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Test Piaggio Mp3 500: stile, comfort e sicurezza... elettronica

Arriva il top di gamma Mp3: mantiene lo stile, diventa più completo e raffinato con un nuovo monocilindrico di 500 cc, l'ABS (novità per i tre ruote) e un’interfaccia per gli smartphone ancor più ricca. Si guida con la patente dell'auto

Test piaggio mp3 500: stile, comfort e sicurezza... elettronica

Ogni volta che si parla di tre ruote arriva l'integralista che dice io non ci monterò mai, è una roba per chi non sa andare in moto (sottintende sfigato) e via discorrendo. Storia vecchia. Allora, fermatevi qui, chiariamo ancora - anche se non dovrebbe essercene bisogno: l'Mp3 non è una moto, è uno scooter, ha tre ruote, e questo lo rende estremamente più sicuro. Oggi poi la sicurezza è ancor più aumentata, poiché arriva il nuovo Mp3 500 - top di gamma (qui tutti i dettagli tecnici) - che può essere equipaggiato con l'ABS (novità) e l'ASC (il controllo di trazione).

Il progetto di base non cambia, ma il nuovo veicolo Piaggio è stato completamente rivisto (cliccate qui per la comparativa dei 3 ruote , dove abbiamo messo a confronto la precedente versione dell’Mp3 con il Peugeot Metropolis 400I e il Quadro 350S). Diventando sempre più raffinato dal punto di vista estetico e dell’allestimento, che tra la dotazione di base e gli accessori, diventa estremamente completo e sfizioso.

 

SI GUIDA COL TELEFONINO

Citiamo, tra i tanti optional, il rinnovato PMP - Piaggio Multimedia Platform - che permette di connettere uno smartphone al sistema elettronico di bordo. Così sullo schermo del telefonino si possono scegliere quali dati vedere e come. Oltre quelli già forniti dal cruscotto, ci sono: la potenza e la coppia del motore, l'accelerazione longitudinale, l’inclinazione raggiunta in piega. Il sistema può anche fungere da navigatore e lanciare un allarme prima del verificarsi di situazioni potenzialmente critiche, controllando usura e pressione delle gomme. Ci sono poi il telo coprigambe e le manopole riscaldabili, un bauletto, un plexiglas più ampio e un impianto audio integrato. Insomma, ci si avvicina sempre di più a un’auto, con tutti i comfort che questo comporta.

 

RIDE BY WIRE, DUE MAPPE E CONSUMA MENO

Dal punto di vista tecnico vanno citate le modifiche al motore, orientate più al comfort che alle prestazioni (già più che sufficienti): cambiano l'alimentazione, ora ride by wire con due mappe, lo scarico, la testa (quattro valvole monoalbero); il consumo scende del 15%, e si viaggia a 25 km/litro (così dichiara la Casa). Cambia anche il telaio, più rigido, aumenta la capacità del vano sottosella (ci stanno due caschi) e arrivano le ruote anteriori da 13" (prima di 12") e i freni con dischi di maggiore diametro (da 240 a 250 mm). Ad aumentare la sicurezza contribuiscono anche le nuove luci di posizione a led, anteriori e posteriori. L'estetica è stata rinnovata, mantenendo all'anteriore la classica linea Mp3, ma rivedendo il posteriore, ora più moderno, in stile X10.

 

LA CITTÀ È PICCOLA PER NOI 

Abbiamo provato l'Mp3 500 nella condizione peggiore, che poi è quella dove i tre ruote Piaggio prolificano: il centro di Parigi, dove se ne contano cinquantamila (qui la gallery del test). Peggiore perché l'Mp3 500 è il più pesante della gamma Piaggio - ci sono circa 50 kg in più rispetto all'agile Yourban 300 - e il sistema a tre ruote, anche se ben ideato, rende le manovre a bassa velocità più faticose e complicate rispetto alle stesse compiute in sella a un classico maxiscooter. Dal semaforo rosso (nel giro di prova ne avremo incontrati un centinaio) fino a 20-30 km/h la guida infatti non si può dire confortevole, poiché il peso in gioco e l'inerzia dell'avantreno rendono impegnativo mantenere l'equilibrio.

Sulle strade più scorrevoli, invece, le cose cambiano decisamente: si apprezza infatti la brillantezza del nuovo motore, ma in particolare la fluidità dell'erogazione, la mancanza di vibrazioni e il comfort offerto dalla ciclistica, migliorato anche grazie alle ruote da 13". Ora c'è più spazio a bordo, cambia infatti la triangolazione manubrio-pedana-sella, che è più ampia e più arretrata (di 20 mm), ma la pedana è sempre abbastanza vicina alla sella ed è conformata in modo da limitare i movimenti dei piedi; sul lato destro poi c’è anche il pedale del freno, che limita ancor di più lo spazio. La frenata però, sia con i comandi al manubrio (tradizionali), sia con il pedale (con il quale si attiva il sistema integrale), è sicurissima, sia sull’asfalto più insidioso, sia sul pavé. Nei casi di panic-stop su tratti particolarmente rovinati, l’avantreno può scartare di lato, ma in queste condizioni interviene efficacemente l'ABS, una mano santa che corregge anche le eventuali sbandate.

Un buon giudizio spetta alla mappa Eco: oltre a regolare il consumo offre la giusta potenza, più che sufficiente per non sentirsi impacciati sui viali, ma non tale da stimolare a una guida eccessivamente brillante. Troviamo utile infine anche il controllo di trazione, che non disturba poiché interviene raramente e solo sull'asfalto particolarmente rovinato.

 

SPORTIVO O ELEGANTE

L'Mp3 500 è disponibile in due versioni, che si differenziano solo per alcuni dettagli estetici: la Business (bianco, nero),  a 9.340 euro e la Sport (grigio o blu metallizzati, nero) a 9.240 euro.  Per avere l'ABS e l'ASR (sono optional e abbinati), occorre aggiungere 600 euro. Per il Codice della strada l'Mp3 500 è una motocarrozzetta, definizione terribile che però permette di guidarlo con la patente auto.

 

VOGLIA DI SCOOTER ITALIANI

Se vi interessano gli scooter del Gruppo Piaggio, questo fine settimana avrete la possibilità di testare su strada alcune novità 2014 Vespa (cliccate qui per scoprirne di più) e partecipare ad uno speciale concorso per vincere un fine settimana per due persone in Toscana. 

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