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Lorenzo: "Abbiamo testato gomme migliori di quelle usate in gara"

Dopo il test di Jerez, i piloti della MotoGP hanno rilasciato dichiarazioni sul lavoro svolto, ma soprattutto sulle gomme anteriori Michelin: tutti i piloti - chi più, chi meno - sono soddisfatti delle nuove mescole. Il circus del Motomondiale è dunque pronto a fare le valigie per Le Mans, il prossimo appuntamento in calendario. Ci sono anche novità al regolamento

Tutti concentrati sulla gara di Le Mans

Dopo i test di il lunedì a Jerez, ecco le impressioni dei piloti della Classe Regina sulle sessioni in pista (cliccate qui per la gallery), servite soprattutto a "capire" meglio le 3 nuove mescole anteriori portate da Michelin. Per tutti si tratta di un miglioramento; ciò nonostante c'è chi (come Dani Pedrosa) considera le gomme provate al livello di quelle usate nel GP di Spagna. Si sottolinea il fatto che i piloti Ducati non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali e che il Team Avintia Racing non ha partecipato a questa sessione. Molto lavoro è stato fatto dai team per il prossimo appuntamento in Francia, a Le Mans, per il 5° Gran Premio stagionale: un giusto set-up in termini di grip e percorrenza in curva sarà cruciale per fare bene durante la trasferta transalpina. Il prossimo test della MotoGP si terrà invece lunedì 6 giugno, dopo il Gran Premio di Catalogna.

Intanto la Grand Prix Commission ha rilasciato alcune modifiche ai regolamenti tecnici e sportivi (si parla annche di gomme), le elenchiamo di seguito, prima di dare spazio alle parole dei piloti.

Quattro novità al regolamento

Dalla Commission Gran Prix sono arrivate, in questi giorni, 4 novità regolamentari di carattere sportivo e tecnico. 3 regole riguardano la Classe Regina e una la Moto3.

REGOLAMENTO SPORTIVO
  1. MotoGP - Riavvio Rapido: d’ora in poi quando una gara viene interrotta dopo essere stati effettuati meno di 3 giri, la corsa riprenderà con un giro in meno rispetto alle tornate inizialmente prefissate
  2. MotoGP – Partenza Anticipata: è stato rimosso l’obbligo di comunicare entro 4 giri il ride through, adesso il regolamento prevede la notifica della penalità “il più velocemente possibile”. D’ora in poi, la Commissione Gara determinerà una penalità di tempo equivalente al ride through, che sarà applicata nel caso in cui non sarà possibile comminare in tempo il passaggio obbligatorio in pit lane.

​REGOLAMENTO TECNICO
  1. MotoGP – Sensori di pressione nelle gomme: dal 20 maggio 2016 (ossia la data del GP d’Italia), sarà obbligatorio l’utilizzo di sensori di pressione in entrambi gli pneumatici per tutte le moto
  2. Moto3 – Omologazione telaio e fornitura: quando una Casa costruttrice presenta nuove parti di telaio, dovrà renderle disponibili a tutte le scuderie che usano la moto di quella Casa; la regola ha effetto immediato

Movistar Yamaha MotoGP

Valentino Rossi: “Questo lunedì abbiamo provato solo piccoli dettagli e girato principalmente con la moto del 2016 ma montante un serbatoio diverso. La cosa più importante è stata provare la nuova gomma anteriore che Michelin ha portato per questi test e abbiamo testato tutte e tre le mescole; mi sono trovato bene, inoltre, ho migliori sensazioni con il serbatoio tradizionale, penso che continuerò ad usare quello”.

Jorge Lorenzo: “Abbiamo provato delle impostazioni diverse perché ho visto che durante la gara soffrivo un po’ la percorrenza di curva. La moto non girava molto bene e così abbiamo dovuto lavorare su questo e trovato soluzioni positive che proveremo in futuro su altri circuiti. Oltre a questo abbiamo testato tre pneumatici anteriori che sembrano migliori di quelli usati in gara”.

Repsol Honda Team

Marc Marquez: “Abbiamo fatto delle buone prove e le innovazioni aerodinamiche mi hanno convinto. Non solo abbiamo testato un nuovo forcellone e abbiamo fatto tanti giri per capire il miglior assetto. Quello più sorprendente è stato con la nuova carena ad ala tripla e credo che il potenziale dell’aerodinamica non sia stato ancora sfruttato nella sua totalità. Dobbiamo lavorare molto su questo aspetto. Abbiamo provato anche tre diverse nuove gomme anteriori e mi hanno dato delle buone sensazioni”.

