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Test Polini XP 4T Cross Racing e Off Road

Caratteristiche da moto vera racchiuse in una minimoto con ruote tassellate

Test polini xp 4t cross racing e off road



Caratteristiche da moto vera racchiuse in una minimoto con ruote tassellate
capace di reggere il peso di un pilota adulto; questa potrebbe essere una sommaria definizione di che cos’è una Pit-Bike. Polini Motori cavalca questo nuovo fenomeno emergente con due modelli: il pronto gara da 110 cc, in livrea tipica Polini bianca e blu, denominata XP 4T Cross Racing e il modello XP 4T Off Road, proposto in colorazione Black, meno esasperato nelle prestazioni ma innovativo in quanto omologato per l’uso stradale. Questa enduro costa 2.500 euro chiavi in mano; la cross arriva a circa 4.900 euro a causa di una componentistica ben superiore. Guidare una pit-bike in fuoristrada è semplice, intuitivo e anche divertente. Ma andarci forte è tremendamente difficile. Date le piccole dimensioni ci si sente più vicino al terreno, e ciò infonde sicurezza; ma quando si apre il gas, cominciano a mancare i riferimenti che abbiamo con la moto “grande”. Completamente diversa la guida in piedi sulle pedane: i piccoli ostacoli, che con la moto “full size” non preoccupano, in sella ad un pit-bike obbligano ad una attenzione particolare. Oltremodo è difficile saltare, e rimane per pochi affrontare un panettone in pista a gas spalancato. La Enduro ci ha colpito positivamente perché, nonostante non sia potentissima, esce bene dalle curve anche se il fondo è decisamente fangoso, mettendo in luce una notevole trazione. Certamente, rispetto alla cross, paga la differenza nella qualità delle sospensioni, che sono troppo morbide se si “esagera”. La XP 4T Racing è logicamente più “cattiva”, la differenza di CV si sente tanto, come del resto le sospensioni che, oltre alla possibilità del setting personale, rispondono alle sollecitazione da “prime della classe”.

Il servizio completo su Motociclismo di luglio.
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