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Test Brno: Lorenzo e Rossi al top, Alex Lowes prova la M1… e fa il botto!

Test IRTA MotoGP 2016, Brno: tempi, info e dichiarazioni dei piloti. Sessione interrotta al mattino, poi Lorenzo e Rossi risultano i più veloci (lo spagnolo senza il nuovo telaio). Marquez e Crutchlow gli unici con un ritardo sotto il secondo, mentre Alex Lowes prova la Yamaha Tech3

SPORCO E GASOLIO SULLA PISTA, MA LE YAMAHA UFFICIALI SONO VELOCISSIME

Nella giornata di lunedi, alcuni dei protagonisti della MotoGP hanno concluso una giornata di test ufficiali IRTA sul tracciato di Brno. Il primo a solcare il tracciato della Moravia è stato Cal Crutchlow, fresco di vittoria, che già alle 10 era in pista, seguito poi da Tito Rabat. La sessione è stata però interrotta alle 11, perché il britannico ha notato che alla curva 11 c’era una chiazza di gasolio, molto probabilmente lasciata da qualche mezzo di servizio durante la notte. La pulizia è durata qualche ora e dopodichè i piloti sono rientrati in pista e hanno girato fino alle 18,30.
 
Il numero 35 ha finito col 4° tempo, mentre il pilota del Team Marc VDS ha terminato col 10° crono. Il più veloce della giornata (anzi, del pomeriggio) è stato Jorge Lorenzo, che si è messo in cima alla lista dei tempi e, migliorandosi poco alla volta, ci è rimasto fino a fine giornata. Alle sue spalle, Valentino Rossi ha progressivamente ridotto il ritardo dal Porfuera, arrivando a poco meno di 4 decimi dal crono dello spagnolo. Entrambi hanno provato due nuove gomme portate da Michelin, che si sono rivelate positive, ma che saranno utilizzate a partire dal 2017. Inoltre, c’è da segnalare che Rossi ha provato novità al telaio e al forcellone, mentre non risulta che Lorenzo abbia utilizzato tali componenti. I tempi siglati da tutti i piloti sono stati più lenti rispetto a quelli del weekend a causa dello sporco presente sulla pista di Brno.
 
Alle spalle dei due ufficiali Yamaha c’era Marc Marquez con il terzo tempo del lunedì. Sia lui sia il suo compagno di squadra Dani Pedrosa (7°) hanno provato nuove soluzioni elettroniche per risolvere un problema di impennamento della moto durante il cambio di direzione, ed un nuovo forcellone che si è rivelato potenzialmente utile per alcuni dei prossimi Gran Premi in programma. Marquez ha provato le nuove Michelin, mentre Pedrosa aveva altre priorità sul proprio programma di lavoro.
 
In casa Tech3 invece Bradley Smith e Pol Espargaro sono stati affiancati da Alex Lowes, il pilota britannico del Mondiale Superbike che ha gareggiato con lo spagnolo durante l’ultima edizione della 8 Ore di Suzuka. L’inglese, che guida la Yamaha YZF-R1 ufficiale nella WorldSBK, ha avuto modo di provare per la prima volta in assoluto un prototipo della MotoGP. In una sessione da 15 giri, l’inglese ha siglato un tempo veloce di 1‘59”558, su un tracciato sul quale non girava da 8 anni; il suo best lap è stato siglato tre giri prima di finire a terra a bassa velocità, fortunatamente senza conseguenze per lui e per la YZR-M1 del team francese. 

Appuntamento dunque ai primi di settembre, quando il circus del Motomondiale approderà a Siverstone per il Gran Premio della Gran Bretagna.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

JORGE LORENZO: “Abbiamo avuto più o meno cose simili da provare e alcune di esse ci hanno dato dei benefici e ho girato più veloce. È stata una trasferta positiva perché eravamo spaventati di non essere in grado di testare lunedì, perché alcune curve erano sporche all’inizio, ma verso la fine le moto in pista hanno migliorato il grip, ma non è stato come durante il weekend; ciononostante abbiamo provato molte cose nuove. Sono riuscito a testare entrambe le gomme Michelin e sono migliori di quelle standard, garantiscono migliore stabilità e hanno più grip in curva”:

VALENTINO ROSSI: “All’inizio della giornata è stato difficile, perché il tracciato era molto, molto sporco. I tempi sul giro erano piuttosto lenti ma poi, quando altri piloti sono entrati in pista, l’asfalto ha iniziato a pulirsi e alla fine il test è andato bene, soprattutto per me perché ho provato alcune novità, specialmente sul telaio e sul forcellone e mi sono piaciute. Ora dobbiamo parlare e capire quanto possiamo iniziare ad usarli; in generale il test è stato positivo e ho sempre girato con un buon ritmo. Alla fine, durante il time attack, ho fatto un 1’55”7, che è veloce, e quindi mi sono goduto questa giornata positiva. Abbiamo ricevuto due nuove gomme da Michelin, ma sfortunatamente si useranno solo dall’anno prossimo. Le gomme andavano molto bene, mi piacevano e ho migliorato il mio tempo sul giro e anche il mio feeling. Dopo aver lavorato sul software e fatto alcuni miglioramenti, posso dire che è andato tutto OK”

