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Test SBK: Sykes brilla ad Alcaniz; che botta, Melandri!

SBK 2017, Aragon: risultati, tempi e dichiarazioni dei piloti nei test Pirelli del Mondiale Superbike. Kawasaki ancora al top, sebbene Sykes e Rea non siano al 100% della forma. Insegue Ducati con Davies e Melandri, quest'ultimo sfortunato protagonista di una rovinosa caduta

Test SBK 2017, Aragon: classifica tempi

Pos. Pilota Naz. Moto Tempo Gap Giri
1 SYKES Tom GBR Kawasaki ZX-10RR 1'49”368 70
2 REA Jonathan GBR Kawasaki ZX-10RR 1'49”388 0”020 42
3 DAVIES Chaz GBR Ducati Panigale R 1'49”536 0”168 94
4 VAN DER MARK Michael OLA Yamaha YZF R1 1'50”074 0”706 85
5 LAVERTY Eugene IRL Aprilia RSV4 RF 1'50”306 0”938 78
6 LOWES Alex GBR Yamaha YZF R1 1'50”438 1”070 58
7 BRADL Stefan GER Honda CBR1000RR 1'50”685 1”317 74
8 TORRES Jordi SPA BMW S 1000 RR 1'50”708 1”340 103
9 HAYDEN Nicky USA Honda CBR1000RR 1'50”837 1”469 69
10 FORÉS Xavi SPA Ducati Panigale R 1'50”884 1”516 48
11 MELANDRI Marco ITA Ducati Panigale R 1'50”886 1”518 26
12 MERCADO Leandro ARG Aprilia RSV4 RF 1'50”978 1”610 51
13 CAMIER Leon GBR MV Agusta 1000 F4 1'51”047 1”679 73
14 RAMOS Román SPA Kawasaki ZX-10RR 1'51”267 1”899 56
15 KRUMMENACHER Rand SVI Kawasaki ZX-10RR 1'51”403 2”035 29
16 REITERBERGER Markus GER BMW S 1000 RR 1'51”596 2”228 77
17 DE ANGELIS Alex RSM Kawasaki ZX-10RR 1'52”317 2”949 32
18 BADOVINI Ayrton ITA Kawasaki ZX-10RR 1'52”748 3”380 35
19 GUARNONI Jeremy FRA Kawasaki ZX-10RR 1'53”475 4”107 11

"Rosso" al mattino, "Verde" al pomeriggio

Marco Melandri
I piloti della SBK costretti agli straordinari: dopo il weekend di gara in Aragona, i protagonisti del Mondiale Superbike hanno girato al MotorLand di Alcañiz nella giornata di lunedì 3 aprile, in occasione di un test organizzato da Pirelli. Nella mattinata il box Ducati vive due momenti importanti ma diametralmente opposti: da una parte l’entusiasmo di un Chaz Davies al top (1’49”839), dall’altra uno sfortunato Marco Melandri che cade rovinosamente alla curva 2. Immediati i soccorsi, il ravennate si è poi presentato nei box con un collarino per limitare i movimenti del collo. Con soli 26 giri messi a referto, Melandri concluderà la giornata all’11° posto per uno strappo muscolare. Presenti solo nel turno del mattino anche Leandro Mercado, che chiuderà 12°, e Roman Ramos, che finirà 14°.

Il pomeriggio invece si tinge di verde: Tom Sykes si aggiudica il best lap della giornata siglando un 1’49”368, 20 millesimi più veloce del suo compagno di squadra, Jonathan Rea; entrambi non sono al pieno della forma a causa di alcuni malanni fisici. il Campione del Mondo in carica si toglie il casco dopo 42 giri, più a suo agio invece Sykes che completa 70 tornate nonostante delle fitte allo stomaco. Nessuno dei due piloti del KRT ha utilizzato gomme da qualifica, ma solo delle SC0 e delle nuove mescole anteriori portate per l’occasione da Pirelli. Davies si migliora rispetto al mattino, ma comunque non abbastanza per consolidare la sua leadership: chiude 3°, con 168 millesimi di gap da Sykes. 4° tempo per un Michael Van Der Mark in continuo miglioramento, tuttavia il distacco con la vetta è superiore – seppur di poco – ai 7 decimi di secondo; segue in 5a posizione Eugene Laverty, che con l’Aprilia RSV4 del Team Milwaukee è alla ricerca del giusto set up per poter sfruttare a pieno il potenziale della supersportiva di Noale. 6° Lowes, autore di una caduta nel pomeriggio, che accusa un distacco di 3 decimi dal suo compagno di scuderia. A dividere le Honda in contino sviluppo di Stefan Bradl (7°) e Nicky Hayden (9°) ci pensa l’iberico Jordi Torres, che chiude con l’8° tempo e ben 103 giri completati: è il pilota più stakanovista della giornata; l’altro pilota del Team Althea, Markus Reiterberger, occupa la 16a posizione. A completare la Top 10 c'è Xavi Forès con la Ducati del Team Barni. Ancora in difficoltà MV Agusta, appena 13a con Leon Camier, mentre continuano gli sviluppi nei box del Team Puccetti, con Randy Krummenacher (15°) alle prese con la messa a punto del forcellone Suter della sua ZX-10RR. A seguire il sanmarinese De Angelis (17°) e l’italiano Badovini (18°); chiude la tabella dei tempi il francese Jeremy Guarnoni, in sella alla Kawasaki del Team Pedercini. Cliccate qui per vedere la gallery della giornata di test.

