gli accessori solo per le versioni RS e Moto2.