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Triumph Speed Twin 2021: come va, pregi e difetti

Rinnovata profondamente in vista del 2021, la nuova Speed Twin vanta un motore più potente, un impianto frenante più performante, finiture più eleganti e tanta tecnologia. L'abbiamo messa alla prova sulle strade del Portogallo e vi diciamo come va, con pregi e difetti

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Triumph Speed Twin 2021

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Lanciata nel 2018, la Speed Twin si è posta fin da subito come anello di congiunzione tra il mondo delle classiche e quello delle roadster. Per il 2021, la modern classic di Hinckley si evolve sotto ogni aspetto: potenza e prestazioni, maneggevolezza, tecnologia e stile. Significativamente aggiornato sul nuovo modello, il caratteristico motore bicilindrico Bonneville High Power di 1.200 cc della Speed Twin ha prestazioni più elevate, oltre a minori emissioni, che lo rendono conforme alla normativa Euro 5. Il motore ora eroga 3 CV in più con un picco di potenza di 100 CV a 7.250 giri, oltre a più potenza ai medi regimi rispetto alla generazione precedente. Oltre all'erogazione potente e lineare, la Speed Twin 2021 ha anche una curva di coppia più piena, con un picco di coppia di 112 Nm che arriva più di 500 giri più in basso. La risposta è ora più pronta grazie ad una riduzione dell’inerzia del 17%, che permette al motore di girare più veloce e più in alto di 500 giri. Immutato il suono distintivo del bicilindrico, amplificato dai nuovi silenziatori sportivi a cono. Come per tutti i modelli della gamma modern classic, gli intervalli di manutenzione ogni 16.000 km contribuiscono ai bassi costi di gestione della moto.

La nuova Speed Twin si distingue per alcuni importanti aggiornamenti alla ciclistica, pensati per migliorare ulteriormente l’esperienza di guida. Tra le movità del 2021 troviamo una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 43 mm, abbinata al doppio ammortizzatore posteriore con regolazione del precarico e 120 mm di escursione. Per migliorare la potenza frenante è stato rivisto l’impianto ora dotato di pinze monoblocco ad attacco radiale Brembo M50 a 4 pistoncini e doppio disco Brembo da 320 mm. Al posteriore troviamo la pinza flottante Nissin a 2 pistoncini con disco da 220 mm e l'ABS di serie. Sono montati di serie gli pneumatici Metzeler Racetec RR che lavorano su nuovi cerchi da 17” in alluminio a 12 razze. La sella è posta a quota 809 mm da terra.

Il nuovo modello è ricco di tecnologia orientata al pilota, tra cui un sistema ride-by-wire che assicura un controllo dell'acceleratore e tre modalità di guida: Rain, Road e Sport. Migliorati per il 2021, regolano sia la risposta dell'acceleratore sia le impostazioni del controllo di trazione in base alle preferenze del pilota grazie ad un pulsante a manubrio. Il pilota può anche scegliere di disattivare il controllo di trazione in modo indipendente attraverso il menu della strumentazione. La moto è anche dotata di una luce posteriore e di indicatori di direzione a LED, oltre che del caratteristico DRL nel faro anteriore. La strumentazione a doppio quadrante incorpora un menu digitale a cui si accede tramite un comodo pulsante a manubrio. Questo fornisce al pilota tutte le informazioni chiave, tra cui la marcia inserita, due contachilometri parziali, il livello di carburante e l'autonomia, così come il consumo di carburante medio e istantaneo, l'accesso alle impostazioni del controllo di trazione e l'indicatore TPMS se montato come accessorio. Altre tecnologie utili al pilota includono una presa di ricarica USB sotto la sella, il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (disponibile come optional) e un immobilizer con transponder integrato nella chiave.

Infine, il look. Interpretando il DNA senza tempo delle Bonneville con uno stile contemporaneo e minimale, la nuova Speed Twin 2021 è dotata di dettagli più eleganti. Oltre ai nuovi cerchi in alluminio a 12 razze e al doppio silenziatore sportivo in acciaio spazzolato, la Speed Twin è caratterizzata dal suo caratteristico serbatoio da 14,5 litri con incavi per le ginocchia, dai bellissimi specchietti retrovisori bar-end, dai fianchetti scolpiti e dalla sella piatta. Tra nuovi dettagli e finiture sono compresi i parafanghi anteriori e posteriori in alluminio spazzolato con nuovi supporti.

In sella si ritrova l’ergonomia naturale del modello precedente. Il piano di seduta - che la scheda tecnica dichiara ora 2 mm più distante dal suolo - consente comunque a piloti anche brevilinei di poggiare saldamente entrambi i piedi sull’asfalto. L’abitabilità, nonostante la compattezza della moto, è buona anche per gli spilungoni e alla guida ci si trova con il busto leggermente avanzato a caricare senza fatica i polsi e con le ginocchia moderatamente flesse. Imbottito senza eccessi il piano di seduta, che si rivela confortevole e ampio per consentire spostamenti longitudinali in libertà.

