Giocando col noto "attacco" con il quale Guido Meda accompagna la partenza delle gare di MotoGP, siamo a raccontare l'aspetto più stupefacente della nuova RSV4 1100 Factory: la possibilità di passare a tutto gas sullo scollinamento del rettilineo del Mugello. E che sarà mai?, direte. Beh, quando hai 217 CV che ti spingono a 300 km/h di GPS, quella salita appare minacciosa come una rampa di lancio. Ma se ti fidi a tenere aperto, senti la RSV4 correre come incollata all'asfalto, tant'è che è il tuo corpo a proseguire la traiettoria di decollo, per poi atterrare sulla sella qualche metro dopo. Che esperienza! Motore pazzesco da un lato, aerodinamica efficace dall'altro, e in mezzo la solita ciclistica Aprilia, fatta di inserimenti fulminei, cambi di direzione in un fazzoletto e percorrenze a velocità fotoniche. Non è cambiata in questo la belva di Noale, ed è un mezzo miracolo considerando che schiena pazzesca ha questo motore. E che potenza agli alti! Era prevedibile fosse necessario intervenire sulla reattività a favore della solidità necessaria a imbrigliare muscoli da body builder, invece quella che oggi ha danzato tra le curve del Mugello è la "solita" moto da corsa con targa e frecce. Una moto che può dare tantissimo in mani esperte, ma che senza dubbio è meno amichevole, per chi non è un gran manico, rispetto ad altre supersportive (Yamaha e Kawasaki, ad esempio). D'altra parte parliamo di una delle ciclistiche più affilate del panorama, con, ripetiamo insieme, duecentodiciassette cavalli nascosti sotto le carene. Astenersi deboli di cuore. E pure deboli di fisico! Con questa potenza occorre usare bene il proprio corpo per aiutare la moto a non impennare, per sfruttare tutta l'incredibile potenza dell'impianto frenante (ot-ti-mo!), per cambiare direzione rapidamente anche ad alta velocità (dannate Biondetti!). Quando l'energia viene meno, gli interventi dell'elettronica, provvidenziali, si fanno più frequenti, e necessariamente si rallenta il ritmo. Ma finché mente e corpo vanno alla sua velocità, si vive l'esperienza forse più puramente "racing" che si possa provare in sella a una supersportiva di serie.
Restando in tema, per celebrare i 10 anni dalla nascita della propria supersportiva la Casa di Noale ha svelato ieri al Mugello un'edizione limitata a soli dieci esemplari della RSV4. Si chiama "X", ha 225 CV e pesa 165 kg.
Qui trovate tutti i dettagli tecnici, qui sotto le foto.