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Suzuki GSX-R 750 (1988-1991): le caratteristiche tecniche

Motore quattro cilindri in linea fronte marcia di 749 cc, raffreddamento ad aria e olio, telaio doppia culla chiusa in tubi d’alluminio a sezione rettangolare, sospensioni con sistema Full-Floater… Ecco la scheda tecnica completa della Suzuki GSX-R 750 (1988-1991)

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A differenza delle altre moto sportive prodotte a metà degli anni Ottanta, la GSX-R750 monta all’avantreno una ruota da 18”, senza seguire la moda di quella da 16” mutuata dai GP. Una scelta insolita se si pensa che nel Mondiale 500 era stata la Suzuki una delle prime Case ad usarla. Nella pagina a fianco, un momento della prova della GSX-R 750, pubblicata su Motociclismo nel settembre del 1985, la moto aveva stabilito i nuovi record di categoria, ma ad onor del vero non aveva scavato un solco con le avversarie. Il suo tempo sui 400 metri ad esempio, era stato migliore di appena 7 centesimi a quello fatto segnare dalla “tranquilla” Yamaha FZ 750.

Motore: 4 cilindri in linea fronte marcia, 4 tempi, raffreddato ad aria e olio. Alesaggio per corsa 73x44,7 mm. Cilindrata 749 cc. Distribuzione con doppio albero a camme in testa comandata da catena centrale, con 4 valvole per cilindro e testata TSCC. Rapporto di compressione 10,7:1.

Accensione: elettronica. Anticipo 13° a 1.500 giri e da 13° a 45° oltre i 1.500 giri. Candele NGK JR9C.

Impianto elettrico: batteria 12V-14 Ah, alternatore 12V- 337W.

Avviamento: elettrico, con motorino 12V-0,6 KW.

Alimentazione: 4 carburatori Mikuni BST36SS s depressione. Getto max 112.5, getto minimo 37,5. Filtro aria in carta. Capacità serbatoio carburante 21 litri di cui 4 di riserva. Lubrificazione: a carter umido con doppia pompa trocoidale di mandata e recupero e radiatore dell’olio presente nel circuito. Capacità totale dell’impianto 5,8 litri d’olio SAE 10W40SE.

Frizione: multidisco in bagno d’olio con comando meccanico.

Cambio: a 6 marce con ingranaggi sempre in presa ad innesti frontali, comando a sinistra. Valore rapporti: 2,769 in prima (36/13); 2,062 in seconda (33/16); 1,647 in terza (28/17); 1,400 in quarta (28/20); 1,227 in quinta (27/22); 1,095 in sesta (23/21).

Trasmissione: primaria ad ingranaggi, rapporto 1,681 (74/44); finale a catena, rapporto 2,933 (44/15).

Telaio: doppia culla chiusa in tubi d’alluminio a sezione rettangolare con inserti pressofusi. Inclinazione cannotto di sterzo: 24°10’, avancorsa 99 mm. Peso telaio 12 kg.

Sospensioni: anteriore forcella teleidraulica Kayaba da 43 mm, regolabile nel precarico molla e separatamente nel freno idraulico in compressione ed estensione, escursione 120 mm; posteriore forcellone oscillante in lega leggera con monoammortizzatore tele idraulico regolabile nel precarico molla e nell’idraulica, sistema Full-Floater, escursione ruota 135 mm.

Freni: anteriore a doppio disco flottante da 310 mm con pinze a quattro pistoncini differenziati; posteriore a disco da 250 mm, con pinza a doppio pistoncino.

Ruote: a razze in lega leggera, anteriore 3.50-17”, posteriore 4.50- 17”. Pneumatici: anteriore 120/70 VR17, posteriore 160/60 VR17.

Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza max 2.085, larghezza max 730, altezza massima 1.130, interasse 1.410, altezza sella 785, luce a terra 120. Peso a secco dichiarato 191 kg.

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