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Test Peugeot Geopolis 300: agile in città, stabile sul veloce, migliorabile nelle sospensioni

Abbiamo testato il nuovo scooter Peugeot Geopolis 300 equipaggiato con il motore monocilindrico Piaggio di 278,3 cc.

COMFORT

Torino 13 aprile 2010COMFORT Abbiamo testato il Peugeot Geopolis 300, uno scooter con ruote alte da 16’’ disponibile in tre versioni, tutte equipaggiate con il monocilindrico Piaggio di 278,3 cc: Geopolis, Geostyle e GeoRS, che differiscono nelle colorazioni, nelle dimensioni del parabrezza e nella forma dei retrovisori. Il rapporto di collaborazione, ormai consolidato, con Piaggio ha permesso alla Casa francese di ampliare la gamma Geopolis con la nuova motorizzazione di 300 cc che andrà gradualmente a sostituire la versione con propulsore di 250 cc, arrivata sul mercato italiano nel corso del 2006. Restano a listino i modelli da 125, 400 e 500 cc. Le finiture sono curate e gli accoppiamenti tra le plastiche sono precisi. La posizione di guida è comoda anche per chi supera il metro e ottanta. In sella si apprezza l’ottima abitabilità, grazie al corretto posizionamento della seduta rispetto allo scudo anteriore e alla pedana che consente, anche ai più alti, di godere di uno spazio abbondante per le gambe.

MOTORE

MOTORE I comportamenti del motore e della trasmissione sono ineccepibili sia nel traffico cittadino, sia fra le curve delle strade che si arrampicano sulle colline appena fuori città, a poca distanza dal centro del capoluogo piemontese. Il monocilindrico Piaggio con distribuzione a quattro valvole si è dimostrato particolarmente a punto e perfettamente accordato con la trasmissione: pronta e mai brusca, consente partenze rapide al semaforo anche in corrispondenza di una salita. La linearità di erogazione e l’agilità elevata permettono di muoversi facilmente in città, dove il Geopolis non è mai un veicolo affaticante, nemmeno quando si fa slalom tra le auto in colonna.

CICLISTICA

CICLISTICA La leggerezza del nuovo scooter Peugeot non ne compromette il comportamento dinamico: all’aumentare dell’andatura il Geopolis infonde sicurezza, grazie alla buona stabilità e all’intervento della forcella (ottima in città) che copia discretamente le sconnessioni dell’asfalto; la taratura è votata al comfort, ma la seconda parte di escursione garantisce comunque un buon sostegno. Riteniamo siano migliorabili le sensazioni trasmesse dal posteriore sulle sconnessioni più pronunciate. Infatti, gli ammortizzatori del retrotreno hanno una risposta un po’ brusca in fase di ritorno e tendono a far rimbalzare leggermente il posteriore sulle asperità più accentuate del terreno, quando sono affrontate a velocità sostenuta. Ottima la frenata: sia l’impianto davanti, sia quello dietro sono molto modulabili e assicurano rapide decelerazioni, se sollecitati a dovere.

PREZZI E DISPONIBILITÀ

PREZZI E DISPONIBILITÀ Le tre versioni si possono già acquistare presso i concessionari: l’allestimento del Geopolis è dotato di parabrezza alto ed è disponibile nero, grigio e beige scuro, al prezzo di 4.290 euro chiavi in mano. La versione modaiola Geostyle è proposta esclusivamente con la livrea delle plastiche vaniglia, abbinata alla sella color cuoio, mentre il modello GeoRS (nero o bianco) è equipaggiato con cerchi bicolore e pinze dei freni rosse; entrambi sono commercializzati al prezzo di 4.500 euro c.i.m. Sull’acquisto del Geopolis 300, fino alla fine del mese di maggio, in aggiunta all’incentivo statale, Peugeot offre un ulteriore incentivo di 300 euro.

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