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Test MotoGP 2016, Montmelo: Crutchlow il migliore con le nuove Michelin

Il calendario della MotoGP 2016 prevedeva una giornata di test ufficiali dopo il GP di Catalunya. Ecco i tempi, le classifiche, le foto e le dichiarazioni della sessione che ha visto prevalere Crutchlow, unico a scendere sotto 1'44. Lorenzo 2°, Rossi indietro, come le Honda di Marquez e Pedrosa, precedute dalle Ducati ufficiali (e non) e dalle Suzuki. Michelin ha presentato nuove coperture con miglior grip. 

Giornata di test al Montmelo

A seguito dell’intenso weekend di gare catalano, segnato dalla tragica morte del pilota Moto2 Luis Salom, per nulla compensata dalla splendida gara della MotoGP, tutti i team, eccetto quello di Aspar Martinez, sono rimasti sulla pista di Barcellona per una giornata di test (una delle cinque a disposizione da regolamento). Buona parte degli sforzi è stata indirizzata alle gomme: Michelin si è presentata con tre nuove coperture posteriori con medesima mescola ma diversi disegni di carcassa, volti a migliorare la trazione. Inoltre è stata testata la gomma anteriore già presentata a Jerez.
 

Crutchlow: "bello anche se non conta nulla"

Cal Crutchlow ha segnato il miglio tempo della giornata scendendo sotto il muro dell’1’44 a fine giornata, un ottimo risultato dopo il sesto posto conquistato nella gara di domenica, per ora il suo miglior piazzamento stagionale. Ecco le dichiarazioni "a caldo" del pilota inglese.
"Ovviamente siamo felici di essere stati i più veloci, è bello tornare a essere in cima alla classifica dei tempi nonostante sia un lunedì e non conti nulla. Abbiamo guadagnato molto da questa giornata, abbiamo lavorato bene come team e andremo ad Assen da ottimisti. Abbiamo usato la gomma dura per buona parte della giornata in quanto sarà principalmente la nostra gomma da gara, e abbiamo modificato il setting per cercare di rendere le reazioni dell'anteriore più morbide al fine di una decelerazione più efficace. Ci sono ancora diverse parametri elettronici da testare in quanto trovarli richiede molto tempo -dai 20 ai 30 minuti per ogni modifica sostanziale. Abbiamo provato la nuova Michelin anteriore nella mattinata, con temperature più fresche, e si è dimostrata efficace in alcuni punti e meno in altri, non è il massimo ma sono le informazioni che servono. Successivamente abbiamo provato due nuove coperture posteriori e a giudicare dai tempi direi che sono andate bene! Abbiamo anche provato un'ala superiore per conto di Honda e penso che abbia leggermente migliorato la situazione.

Rossi e Lorenzo: nuovo telaio ok!

Il secondo miglior tempo è stato segnato da Jorge Lorenzo, reduce da una gara in cui ha capitalizzato 0 punti per colpa della caduta innescata da Iannone. Undicesimo invece Valentino Rossi, sceso in pista solo al pomeriggio, a 3 ore dal termine della giornata. Entrambi i piloti resteranno a Montmelo per una giornata aggiuntiva di test privati. Ecco le dichiarazioni
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Jorge Lorenzo"I test sono stati ottimi: dopo l'incidente di ieri sentivo un po' di dolore, specialmente alla gamba, ma con qualche antidolorifico è passato tutto, in modo da poter essere in piena forma durante la giornata. Ho provato diverse cose, specialmente le nuove gomme posteriori Michelin, alcune delle quali hanno dato ottimi riscontri in accelerazione. Anche il nuovo telaio fornito dal team ci dà punti, pronti per essere sviluppati maggiormente nei test di domani".

Valentino Rossi:  stata una buona sessione di test: ci siamo concentrati sulle gomme e abbiamo migliorato migliorato, la gomma posteriore si comporta meglio di ieri, ma ora dobbiamo anche tesare il materiale che Yamaha ci ha fornito che sarà molto interessante in prospettiva futura. Ho provato il nuovo telaio e la prima impressione è OK e domani proseguiremo con il resto".

Marquez e pedrosa: lavoro e cadute

Il duo Honda Repsol si è dichiarato soddisfatto dalla giornata: dopo il doppio podio di domenica gli "uomini in arancio" hanno lavorato sull'elettronica per migliorare l'uscita di curva. Entrambi i piloti sono incappati in una piccola caduta senza conseguenze durante il secondo turo, ma nell'ambito del test delle nuove gomme posteriori era già messo in conto. Marquez ha siglato l'ottavo miglior tempo mentre Pedrosa il decimo.

