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27 August 2014

Test Ducati Misano: per Dovizioso "siamo sulla strada giusta"

Dovizioso e Crutchlow insieme a Iannone del Team Pramac e al collaudatore Pirro sono stati impegnati in due giorni di test sul Circuito romagnolo. Migliora Andrea, dolorante Cal. Le dichiarazioni dei piloti Ducati. C'era anche Aprilia: il punto sul rientro in MotoGP

Test ducati misano: per dovizioso "siamo sulla strada giusta"

Si sono conclusi ieri i due giorni di Test in programma al Misano World Circuit per i piloti del Team Ducati, utili per provare nuovi set-up e per preparare al meglio il GP di San Marino in programma sul circuito romagnolo il 14 settembre. A scendere in pista sono stati i piloti ufficiali del Team Ducati, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow (vi ricordiamo che l'anno prossimo il pilota inglese passerà alla Honda) , insieme ad Andrea Iannone del Pramac Racing Team ed al pilota collaudatore Michele Pirro.

Il Dovi ha girato per un giorno e mezzo e concluso i test nel primo pomeriggio di ieri totalizzando 116 giri. Andrea ha migliorato il suo passo dello scorso anno riuscendo ad abbassare i tempi di ben un secondo, facendo segnare un 1'33''91. Cal invece ha preso parte ai test solo il lunedì riuscendo a compiere 85 giri e dicendosi soddisfatto del suo passo: il suo best lap è stato di 1'34”45. Il Pilota Inglese è poi dovuto rientrare in patria per sottoporsi ad un controllo alla spalla sinistra, ancora dolorante dopo la caduta al gran premio della Repubblica Ceca di Brno di due settimane fa.

 

LE DICHIARAZIONI DEI PILOTI

Queste le parole di Andrea Dovizioso al termine dei test :“Sono molto soddisfatto dopo questi due giorni di test: siamo andati molto bene e stiamo confermando i miglioramenti che abbiamo dimostrato nelle ultime gare. Anche qui ho girato un secondo circa più veloce di passo rispetto all'anno scorso e quindi sicuramente si tratta di un risultato molto positivo. Stiamo lavorando bene e siamo riusciti a fare tutte le prove che avevamo programmato: adesso andiamo a Silverstone e poi torneremo qui a Misano per la gara a metà settembre. Dopo questi test sono molto carico e credo che siamo sulla strada giusta”.

 

Cal Crutchlow dichiara: “La giornata di ieri è stata abbastanza positiva perché siamo riusciti a lavorare bene sul set-up di base e ho girato con un buon passo. Ora devo tornare in Inghilterra, dove mercoledì mattina mi sottoporrò ad un controllo alla spalla che mi sono infortunato a Brno, ma nonostante questo inconveniente non vedo l’ora di correre sul mio circuito di casa a Silverstone questo weekend”.

 

SITUAZIONE APRILIA

A Misano c'era anche la Casa veneta che, con Danilo Petrucci, ha continuato la fase di sviluppo della moto con cui avverrà il ritorno in MotoGP, la ART già testata da Max Biaggi recentemente al Mugello. I collaudi proseguono senza troppo clamore (quando in sella non c'è il Corsaro...) ma a ritmo serrrato, dato che la Casa veneta ormai non fa più mistero di voler anticipare di un anno il rientro nel Motomondiale, inizialmente annunciato per il 2016. A tal proposito, a Noale sacrificherebbero la SBK, concentrando tutti gli sforzi (organizzativi, ingegneristici e, soprattutto, economici) sulla MotoGP. Dal campionato per le derivate di serie Aprilia uscirebbe come squadra ufficiale, limitandosi solo a supportare i team che volessero scendere in pista con RSV4 private. “Stiamo cercando di trovare un modo per rimanere in Superbike -  dice Romano Albesiano, direttore sportivo di Aprilia Racing - perché siamo davvero legati da motivi 'di cuore' a quel campionato, ma non sarà facile. Se sarà confermato il passaggio in MotoGP, la nostra speranza è quella di rimanere anche nel Mondiale Superbike, ma non è sicuro”.

 

Forse per una volta una decisione di una Casa  non penalizzerà Marco Melandri, particolarmente sfortunato in tal senso. Sembra infatti che il top rider per la Aprilia MotoGP possa essere proprio lui, affiancato da un altro pilota che potrebbe essere Bautista (ma anche Petrucci e Laverty sono nella rosa dei papabili).
 

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