MARC MARQUEZ: “Il tracciato era sporco ad inizio giornata, ma dopo che tutti sono usciti, la traiettoria si è pulita e il grip è progressivamente migliorato. Abbiamo testato molte cose, incluse le gomme anteriori. Ci siamo concentrati sul lavoro provando a capire perché la moto si impennasse uscendo dalle curve, e abbiamo acquisito dati positivi e alcuni meno positivi, come spesso accade in questi casi. Abbiamo trovato un sacco di informazioni riguardanti il setup, provando ad assorbire parte dell’impennamento della moto e migliorando l’accelerazione. Abbiamo provato inoltre un nuovo forcellone, che ha il suo potenziale su alcuni tracciati, e che terremo pronto per l’occasione anche se, per ora, continueremo con quello usato in questa stagione. Tutto sommato penso che questo test sia stato buono e ora non vediamo l’ora del GP di Silverstone”.

CAL CRUTCHLOW: “Abbiamo concluso una giornata positiva di test ed eravamo soddisfatti dei tempi sul giro. Abbiamo provato un paio di gomme anteriori per Michelin e un paio di novità portate da Honda. Il nostro test è stato ritardato dalle condizioni non ideali del tracciato durante la mattina, ma grazie al team abbiamo lavorato duramente tutto il giorno e speriamo che ci porti cose positive per Silverstone”.

DANI PEDROSA: “Sono uscito tardi, dato che le condizioni della pista non erano buone e non avevamo capito se il lavoro che abbiamo fatto era buono oppure no. Alla fine, siamo stati in grado di iniziare e concentrarci sul nostro lavoro provando a chiarire la direzione che volevamo seguire per il setup che useremo nelle prossime gare. In sostanza abbiamo provato a raggruppare le idee e trovarne delle nuove per ritrovare un po’ di fiducia. Ho provato il nuovo forcellone e ora si dovranno analizzare i dati per vedere cosa abbiamo capito. Non abbiamo provato la nuova gomma Michelin dato che le nostre priorità al momento erano diverse, ma le proveremo sicuramente nel prossimo test”.

ALEX LOWES: “Ovviamente è stato uno dei giorni più belli della mia vita. Da quando ero bambino sognavo un’opportunità di guidare una MotoGP ed è stato fantastico. Ovvio, non ho fatto molti giri, ma la sensazione che mi dava la moto era incredibile. La potenza e il modo in cui curva era tutto come me lo immaginavo e forse anche di più, per questo è stata un’esperienza incredibile. Devo ringraziare molto Yamaha per avermi dato questa opportunità, è un sogno per me. Un grazie anche al team Monster Yamaha Tech3 per avermi dato anche loro questa possibilità e sono mortificato per gli incidenti, ma onestamente mi sono goduto l’esperienza e sarà un giorno che mi ricorderò per il resto della mia vita. I freni e le gomme sono molto diversi da quelli usati su una moto della WorldSBK, ma la grande differenza la fa la potenza. Quando sono rientrato dopo il primo giro, sul dritto ho sentito la piena potenza del motore ed è stato stupendo. Non potevo credere quanto stessi andando veloce. La caduta è avvenuta negli ultimi giri, verso la fine della giornata e il motivo è perché ho provato a spingere troppo senza capire tutta la moto. Ho frenato un po’ troppo e ho alzato un po’ il posteriore, sono andato largo e il tracciato era sporco e ho perso l’anteriore. È stato un piccolo incidente ma mi sento enormemente in colpa per quanto accaduto. Onestamente, è stata un’esperienza fantastica e me la sono goduta, anche se ho completato solo 15, ma sono stati i 15 giri migliori che abbia mai provato. La YZR-M1 è così agile che è stato un grande passo avanti rispetto al solito. Non ho mai avuto esperienze su qualcosa di simile prima d’ora, e il modo in cui si sposta da una parte all’altra, sembra di essere su una bicicletta, è molto facile. Moltissime cose mi sembravano migliori rispetto alla mia moto, ma allo stesso tempo sono state difficili da capire”. 

TEST MOTOGP 2016, BRNO: CLASSIFICA DEI TEMPI

POSIZIONE PILOTA TEAM TEMPO RITARDO G.VELOCE/
G.TOTALI
1 Jorge Lorenzo Movistar Yamaha 1’55”394s   22/43
2 Valentino Rossi Movistar Yamaha 1’55”765s +0”371s 57/60
3 Marc Marquez Repsol Honda Team 1’56”148s +0”754s 39/46
4 Cal Crutchlow LCR Honda 1’56”273s +0”879s 55/63
5 Maverick Viñales Team Suzuki Ecstar 1’56”524s +1”130s 29/37
6 Bradley Smith Monster Yamaha Tech3 1’56”619s +1”225s 46/47
7 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1’56”857s +1”463s 29/43
8 Pol Espargaro Monster Yamaha Tech 3 1’56”952s +1”558s 22/43
9 Scott Redding Octo Pramac Yakhnich 1’57”077s +1”683s 44/47
10 Tito Rabat Estrella Galicia Marc VDS 1’57”863s +2”469s 75/83
11 Danilo Petrucci Octo Pramac Yakhnich 1’58”421s +3”027s 9/18
12 Alex Lowes Monster Yamaha Tech 3 1’59”558s +4”164s 15/15
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