Il segmento delle sportive di media cilindrata fino a qualche anno fa era una fetta di mercato in cui i quattro cilindri lo dominavano. Negli ultimi anni però la rotta pare essersi invertita, trovando nei twin paralleli il giusto compromesso fra resa in termini di prestazioni, costi di manutenzione e consumi, a tutto favore di un approccio dinamico più semplice senza per questo rinunciare al piacere di guida.
Analizzando l’attuale offerta, troviamo la Yamaha R7 e la Aprilia RS660, che montano entrambe un twin parallelo, mentre a mantenere fede al quattro in linea resta Kawasaki con la ZX4-R. Ad entrare in questa fetta di mercato potrebbe aggiungersi Suzuki già nel 2024, sfruttando l’innovativa piattaforma della GSX-8S per sviluppare una versione sportiva, potendo contare su un bicilindrico dalle caratteristiche piuttosto interessanti: 776 cc, alesaggio e corsa rispettivamente di 84 mm e 70 mm, manovellismo a 270°, contralberi, distribuzione doppio albero a camme in testa, quattro valvole per cilindro e raffreddamento a liquido. I valori all’albero rilevati dal nostro centro prove sono di 82,2 CV a 8.150 giri/min. E una coppia di 78,7 Nm a 5.500 giri/min. Ricco anche il pacchetto elettronico, con il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS) che consente di scegliere la mappa più adeguata tra le tre modalità differenti, il controllo di trazione STCS (anch’esso a tre opzioni) e il cambio elettronico sia in inserimento sia in scalata.
