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11 September 2007

Test Gas Gas EC 300 e 250 2008

Provate le Gas Gas enduro 300 e 250 2008, se ne apprezzano le nuove doti ciclistiche e quelle motoristiche.

Test gas gas ec 300 e 250 2008




Gas Gas ha presentato le enduro 2008 da 250 e 300 cc. Mantengono il motore a 2T di cui notoriamente si apprezzano la leggerezza rispetto ad un 4T, la ridotta richiesta di manutenzione, la maneggevolezza e le prestazioni. Sulle Gas Gas 2008 è cambiata la sella che ne ha migliorato l’ergonomia rispetto alla versione precedente. Sono state riviste le sospensioni con una nuova taratura. La forcella rimane Marzocchi Shiver da 45 mm ed il mono resta Sachs, con l’Ohlins opzionale. Il freno posteriore utilizza la nuova pinza Nissin. Al manubrio si trovano un nuovo commutatore luci ed è cambiato il display multifunzione. Nuova anche la marmitta ridisegnata nella parte anteriore per essere più alta da terra e più vicina al telaio, in acciaio, per una maggior protezione. La posizione di guida è ergonomica e le pedane basse ed arretrate garantiscono un’ottima trazione senza bisogno di tirare il manubrio e spostare il peso indietro. La posizione delle pedane dà, però, qualche problema in staccata ed in ingresso in curva, perché non permette di essere estremamente precisi per via del busto troppo arretrato sulla sella. In mulattiera le sospensioni lavorano bene, consentono di stare comodo e di avere una buona precisione di guida, ma in fettucciato vanno regolate, perché lievemente morbide. La ciclistica lavora bene in generale e consente sulla 250 di utilizzare quasi sempre la mappatura della centralina motore più aggressiva. Il motore della 300 ha più coppia e quindi va utilizzato con più cautela, perciò si predilige la mappatura per un’andatura più tranquilla; pena la guida più sporca e meno redditizia.

Il servizio completo sul prossimo numero di Motociclismo Fuoristrada.
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