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Sym CruiSym 300: come va, pregi e difetti. Il video

Il midiscooter della casa taiwanese si rinnova nelle linee e nella dotazione, con fari full-LED, un nuovo display LCD, motore omologato Euro 5 e controllo di trazione. Lo abbiamo messo alla prova per dirvi come va e quali sono i pregi e i difetti. Ecco il video e il prezzo

Il tema del traffico intenso, soprattutto nelle grandi città, è un problema concreto che rende gli spostamenti casa-lavoro e lavoro-casa sempre più lunghi. Ad oggi l’alternativa all’auto che meglio amalgama praticità, rapidità di movimento e costi rimane lo scooter. Fra i più apprezzati e indicati per un utilizzo ad ampio raggio (dal commuting alla gita fuoriporta con qualche breve tragitto autostradale) troviamo i midiscooter a ruota bassa, come il Sym CruiSym α 300 che abbiamo provato.

Nelle pagine successive vi raccontiamo com'è fatto, come va e quali sono i pregi e i difetti.

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Le linee moderne del CruiSym α 300 sono dominate all’anteriore dal doppio faro con luci full-LED che ben si integra con le forme spigolose del frontale, dotate di finiture simil-carbonio che sono presenti nella parte centrale e sugli specchietti. Sempre con questa texture sono rifinite anche le pedane e il carter sinistro del motore.

Tra le novità presenti sul Model Year 2022, oltre al motore omologato Euro 5, e ai fari full-LED troviamo la strumentazione ampia e luminosa, costituita da un display LCD dove al centro troviamo tutti i dati di viaggio come velocità, km parziali/totali, tensione della batteria, orologio, l’indicatore del carburante e della temperatura. Nella parte sinistra invece sono collocate tutte le spie di servizio, compresa quella che indica lo spegnimento del controllo di trazione.

Nel retroscudo è presente un vano portaoggetti dotato di presa USB, comoda per ricaricare lo smartphone, mentre il vano sottosella è illuminato e l’apertura è controllata da un pratico ammortizzatore. Sotto la seduta lo spazio è davvero tanto: ci stanno infatti un casco integrale e un jet con visiera lunga, oltre all’antipioggia e ad altri piccoli oggetti. La capacità di carico della pedana invece è un po’ limitata dal tunnel centrale in cui troviamo il vano dedicato al tappo del serbatoio da 12 litri. È comunque possibile però appoggiare uno zaino o una borsa e tenerla stretta fra le gambe.

Per quanto riguarda la ciclistica troviamo un telaio in acciaio a cui sono abbinate una forcella di tipo tradizionale con steli da 41 mm e un doppio ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico. L’impianto frenante sfoggia due dischi: 260 mm l’anteriore e 240 il posteriore, entrambi sorvegliati da ABS.

Cuore pulsante del CruiSym α 300 è il monocilindrico monoalbero a camme in testa da 278,3 cc omologato Euro 5. I valori dichiarati dalla casa sono di 26 CV a 7.500 giri/min e una coppia massima di 26,2 Nm a 6.750 giri/min.

Completano la dotazione i cerchi da 14" l’anteriore e 13" il posteriore e il controllo di trazione che è disinseribile premendo un pulsante collocato sul blocchetto elettrico di sinistra. Quest’ultimo è una sicurezza non da poco per chi utilizza lo scooter anche nei mesi freddi o con la pioggia, dove pavè e asfalto diventano più scivolosi.

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Sym CruiSym 300 Euro 5 2022

La posizione di guida è la classica da scooter, con la seduta a 76 cm da terra, che permette a tutti di toccare con entrambi i piedi. Lo scudo è lontano dalle ginocchia e per le gambe lo spazio non manca. Sul CruiSym anche il passeggero sta comodo: può contare infatti su una ampia porzione di sella e ci sono due grossi maniglioni a cui è semplice aggrapparsi. La schiuma dell’imbottitura però non è morbidissima e dopo svariati km il fondoschiena ne risente.

Su strada si apprezzano molto l’anteriore svelto e il buon bilanciamento dei pesi, che rendono il CruiSym α 300 agile e maneggevole nelle manovre da fermo e nel traffico, dove è bene però fare attenzione all’ingombro degli specchietti: sono montati più alti rispetto a quelli delle auto, ma rischiano di urtare quelli dei furgoni o dei SUV.

Buono lo spunto del motore ai semafori, che si apprezza anche per la regolarità con cui sale di giri. Le sospensioni sono scorrevoli e digeriscono discretamente i fondi sconnessi, ma sulle buche più pronunciate la risposta del doppio ammortizzatore posteriore è un po’ secca ("problema" comune a tutti gli scooter che adottano questo tipo di sospensioni). Promossa a pieni voti la frenata, ben modulabile e potente sin da subito, nonostante l'esemplare in prova avesse solo pochi km. Bene anche l’ABS, che interviene in modo puntuale e silenzioso solo quando serve davvero.

La città non è il solo terreno di caccia di questo scooter, che grazie allo scudo protettivo e all’ampio parabrezza di serie se la cava egregiamente anche fuori città e nei trasferimenti autostradali medio-brevi, dove il plexiglass (regolabile tramite attrezzi) protegge efficacemente busto e spalle, ad eccezione di qualche leggero vortice che si avverte ai lati del petto, ma nulla di eccessivamente fastidioso. Nonostante a 130 Km/h si viaggi a 8.000 giri al minuto, le vibrazioni sono appena percettibili sulla pedana, senza recare particolari disagi.

Nell’utilizzo extraurbano il CruiSym α 300 si è dimostrato all’altezza delle nostre aspettative, con una ciclistica comunicativa che però non ama le manovre troppo brusche: fra le curve scende in piega in modo naturale e prevedibile, ma meglio adottare una guida rotonda. Per quanto riguarda i consumi lo scooter ha dato prova di essere poco assetato, con una media di circa 21 Km/l in autostrada, che salgono a poco più di 30 nell’extraurbano. In città invece si viaggia sui 26 Km/l.

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Il Sym CruiSym α 300 è già disponibile dai concessionari in svariate colorazioni al prezzo di listino di 6.049 euro chiavi in mano, ma Sym ha attuato una promozione che durerà fino alla fine di maggio 2022 e vi permette di risparmiare 700 euro.

*il prezzo presente in questo articolo è da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada” che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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