Test Suzuki Sixteen 125/150
Diverte su strada, è stabile in curva ed il propulsore spinge bene. Queste le impressioni dopo il test che abbiamo fatto nel contesto urbano ed extraurbano di Barcellona
Test suzuki sixteen 125/150
Siamo volati a Barcellona per provare l’atteso Sixteen, la risposta di
Suzuki al famoso ruota alta di Honda. Disponibile nelle cilindrate 125
e 150, Sixteen sfoggia un design vivace, dominato dalle ruote alte da 16”.
Il motore è tutto nuovo: il 150 risponde prontamente al comando del gas
e, grazie anche ad una trasmissione ben calibrata, offre una buona propulsione
a qualsiasi velocità. Più in affanno (ma è palese solo in salita) l’ottavo
di litro. La frenata è di buon livello su entrambi grazie al sistema di
frenata combinata che si dimostra efficace senza essere troppo invadente.
Divertente su strada, stabile in curva e dotato di ottima luce a terra,
Sixteen si trova a suo agio sulle statali come in città. Le ruote ampie
aiutano a superare le imprecisioni del manto stradale ma avremmo preferito
una taratura più soffice della sospensione posteriore e una sella meglio
sagomata. Peccato per il vano sottosella (ci sta solo un particolare casco
jet, come quello offerto da Suzuki) e per la mancanza del cavalletto laterale
(solo optional). Disponibile entro fine aprile in quattro colori e con
una vasta gamma di accessori, ai prezzi (chiavi in mano) di 3.195 euro
per il 125 e 3.345 euro per il 150.
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