Il prossimo test in programma per la WSBK è a Portimäo, il 17 e il 18 aprile, mentre il prossimo Gran Premio si disputerà ad Assen a fine aprile.

La parola ai piloti

Jordi Torres
TOM SYKES: “Non ho usato la gomma da qualifica oggi, e questo mi rende felice. La gomma standard da gara è incredibilmente performante e la moto lavorava veramente bene. Non sono comunque al 100%, ho ancora qualche problema di stomaco. È stato fantastico però come un piccolo miglioramento possa cambiare così tanto la moto: non avevo in mente di fare molti giri, ma mi trovavo a mio agio. Tutto sommato è andato molto bene il test: abbiamo fatto piccoli miglioramenti, abbiamo lavorato con Showa, e sono contento dei progressi”.

JONATHAN REA: “Oggi abbiamo girato con le SC0 ma non con le gomme da qualifica perché faceva più caldo rispetto al weekend. Mi sentivo peggio rispetto a domenica, ad essere onesti non sto per niente bene. Ho provato a fare un grosso sforzo con i giri che ho completato, e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo prima lavorato sulla forcella anteriore, poi su nuove gomme anteriori dateci da Pirelli, con le quali ci aspettiamo di correre durante le prossime gare, per un feedback. Il mio passo era buono, penso di non aver fatto nemmeno un giro in 1’51. Il nostro pacchetto è buono, siamo attualmente in una buona posizione”.

CHAZ DAVIES: “Il test di oggi era molto importante. Ero pronto a salire in moto già alle 8:30, e sono stato l’ultimo a lasciare la pista. Avevamo molte cose da provare: un nuovo forcellone, che Marco stava già usando da inizio stagione, ma anche nuove configurazioni di elettronica e sospensioni per migliorare la trazione. Abbiamo valutato tutto con responsi positivi. Avevamo bisogno di migliorare il nostro pacchetto dopo le prime gare del 2017. Sento che abbiamo compiuto una svolta nella giusta direzione. Non vedo l’ora di correre ad Assen, sono molto motivato”.

MARCO MELANDRI: “È un peccato aver chiuso i test in anticipo. Ho fatto solo tre turni, ma nonostante la caduta abbiamo raccolto alcune indicazioni importanti per quanto riguarda l’anteriore. Purtroppo sono scivolato alla curva 2, senza possibilità di evitare la caduta, e ho accusato dolori alle costole ed alla gola. Abbiamo già fatto diversi controlli al centro medico, che approfondirò al rientro in Italia, ma sembra tutto OK. Mi hanno messo un collare soltanto per precauzione. Dovrebbe trattarsi semplicemente di un problema muscolare, quindi mi aspetto di essere pronto a riprendere gli allenamenti nel giro di una settimana ed essere al 100% ad Assen”.

JORDI TORRES: “È andata bene ed abbiamo girato davvero tanto. Sto lavorando per modificare un po’ il mio stile di guida e poi abbiamo fatto delle prove per quanto riguarda la resa delle gomme sulla distanza. Abbiamo testato alcuni nuovi componenti, come un nuovo scarico ed un forcellone, che ci hanno dato delle indicazioni utili. Abbiamo anche testato alcune gomme nuove, sia anteriori che posteriori, portateci dalla Pirelli, ma non so se mi hanno aiutato tanto a centro curva. Il passo è stato più o meno costante durante tutta la giornata comunque e siamo stati abbastanza competitivi. È stato senza dubbio un giorno molto utile per noi”.

MARKUS REITERBERGER: “È stata una lunga giornata, abbiamo completato oltre 80 giri. Abbiamo lavorato su alcuni aspetti diversi nell’arco della giornata. Le nuove elettroniche sono interessanti e ci potrebbero dare un aiuto per quanto riguarda il controllo anti-wheelie. Abbiamo provato anche un nuovo forcellone ed una nuova gomma. La posizione a fine giornata non è quella che ci aspettiamo o che vogliamo, ma penso che abbiamo trovato alcune soluzioni positive da utilizzare durante i prossimi weekend di gara…”.

NICKY HAYDEN: “Guidare la moto per un’intera giornata in condizioni perfette è stato ottimo, soprattutto dopo il ritiro in Gara 2. È stata una giornata utile, specialmente dopo sei gare individuali senza nessun test in mezzo. Abbiamo lavorato principalmente sul setup generale della moto, provando alcuni cambiamenti e trovandomi anche meglio rispetto a prima. Il nostro tempo sul giro è migliorato poco, sicuramente altri miglioramenti sarebbero stati ben accetti. Volevamo provare nuove gomme a fine giornata ma abbiamo avuto un paio di problemi tecnici, che abbiamo riscontrato anche in Thailandia. Tutto sommato, sono positivo su com’è andata la giornata”.

STEFAN BRADL: “È stata una lunga giornata in ufficio! Le condizioni meteo erano perfette, e ciò ha permesso di fare molti giri. Ci siamo concentrati principalmente sulla geometria della moto e sul setting delle sospensioni, perché dovevamo migliorare il nostro passo. Abbiamo riscontrato più grip al posteriore, il che ci ha dato un’opportunità per essere consistentemente veloci in quasi tutto l’arco della nostra simulazione di gara. Ho girato più forte oggi che in gara, il che è positivo. Abbiamo migliorato un po’ anche nella parte anteriore, in modo da non stressare troppo la gomma anteriore. In generale abbiamo fatto piccoli passi avanti ma sicuramente c’è ancora molto da fare”.
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