Dani Pedrosa: Praticamente oggi abbiamo provato a migliorare il feeling che avevamo ieri in gara. È stata una giornata strana: il clima era perfetto e l’asfalto offriva un buon livello di grip, ma i tempi non erano molto diversi da quelli fatti registrare nel weekend. Abbiamo lavorato anche sull’ingresso curva, per cercare di rendere la moto veloce sia nelle curve veloci sia in quelle lente. Alla fine abbiamo provato i tre tipi di pneumatico anteriore portati da Michelin, e uno di essi era decisamente meglio dell’attuale, il che è positivo”.

Team Suzuki Ecstar

Maverick Viñales: “Le alette non danno un grosso miglioramento, ma sicuramente aiuteranno in determinate situazioni. Non aiuteranno a limare decimi di secondo nel tempo sul giro, ma mi permettono di guidare con più confort, ed è un ottimo aiuto per la gara. La nostra priorità era il set-up, devo ridurre il pattinamento della ruota e trovare più trazione, dato che Le Mans sarà un tracciato che richiede molto in termini di frenata e accelerazione. Ho provato i nuovi pneumatici al posteriore, mentre all’anteriore mi sono trovato bene con la mescola morbida. Durante il weekend non riuscivamo ad essere efficaci con quella gomma, così non l’ho utilizzata, ma oggi con il nuovo set-up hanno lavorato molto bene e cercherò di usarle più frequentemente”.

Aleix Espargaro: “Oggi abbiamo provato le alette ancora una volta, dopo il loro debutto nelle prove di venerdì, e abbiamo concentrato molto lavoro su diversi set-up possibili. L’elettronica è un altro problema sul quale abbiamo lavorato, dato che ieri nella gara ho avuto dei problemi in termini di trazione, e oggi abbiamo provato molte soluzioni a riguardo. La cosa buona è che ho usato solo 3 gomme per fare 75 giri, dato che dobbiamo indagare ancora più a fondo sul potenziale della GSX-RR quando la gomma inizia a consumarsi: i tempi ci hanno confermato che siamo performanti anche con una gomma posteriore di 25 giri. Ho provato le nuove Michelin anteriori, non mi sento a mio agio con la gomma intermedia: al momento la gomma che abbiamo usato in gara (la stessa usata dai primi 8) sembra trasmettere un feeling maggiore. Abbiamo avuto la possibilità di fare dei test in sequenza con le alette: non sono un miglioramento macroscopico, ma comunque aiutano un pochino: se possiamo ottenerne anche un minimo vantaggio, sicuramente ne è valsa la pena testarle. Finalmente oggi abbiamo avuto l’obiettivo di trovare più trazione al posteriore ed è sembrato di aver raggiunto tale risultato, questo mi rende felice e fiducioso per Le Mans, dove la trazione sarà cruciale”.

Aprilia Racing Team Gresini

Alvaro Bautista: “L'obiettivo di oggi era provare soprattutto un nuovo telaio e un forcellone, con rigidezze diverse. Devo dire che non ho riscontrato particolari benefici per quanto riguarda il telaio, mentre il forcellone richiede qualche altro test prima di esprimere un giudizio definitivo. Per quanto riguarda le gomme, mi trovo ancora meglio con le soluzioni standard rispetto alle nuove, mentre per la ciclistica le prove fatte oggi ci suggeriscono la direzione da seguire nei prossimi sviluppi. Era importante lavorare con ordine vista la quantità di prove”.
 
Stefan Bradl: “Oggi c'era molta carne al fuoco, testando molti diversi componenti portati da Aprilia e alcune soluzioni di gomma. Abbiamo trovato qualche buon segnale da telaio e forcellone, anche se si è trattato di un primo contatto l'impressione è che stiamo procedendo nella giusta direzione. Abbiamo comunque bisogno di qualche altro test per verificare e raccogliere più informazioni, infatti alcuni dei componenti provati oggi li analizzeremo anche al Mugello”.

LCR Honda

Cal Crutchlow: “Oggi abbiamo provato molte novità portate da Honda, così come un setting molto simile a quello di Marquez, ma con il mio set-up mi sono trovato meglio. Lui guida in modo troppo diverso da me, troppo "speciale". Le alette erano parte del test: è difficile capire se funzionano in un circuito come Jerez, ma pensiamo che riducano l’impennamento della moto, il che è positivo, quindi potranno lavorare meglio in altri circuiti. Sono piccole, il che è ottimo per gli altri piloti dato che non creano molte turbolenze come altre moto”.

