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11 June 2009

Test nuovi Aprilia Scarabeo: 50 4 valvole, 125/200 i.e, 300 Special

Aprilia ha presentato quattro novità del suo scooter più popolare: Scarabeo 300 Special, con linea sportiva e in una cilindrata inedita, Scarabeo 125 i.e. e 200 i.e., dotati di due mappature selezionabili ed iniezione elettronica, e Scarabeo 50 4Valvole, con un motore studiato per ridurre le emissioni ed i consumi.

Nuovi scarabeo




Milano 10 giugno 2009
NUOVI SCARABEO Aprilia ha presentato quattro novità del suo scooter più popolare: Scarabeo 300 Special, con linea sportiva e in una cilindrata inedita, Scarabeo 125 i.e. e 200 i.e., dotati di “multimappa” ed iniezione elettronica, e Scarabeo 50 4Valvole, con un motore studiato per ridurre le emissioni ed i consumi.

Scarabeo 50 4 valvole




SCARABEO 50 4VALVOLE
– Il cinquantino ha un motore tutto nuovo quattro tempi, quattro valvole ad iniezione, con una potenza massima dichiarata 4,35 CV, che la Casa di Noale promette performante come un vecchio due tempi, ma con consumi decisamente ridotti che, in base ai dati diffusi da Aprilia, si attestano a 43,5 km con un litro. La ciclistica prevede la forcella teleidraulica da 25 mm, e un monoammortizzatore con corsa di 78 mm. L’impianto frenante monta un disco anteriore da 220 mm e un tamburo da 140 mm al posteriore. Si può avere nei colori bianco, nero, azzurro, grigio e verde al prezzo di 2.540 euro chiavi in mano.

COME VA
Perfetto per la città, il 50 cc 4 tempi monta lo stesso motore a 4 valvole già apprezzato sulle Vespa S e LX, ma che qui ci è sembrato meno brillante e pronto, soprattutto nello spunto da fermo. Agilissimo, il piccolo Scarabeo sguscia tra le auto in colonna con grande facilità, aiutato anche da una distanza della sella da terra davvero alla portata di tutti. Piccolo neo il comportamento del mono posteriore, che fatica a filtrare le sconnessioni più accentuate del manto stradale; discreti anche i freni, adeguati alle prestazioni del mezzo ma con il tamburo posteriore difficile da modulare.

Scarabeo 125 i.e. e 200 i.e.




SCARABEO 125 I.E. E 200 I.E.
– Mantengono la linea classica della versioni medie, ma hanno una nuovo motore 125/200, ad iniezione elettronica, quattro valvole, con distribuzione a doppio albero a camme in testa. Gli Scarabeo 125/200 i.e. sono i primi scooter ad offrire la possibilità di scelta fra due mappature. Con un pulsante posizionato sul manubrio il pilota potrà scegliere tra la posizione ECO che riduce i consumi fino al 7% e quella SPORT che ottimizza le prestazioni.
Il motore 200 ha una potenza massima dichiarata di 19,5 CV a 8.000 giri e una coppia dichiarata di 1,9 Kgm a 6.750 giri.

Per il motore 125 cc Aprilia dichiara il raggiungimento del tetto massimo di potenza previsto per legge di 15 CV, che consente di guidarlo anche a chi ha solo la patente B per l’automobile.

Gli Scarabeo 125 i.e. e 200 i.e. sono disponibili nei colori argento, bianco, azzurro, blu e nero. Per il 125 bisogna spendere 3.090 euro chiavi in mano, mentre per il 200 3.190 euro, chiavi in mano. Entrambi gli scooter possono usufruire degli ecoincentivi governativi per la rottamazione di un veicolo vecchio e inquinante e l’acquisto di uno nuovo omologato Euro 3.

