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16 February 2011

Suzuki: il bilancio motociclistico resta in rosso

Chiuso il bilancio del terzo trimestre a.f. 2010, all’aumento dell’utile netto di 42,6 miliardi di Yen, ottenuto sommando tutti i segmenti motori, si contrappone una perdita operativa nel solo segmento moto di 7,1 miliardi di yen.

Suzuki: il bilancio motociclistico resta in rosso

Milano – Suzuki ha diffuso con una nota il bilancio consolidato del terzo trimestre dell’anno fiscale 2010, per il periodo compreso fra l’1 aprile e il 31 dicembre. Il fatturato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è cresciuto di 148,9 miliardi di Yen che sono pari ad un incremento dell’8,4%, sino a 1.927,7 miliardi di Yen. Ma a spingere il mercato sono state le vendite di automobili in Giappone e di motocicli in Asia. Sono invece calate drasticamente le vendite di auto e moto in Nord America e in Europa. È aumentato il margine operativo lordo di 48,7 miliardi di Yen, portandosi a 106,5 miliardi di Yen, in rialzo del’84,2% confrontato con il riferimento analogo dell’anno precedente. È cresciuto anche il risultato operativo (risultato ante oneri finanziari), che è stato di 92,5 miliardi di Yen: 42,7 miliardi di Yen in più rispetto a un anno prima, che rappresentano un incremento di 85,6 punti percentuali. L’utile netto è stato di 42,6 miliardi di Yen: in crescita di 27,1 miliardi di Yen, pari al +175% anno su anno. Suzuki ha fatto sapere che hanno contribuito alla crescita dell’utile l’aumento del fatturato e una riduzione generale dei costi di gestione, che hanno compensato gli effetti negativi dei tassi di cambio sfavorevoli. Oltre a questi hanno influito sul segno positivo maggiori ammortamenti e più investimenti nelle spese di ricerca & sviluppo.

 

Nel segmento motocicli la Casa di Hamamatsu ha registrato un volume di vendite pari a 2,06 milioni di veicolo, che rappresentano un calo del 7,5% rispetto al terzo trimestre di un anno prima e incidono sul fatturato per 186,3 miliardi di Yen. Il ribasso delle due ruote è determinato, come anticipato, dal pessimo andamento dei mercati del Nord America, Europa e anche di quello giapponese. Nella divisione moto, Suzuki ha ridotto la sua perdita operativa a 7,1 miliardi di yen anno su anno, grazie all’incremento delle vendite in Asia, ma il bilancio motociclistico resta in rosso.

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