Il motore, pur rivisto a fondo, regala un sound gutturale e corposo, ma non chiassoso. È pronto ai richiami del gas e sufficientemente elastico da accettare la piena apertura già a 2.000 giri/min, ma è dai 3.000 che spinge con maggiore convinzione. Entusiasmante la spinta ai medi e buono anche l’allungo, con la lancetta che affonda nella zona rossa, arrivando a sbattere sul fondoscala, a 8.000 giri/min. La spinta è comunque progressiva e godibile ai medi, dove si esprime meglio la coppia del twin parallelo. Qualche vibrazione ad alta frequenza si avverte su pedane e manopole a partire dai 5.000 giri/min. Viaggiando ad andatura autostradale, in sesta, il motore rimane comunque sotto tali regimi. Dei tre riding mode presenti, il Rain è palesemente castrante, più simili tra loro il Road e lo Sport, con quest’ultimo persino più fluido, oltre che rapido, nella risposta al gas. Plauso per il lavoro svolto sul ride by wire, che ha smussato quasi definitivamente l’effetto on/off della precedente versione. Unico vero appunto al motore rimane il calore emanato. Poco percettibile durante la guida veloce, si avverte con un po’ di fastidio nella marcia lenta in città e nelle soste ai semafori, quando entra in azione la ventola del radiatore, investendo le gambe con aria rovente.

Le modifiche alla ciclistica, pur indirizzate a migliorare la maneggevolezza, esaltano un comportamento piuttosto neutro, con rassicurante stabilità alle andature elevate e una certa lentezza nei cambi di direzione e nel misto stretto. L'avantreno, con forcella a steli rovesciati, pinze radiali e dischi di maggiore diametro, ha guadagnato peso su masse non sospese, aggiungendo un po’ di inerzia. Il mezzo grado in meno di apertura del cannotto di sterzo è così “riassorbito” da un davanti più solido. Ci sono poi anche le gomme, le Metzeler Racetec RR, che restituiscono un eccellente grip, sia ai massimi angoli di piega sia in frenata (così che traction control e ABS sono raramente chiamati in causa), ma che “rallentano" un po’ la moto nei pif-paf rapidi. Ottima la frenata, sia per potenza, sia per dosabilità.

La nuova Speed Twin sarà in vendita da luglio 2021 a partire da 13.850 euro c.i.m. Tre le varianti colore: Red Hopper, Matt Storm Grey con dettagli gialli, Jet Black.

Prezzi di listino "chiavi in mano", ottenuti aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

MOTORE e TRASMISSIONE
TipoBicilindrico parallelo raffreddato a liquido, 8 valvole, SOHC, manovellismo 270°
Cilindrata1200 cc
Alesaggio97.6 mm
Corsa80 mm
Rapporto di Compressione12.1:1
Potenza Massima100 CV (73.6 kW) a 7.250 giri/min
Coppia Massima112 Nm a 4.250 giri/min
Sistema di IniezioneIniezione elettronica Multipoint sequenziale
ScaricoScarico 2in2 e doppio silenziatore in acciaio spazzolato
TrasmissioneCatena O-ring
FrizioneFrizione assistita multidisco a bagno d'olio
Cambio6 rapporti
CICLISTICA
TelaioTubolare a doppia culla in acciaio
ForcelloneDoppio braccio in alluminio
Ruota Ant.Cerchio in lega di alluminio multirazze 17” x 3.5”
Ruota Post.Cerchio in lega di alluminio multirazze 17” x 5.0”
Pneumatico Ant.120/70 ZR17
Pneumatico Post.160/60 ZR17
Sospensione Ant.Forcella Marzocchi da 43mm a steli rovesciati , escursione 120mm
Sospensione Post.Doppio ammortizzatore con precarico regolabile, escursione 120mm
Freno Ant.Doppio disco da 320mm, pinza monoblocco ad attacco radiale Brembo M50 a pistoncini, ABS
Freno Post.Disco da 220mm, pinza flottante Nissin a 2 pistoncini, ABS
StrumentazioneStrumentazione analogica con doppio quadrante e display multifunzione LCD
PESO e DIMENSIONI
Lunghezza2099 mm
Larghezza (Manubrio)778 mm
Altezza senza Specchietti1097 mm
Altezza Sella809 mm
Interasse1413 mm
Angolo inclinazione22.3°
Avancorsa91.5 mm
Peso in ODM216 kg
Capacità serbatoio14.5 litri
CONSUMI ed EMISSIONI
Consumo Carburante5.1 litri / 100 km
Emissioni CO2116 g/km
NormativaEURO 5
CO2 e consumo carburante sono misurati in conformità alla normativa 168/2013/CE. I valori del consumo di carburante sono stati ricavati in condizioni di prova specifiche e servono solo a scopo comparativo. Potrebbero non riflettere i risultati di guida effettivi.
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