COME VANNO
Il 125 e il 200 cc, esteticamente quasi identici al modello a carburatore eccezion fatta per la griglia anteriore, ci hanno favorevolmente colpito per il buon livello generale delle finiture (in particolare per l’attento accoppiamento delle plastiche), mentre non ci ha convinto in pieno l’ergonomia dei blocchetti elettrici, dove alcuni pulsanti non sono là dove li si andrebbe a cercare, e la scelta di non montare di serie il cavalletto laterale. La posizione in sella è corretta e rilassata, i piedi godono di un discreto spazio grazie alla pedana piatta e la forma della seduta consente un controllo da fermo a piloti di tutte le taglie. Negli esemplari da noi testati la sella è risultata decisamente troppo dura, ma i tecnici di Noale ci hanno assicurato che il problema è stato già rilevato e vi sarà posto rimedio prima della commercializzazione, senza alterare in alcun modo la distanza della seduta da terra.

I due motori a 4 valvole sono pronti nello spunto da fermo come nell’allungo, ma specialmente nei primi metri il 200 cc è risultato sicuramente più vivace e reattivo; impercettibile al pilota è invece la differenza tra le due mappe, il cui passaggio è selezionabile in qualsiasi momento attraverso un apposito selettore al manubrio: nonostante questo, la mappa Eco promette consumi ridotti mediamente del 7%. In curva sono precisi, merito di un avantreno solido e della corretta taratura della coppia di ammortizzatori posteriori, ma soffrono di una certa inerzia nei cambi di traiettoria più veloci. La frenata è integrale come sul modello a carburatore, molto buona sia per modulabilità che per mordente.

Scarabeo 300 special




SCARABEO 300 SPECIAL
– È il modello di maggiori dimensioni della gamma e si caratterizza per la linea sportiva, sottolineata dai cerchi di colore nero. Ha il cupolino ribassato e una nuova cornice del cruscotto, sempre dal design sportivo. Il propulsore sviluppa una potenza massima dichiarata di 22,3 CV a 7.500 giri e una coppia dichiarata di 2,4 Kgm a 6.500 giri. Aprilia dichiara consumi ed emissioni ridotti, a fronte di una più lunga percorrenza, agevolata dalla capacità di 10 litri del serbatoio del carburante. Per il comfort il vano sottosella è dotato di un vano sottosella, che può alloggiare un casco integrale, insieme con altri piccoli oggetti. Dietro lo scudo, ha invece il cassetto portaoggetti, chiuso e protetto da serratura. Il telaio è realizzato in tubi d’acciaio. La forcella teleidraulica ha un’escursione di 104 mm, il gruppo motore-trasmissione funziona da forcellone oscillante. La sospensione posteriore utilizza un doppio ammortizzatore, regolabile nel precarico molla su 4 posizioni. Le ruote sono di grande diametro (16 pollici all’avantreno e 14 pollici al retrotreno) e gli pneumatici tubeless di sezione motociclistica (110/70 all’anteriore e 140/70 al posteriore) offrono una migliore tenuta di strada. L’impianto frenante è combinato: il comando sinistro agisce sui freni di entrambe. Il disco anteriore da 260 mm si unisce nell’azione frenante da un disco posteriore da 240 mm. Si può avere nelle colorazioni bianco, nero e grigio. Per averlo bisogna spendere 4.690 euro chiavi in mano.

COME VA
Lo Scarabeo 300 Special è perfetto anche per le gite fuoriporta, grazie alla seduta molto comoda sia per il pilota che per il passeggero (che può contare su due pedane dedicate ripiegabili quando si viaggia soli), al parabrezza molto protettivo e alle sospensioni, tarate per viaggiare nel massimo comfort. Il rovescio della medaglia è però un minor feeling in curva, soprattutto in percorrenza, dove risulta un po’ difficile percepire il raggiungimento del limite di piega. Nulla da eccepire, invece, sul gruppo propulsore-trasmissione, sempre brillante e prontissimo a scaricare a terra gli oltre 22 CV disponibili. L’impianto frenante, dotato di frenata combinata, è capace di decelerazioni di tutto rispetto ma con una leva del disco anteriore piuttosto dura da azionare.
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