A chiudere in bellezza questo primo test invernale del 2017 è Maverick Viñales, che nel pomeriggio riesce a centrare un ottimo 1’59”368. Il giovane pilota catalano, che in questi giorni si è concentrato sul passo gara, conferma l’ottimo stato di forma e, soprattutto, che nelle sue mani la Yamaha M1 sembra la miglior moto sia per un giro veloce sia per un passo di gara. Non solo: Viñales si “aggiudica” il terzo test invernale, dopo la straordinaria performance a Valencia dello scorso novembre e dopo quello privato a Sepang dedicato ai piloti Yamaha. Staccato di 221 millesimi da Top Gun c’è il suo compagno di squadra, Valentino Rossi, che chiude la top 5 della giornata.
Marc Marquez, dopo due giorni difficili e caratterizzati da problemi all'impianto elettrico della RC213V, mette a referto ben 85 giri e stacca il secondo miglior tempo di giornata (3° nella classifica combinata). Per il Cabroncito, impegnato a recuperare il lavoro non terminato nei giorni scorsi, ha dovuto sacrificare il
time attack per una mini-sessione di 11 giri per valutare il passo di gara; ciononostante, il Campione del Mondo in carica stacca un tempo eccellente. A consolidare la crescita del Repsol Honda Team c’è Dani Pedrosa, che chiude il terzo giorno con il 4° crono, a meno di un decimo di distacco dal suo compagno di squadra. Si segnala la presenza di Sete Gibernau nel box del
Camomillo, in quanto quest’anno l'ex pilota spagnolo seguirà da vicino il pilota di Sabadell in veste di “coach”.
Performance ottima quella di Andrea Dovizioso, che finisce sul “podio virtuale” del Day 3 grazie ad un 1’59”553, solo 4 centesimi di gap da Marquez. Il Dovi è il miglior Ducatista di giornata, ed inoltre conferma il suo particolare feeling con il tracciato malese, che
nel 2016 è stato teatro della sua prima vittoria in sella alla Desmosedici GP. Nei box Ducati è ritornato Casey Stoner: l’australiano migliora il suo
best lap siglato nel Day 1, che nella sessione odierna gli vale la settima posizione. Continua verso la giusta direzione il lavoro di Jorge Lorenzo sulla Desmosedici GP 2017: il Porfuera scende sotto il muro dei 2 minuti e trova il 9° tempo di giornata, ovvero il 10° crono della combinata.
A dividere le Ducati numero 27 e 99 c’è la Honda del Team LCR numero 35, guidata da Cal Crutchlow. Il britannico due volte vincitore nella stagione scorsa è riuscito a chiudere 8°, un solido piazzamento per la moto privata migliore del 2016.
Meglio delle Ducati ufficiali di Stoner e Lorenzo c’è la Desmosedici di Alvaro Bautista, che stacca il 6° tempo di giornata. Per lo spagnolo del Team Aspar, questo test in Malesia è sicuramente da ricordare, considerando che è sempre stato il migliore tra i piloti privati e, soprattutto, ha preceduto diverse volte molti piloti ufficiali. Buone notizie per Karel Abraham, che migliora sempre più il feeling con la Ducati, e che chiude la giornata con 1 secondo di ritardo da Viñales.
Il miglior rookie di questi test è Johann Zarco, che termina il Day 3 in Top 10. Il Campione Moto2 in carica continua a prendere sempre più confidenza con la Yamaha M1 del Team Tech3, situazione analoga per Jonas Folger che però chiude la sessione malese 15° assoluto, a circa mezzo secondo di distacco da Zarco.
11° e 12° tempo per i due alfieri del Team Ecstar Suzuki, Andrea Iannone e Alex Rins. L’italiano, protagonista di due cadute nel corso della giornata, è l’unico pilota della Top 15 a non migliorare il tempo del Day 2; nonostante le difficoltà odierne, Iannone può comunque tornare a casa soddisfatto della seconda posizione (siglato martedì) nella classifica combinata dei tempi. Per quanto riguarda invece Rins, lo spagnolo migliora giorno dopo giorno, ed è pronto ad approdare a Phillip Island per migliorare sempre più il feeling con la GSX-RR.
I
n casa Aprilia ci sono alcune difficoltà, ma comunque Aleix Espargaro e Sam Lowes chiudono la giornata con i relativi best lap di questi test: 2’00”018 per il catalano, 2’01”341 per il britannico. Una crescita esponenziale quella di Lowes, che è staccato di 1,9 secondi dalla vetta (rispetto ai 3 secondi di ritardo del Day 1).
Per KTM invece l’ultimo giorno è problematico per Pol Espargaro, che termina davanti solo ai collaudatori Nakasuga e Tsuda; Bradley Smith invece fa ottimi progressi e, proprio come il connazionale a bordo dell’Aprilia, termina i test malesi con 1,9 secondi di margine dalla vetta.
I piloti della MotoGP ritorneranno in azione dal 15 al 17 febbraio prossimi, per tre giorni di test invernali a Phillip Island, Australia.