Vi avevamo già parlato tempo fa, in veste non ufficiale, di un restyling del Pulsion 125 di Peugeot che oltre al nuovo motore Euro 5 avrebbe ottenuto alcune migliorie nell'estetica e una dotazione tecnologica al passo con i tempi. Tutto questo è stato confermato dalla Casa francese, alcuni giorni dopo aver annunciato il proprio rientro in Italia in veste ufficiale a partire dal 1° ottobre 2022, con obiettivi ben precisi: rinnovare la rete di vendita, di distribuzione e presentare una nuova gamma di prodotti.
Prima novità della gamma è proprio lo scooter Pulsion 125 in veste rinnovata, ma vediamo nello specifico quali sono le modifiche che sono state apportate: Partiamo subito parlando del nuovo motore, un monocilindrico da 124,8 cc in grado di erogare, secondo la casa, 14,4 CV di potenza massima a 9.00 giri/min e 12.4 Nm di coppia. Questa unità apparteneva già ad un altro modello della gamma Peugeot, ma per l'occasione è stata rivista e modificata, adottando una nuova centralina e un nuovo sistema di scarico che gli hanno permesso di guadagnare l'omologazione Euro 5. Altre migliorie sono state fatte, modificando gli attacchi e riducendo il peso di 4 kg rispetto al precedente propulsore. La tecnologie LFE, che permette di ridurre l’emissioni acustiche emanate dal sistema di scarico e fa inoltre risparmiare carburante, è stata mantenuta.
Per quanto riguarda la dotazione tecnologica invece il Pulsion 125 2022 riceve dei nuovi gruppi ottici anteriori e posteriori dotati di moderne luci Full-LED con DRL che richiamano l’iconico simbolo della casa francese. Le luci anteriori infatti ricordano i denti del felino, mentre quelle posteriori hanno le sembianze di tre artigli ed ereditano il design automobilistico della casa, così come la griglia a scacchi collocata sotto al parabrezza.
Il display TFT, che nelle due versioni più dotate che vi illustreremo in seguito è dotato di connessione Bluetooth con lo smartphone, è composto da due unità analogiche poste ai lati (a destra il contagiri e a sinistra la velocità) e da un display TFT centrale posizionato leggermente più in alto, in modo da rendere i dati di navigazione più visibili. Quest’ultima avviene tramite l’App Peugeot dedicata, scaricabile per Android e gratuita per i primi due anni (dopodichè il costo previsto è di 60 euro/anno) permette di visualizzare la segnaletica “turn by turn” oltre a chiamate e messaggi in ingresso.
In tema sicurezza troviamo un impianto frenante che si affida a due dischi, 260 mm l’anteriore e 220 mm il posteriore, con duplice sistema di sicurezza: troviamo infatti un ABS bicanale che lavora in concomitanza con il sistema di frenata combinata, una soluzione che ripartisce automaticamente l’azione frenante su entrambi i dischi premendo la sola leva sinistra. Scelta insolita, poichè il sistema combinato è obbligatorio solo nel caso in cui manchi l’ABS, ma in tema sicurezza, si sa, la prudenza non è mai troppa! Completano la ciclistica il telaio in acciaio, che per il ritorno del Pulsion subisce aggiornamenti volti a migliorarne la rigidezza e la resistenza torsionale, al quale sono abbinate una forcella a steli tradizionali ed una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico.
Per quanto riguarda la dotazione tutte e tre le versioni offrono un vano sottosella illuminato, una pedana a due punti sufficientemente spaziosa e un piccolo cassetto portaoggetti situato nel lato sinistro del retroscudo (manca però la possibilità di chiusura a chiave) in cui è collocata una presa da 12V nel Pulsion Active, mentre le versioni GT e Allure hanno la USB. Queste ultime due si differenziano dalla Active per offrire di serie il parabrezza (con possibilità di regolazione in altezza) e strumentazione connessa allo smartphone. La versione Allure, la top di gamma, dispone anche di un bauletto posteriore da 39 litri e di alcune finiture estetiche più curate, come la griglia anteriore color argento satinato.