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Suzuki GSX-R 1000 2012: test

Abbiamo provato in anteprima la Suzuki GSX-R 1000 model year 2012, sul circuito di Monteblanco, a Siviglia, in Spagna. Il motore è migliorato ai bassi e medi regimi rispetto al modello del 2011. La supersportiva di Hamamatsu è l'unica a non avere un'elettronica sofisticata, ma proprio per questo sa emozionare il pilota

Suzuki gsx-r 1000 2012: test

Siviglia (SPAGNA) - La regina di casa Suzuki, la nuova GSX-R 1000, ha dimostrato, sui 3.3 km del circuito Monteblanco, di avere un motore davvero migliorato ai bassi e medi regimi rispetto al modello precedente. Ha pure un impianto frenante potente ma modulabile anche grazie alle pinze Brembo montate all'anteriore (va però detto che la corsa della leva si allunga durante le prime tornate per poi restare stabile). La GSX-R 1000 ha un’agilità insospettabile, che in parte deriva dai due chilogrammi limati rispetto al perso del model year 2011.
Niente traction control, niente ABS, e più di tutto niente cambio elettronico: sono mancanze importanti per una moto che, elettronica a parte, merita davvero il titolo di regina della gamma Suzuki.
Potente e divertente, ci ha riportato indietro a qualche anno fa, quando l'elettronica era quasi inesistente: vecchi ricordi, perchè oggi non siamo più abituati ai traversi in accelerazione, eliminati quasi del tutto dall’avvento dei più moderni traction control.

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