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19 January 2014

Test SBK 2014: comincia la sfida tra Laverty e Melandri

Due nuovi arrivi tra i team della Superbike che sono a Portimão per i test prestagionali: Voltcom Crescent Suzuki, che torna da Almeria, e MV Agusta Yakhnich Motorsport. A fine giornata Eugene è primo davanti a Marco

Test sbk 2014: comincia la sfida tra laverty e melandri

Sul circuito portoghese è scesa ancora la pioggia: il maltempo non lascia modo di sfogarsi ai piloti, di ritorno dopo lo stop invernale. Come sabato, l’asfalto si è asciugato solo nel pomeriggio. A Portimão, però, arrivano nuovi team per queste giornate di test (qui il programma): Voltcom Crescent Suzuki, appena trasferitosi da Almeria, e MV Agusta Yakhnich Motorsport, che per il 2014 ha ingaggiato Claudio Corti come unico pilota in Superbike, con la F4. I compagni di box di Claudio per i prossimi giorni saranno Cluzel e Leonov, sbarcati a Portimão per provare le F3 da Supersport. 

 

DA SCHIRANNA

In Portogallo la squadra MV Agusta ha in programma una serie di prove per verificare le prestazioni dei nuovi scarichi e delle modifiche fatte a livello di motore (si parla di circa 10 CV in più rispetto a quello usato a Jerez). Altre novità sono il serbatoio risagomato e un diverso leveraggio dell’ammortizzatore posteriore. Corti sembra aver gradito gli aggiornamenti, anche se chiede ancora ai suoi tecnici maggiore trazione sulla ruota posteriore. Certo, il meteo a Portimão non permette a Claudio di macinare i chilometri necessari a conoscere al meglio la moto.   

 

LAVERTY SFIDA MELANDRI

Eugene Laverty, forse, voleva togliersi una soddisfazione: mettersi davanti a Marco Melandri, suo sostituto sulla RSV4 ufficiale. Così è stato, visto che Eugene, appena arrivato a Portimão, ha subito fatto segnare il tempo più veloce (o almeno così dicono i dati ufficiosi). Dietro a lui, ma vicinissimo, Marco Melandri. Quella di Laverty non è l’unica Suzuki competitiva: il suo compagno di squadra Alex Lowes ha sorpreso per la sua velocità nonostante sia il suo primo anno nel Mondiale. Davide Giugliano ha portato avanti il lavoro di ricerca del setup ideale sulla sua Panigale R, con cui sembra già a suo agio, come conferma la sua terza posizione a fine giornata. Claudio Corti, invece, ci sta mettendo un po’ di più, ma bisogna considerare che la F4 è al debutto.

 

Classifica di domenica 19 gennaio (tempi ufficiosi)

1. Eugene Laverty (Suzuki) 1'43”4

2. Marco Melandri (Aprilia) 1'43”6

3. Davide Giugliano (Ducati) 1’43”7

4. Alex Lowes (Suzuki) 1'43”7

5. Chaz Davies (Ducati) 1'43”8

6. Jonathan Rea (Honda) 1'43”9

7. Leon Haslam (Honda) 1’44”4

8. Sylvain Barrier (BMW EVO) 1'45”1

9. Jeremy Guarnoni (Kawasaki EVO) 1'45”6

10. Alex Hofmann (Aprilia) 1'45”7

11. Claudio Corti (MV Agusta) 1'46”0

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