Monster Yamaha Tech3

Pol Espargaro: “Sono un po’ sorpreso con il risultato di oggi perché abbiamo provato molti aggiustamenti alla moto e tutti quanti sono risultati positivi. Comunque, le soluzioni che abbiamo trovato sulla moto mi hanno aiutato parecchio, specialmente su un tracciato con poco grip come questo. In aggiunta, ho provato i nuovi pneumatici anteriori, e sono soddisfatto. Riguardo alle gomme usate durante il weekend, abbiamo usato principalmente la mescola dura, dato che non c’erano mole soft a disposizione. Comunque, abbiamo usato una soft per più di 30 giri senza alcun problema e al momento è la mia mescola preferita. La buona notizia è che con il nuovo setting e le nuove gomme, abbiamo tolto il problema di chiusura dell’anteriore. Quindi le gomme che Michelin ha portato sembrano performanti, e ora abbiamo dei punti importanti da portare a casa. Proveremo altre nuove mescole dopo il GP della Catalogna e vedremo cosa accadrà”.

Bradley Smith: “Anche se il risultato dei test non sono incredibili, abbiamo fatto buoni progressi ma non cambieranno drasticamente la mia stagione. Abbiamo avuto difficoltà fino a questo punto dell’anno, e non ho mai trovato qualcosa con la quale mi sentissi mio agio al 100%. Molto di quello che abbiamo fatto oggi è stato rivedere i dati di inizio 2016 così che potessimo riconfermare le nostre conoscenze. Gli aggiustamenti che abbiamo fatto non sono male e sento che stiamo andando nella direzione giusta. Nella mattina abbiamo riprovato tutto e confermato di avere il miglior pacchetto nel nostro box. Poi nel pomeriggio abbiamo provato le novità di Michelin. Le ho valutate il meglio che ho potuto, anche se per lavorare sul set-up abbiamo usato le gomme tradizionali. Dopo questa parentesi, abbiamo continuato a concentrarci sulla moto, stabilendo un setting di base, modificando la sospensione posteriore e cambiando la mia posizione di guida. È stata una giornata intensa e non ci sono stati miracoli, ma non ci aspettavamo chissà che cosa. Io e il team abbiamo tenuto la testa bassa, cercando di fare il nostro meglio e guadagnare 3 decimi di secondo a giro. Alla fine, abbiamo concluso la giornata migliorando di mezzo secondo i tempi sul giro. Sono contento dei risultati, il team ha fatto un ottimo lavoro e vedremo cosa possiamo fare al loro Gran Premio di casa”.

Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Jack Miller: “Abbiamo fatto dei passi avanti in termini di confort e velocità, senza fare incidenti, il che è positivo. Con la mia caviglia destra ancora dolorante era importante completare il weekend di gara senza cadute e migliorare fisicamente per la gara di Le Mans. Ho sofferto un po’ nel pomeriggio con il circuito più caldo, quindi dobbiamo capire perché siamo più veloci con l’asfalto freddo. Sono molto felice di essere in sella, dopo aver saltato parte dei test pre-stagionali e la gara in Texas; specialmente contento per aver provato le novità di Michelin: aiutano molto in uscita di curva”.

Tito Rabat: “È stato un test molto positivo per me, ho migliorato il mio tempo sul gire e ho avuto un buon ritmo. È stato positivo soprattutto fare molti giri sulla Honda RC213V (94, ndr) specialmente per migliorare la mia fiducia sulla moto in questa mia stagione da rookie. Penso che il lavoro che abbiamo fatto sarà una buona base per la prossima gara di Le Mans”. 

Aspar Team MotoGP

Yonny Hernandez: “Tutto sommato è stato un test positivo perché abbiamo migliorato il ritmo di gara e limato un secondo dal tempo sul giro. Abbiamo trovato un miglioramento che porteremo alla prossima gara, in Francia. Il miglioramento sul giro è avvenuto con la gomma posteriore dura. Ho provato le nuove gomme anteriori di Michelin e mi piacciono, le gomme stanno facendo dei miglioramenti. Ora bisogna vedere come si comportano sulla lunga distanza”.

Eugene Laverty: “Questo è stato il nostro vero test perché la nostra stagione è iniziata solo al primo appuntamento in Qatar. Durante il weekend di gara non si può provare molto, quindi è stata una grande opportunità per noi. Abbiamo provato un paio di cose che migliorano il feeling con l’anteriore, e con le nuove gomme ci siamo trovati bene: Michelin sta continuamente migliorando. Abbiamo avuto la necessità di fare dei piccoli cambiamenti nella geometria del telaio”.
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