Nella settimana tra i test di Valencia e quelli di Jerez a tener banco è stato il mercato piloti, con Karel Abraham lasciato senza sella dal Team Ducati Avintia (qui potete leggere le parole del pilota, che non l’ha presa bene). La squadra satellite di Borgo Panigale è in attesa del sostituto, ossia Johann Zarco, che però non è presente in pista per gli ultimi test del 2019 perchè ancora in fase di definizione dell'accordo con il nuovo team. Esattamente come a Valencia, le Case saranno impegnate con i piloti ufficiali e i tester ufficiali, fatto salvo per Honda, che non convoca Bradl, e Ducati Pramac, che soffre l’assenza dell’infortunato Bagnaia. Altra novità è la presenza di Alex Marquez accanto al fratello e non più sulla moto del Team LCR. I team ripartono quindi dalle sensazioni e dai dati ottenuti la scorsa settimana per proseguire il lavoro di definizione delle novità introdotte. Unica Casa senza il progetto 2020 è Aprilia, ancora alle prese con una RS-GP 2019 rinnovata al fine di approdare ai primi test 2020, quelli a Sepang, con qualcosa di più sostanzioso. Honda e Ducati, in particolare, sono all’opera per migliorare il progetto; Suzuki e Yamaha pensano invece alla potenza del motore e alla velocità di punta delle moto senza perdere nulla nei relativi punti di forza: maneggevolezza e percorrenza; KTM cerca la via per combattere ad armi pari con le altre Case. Per fare tutto ciò, Michelin porta a Jerez gli stessi pneumatici anteriori usati durante lo scorso GP e i posteriori con carcassa 2020. Come visto a Valencia, il fornitore provvede anche all’introduzione di una gomma 2021, ora in fase di test.