Marc Marquez"Oggi ho provato diverse cose, incluso il nuovo telaio e diverse nueve regolazioni elettroniche, in fin dei conti abbiamo fatto un piccolo passo avanti: in occasione dei test si possono raccogliere molte informazioni che possono portarti avanti nello sviluppo futuro. Con quello che abbiamo imparato oggi Honda sarà in grado di fare le sue analisi e applicarle al nuovo telaio. Quello che ho provato oggi si è rivelato molto efficace in alcuni punti ma in altri non si addiceva al mio stile di guida, quindi dobbiamo continuare a lavorarci. Ci aspettano due gare su circuiti su cui mi sono sempre sentito a mio agio quindi mi sento ottimista. Tra l'altro ci sono de settimane di pausa tra uno e l'altro che ci permetteranno di implementare altri miglioramenti".

​Dani Pedrosa"Abbiamo testato varie cose oggi, specialmente per quel che riguarda il telaio e l'elettronica per massimizzare l'uscita di curva. Alcune soluzioni si sono rivelate efficaci mentre altre non sono state all'altezza delle nostre aspettative, tuttavia ci hanno dato diversi spunti su cui lavorare. Cercheremo di continuare a lavorare focalizzandoci sul futuro: per prima cosa quello prossimo, la gara ad Assen. Là proveremo a sfruttare l'esperienza maturata nei test di oggi, per vedere se funziona applicata a quel tracciato e a quelli futuri. Sfortunatamente verso mezzogiorno sono caduto e ho dovuto proseguire i test con una sola moto, precludendomi altri giri".

Ducati, Suzuki e Aprilia

Il team Suzuki Ecstar ha approfittato della giornata per sperimentare diverse modifiche al telaio e alla ciclistica con buoni riscontri cronometrici (Viñales ha chiuso terzo). A seguito dei problemi riscontrati durante il GP, Dovizioso e i sui tecnici si sono invece concentrati sulla gomma posteriore, ottenendo il settimo giro più veloce a fine giornata. Ancor più rapido Iannone (che partirà ultimo ad Assen a causa del botto con Lorenzo in gara) autore del quarto miglior tempo. Danilo Petrucci invece ne ha approfittato per riprendere confidenza con la moto a seguito del lungo periodo di pausa dovuto all’infortunio, le Aprilia hanno lavorato in generale sul setting dell’elettronica, dopo la doppia top 10 al GP di Catalunya.
 

Yamaha Tech3: pneumatici ed elettronica

I piloti del team satellite Yamaha Tech3 occupano la dodicesima e la tredicesima posizione nella classifica dei tempi rispettivamente con Smith ed Espargaro. Il pilota inglese è stato il pilota che ha completato più giri (83) e si è concentrato sul posteriore, sia per quanto riguarda le gomme sia per quanto riguarda le sospensioni; solo una caduta per lui, alla curva 5 del suo ultimo giro. Pol invece si è concentrato sugli pneumatici, e sul setting di sospensioni ed elettronica; anche per lui una piccola caduta senza conseguenze. Ecco le dichiarazioni.

Bradley Smith"In generale la giornata di oggi è stata buona e possiamo lasciare Barcellona soddisfatti del lavoro svolto qui. Dopo il guasto tecnico di ieri sono molto felice di aver concluso 83 giri senza alcun tipo di problema. Stamattina ho provato molto le gomme per Michelin e mi hanno offerto diverse opzioni interessanti, sono molto curioso di vedere come si evolveranno le gomme in futuro. Sul fronte dei nostri settaggi ci siamo focalizzati maggiormente sull'asse posteriore, che sembra essere il nostro punto più sensibile. Con i vari esperimenti fatti sulla sospensione posteriore siamo indirizzati sulla giusta via e ho preso più confidenza con ala mia YZR-M1. Sono sempre felice di poter fare test di questo tipo perché posso aggiungere molte conoscenze e confidenza in più al mio bagaglio personale. Ora mi preparerò per due settimane per essere pronto alla gara di Assen sulla quale mi sento già proiettato."

Pol Espargaro"In fin dei conti possiamo dirci soddisfatti, abbiamo lavorato sulle gomme, sulla frizione e sul setting delle sospensioni, lo scopo era quello di aumentare il grip al posteriore -nostro punto debole nel weekend- e abbiamo portato a casa dei risultati, anche se non capitalizzati in un singolo giro veloce. Sul fronte delle gomme ho montato una copertura nuovo e l'ho utilizzata per 10 giri veloci, il risultato è stato soddisfacente: la gomma è stata stabile da subito e il decadimento è stato analogo alla gomma media. Abbiamo raccolto diverse informazioni importanti e il miglior risultato che abbiamo raggiunto è stato quello sul fronte della trazione e della stabilità. Non so esattamente quando la gomma sarà disponibile ma il mio feedback è positivo. Per quel che riguarda le sospensioni abbiamo regolato l'ammortizzatore posteriore a causa di mancanza di aderenza sull'asse, ho provato tre diversi settaggi e abbiamo avuto dei risultati incoraggianti. Considerando che già ieri eravamo competitivi, ora sono sicuro che potremo essere ancora più forti grazie al passo avanti compiuto oggi. Sono felice anche della prestazione in gara: è la prima volta che riusciamo a stare con i primi, con i progressi fatti oggi il team ed io siamo ottimisti per Assen."

MotoGP 2016, Montmelo: la classifica della giornata di test

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