Il Burgman è robusto, ma iniziate con un'analisi complessiva controllando, per esempio, anche l'accoppiamento degli elementi plastici, come nella zona bassa più soggetta a danneggiamenti causati da colpi: qui, deve essere tutto integro e ben allineato. Lo scooter ha l'interasse lungo, il baricentro basso ed è piuttosto pesante, perciò è molto stabile e fila bello dritto su strada. Quindi, se gli pneumatici hanno la corretta pressione di gonfiaggio, c'è molto carburante nel serbatoio (che contribuisce ad abbassare il baricentro) e potete fare un giro, prestate attenzione se il Burgman "tira" da un lato, anche di poco, poiché potrebbe avere subito un impatto più forte, per esempio a causa di un incidente. Sui primi esemplari in produzione sono stati rilevati problemi al regolatore di tensione (c'è anche un richiamo), che poteva incidere sulla durata della batteria. Provate ad avviare lo scooter ripetutamente, se il motorino di avviamento fatica a girare, verificate che non sia proprio il regolatore l'elemento da chiamare in causa. La pompa della benzina è particolarmente sensibile alla sporcizia e bastano minimi residui per avere problemi di alimentazione. Controllate l'assenza di "buchi" di erogazione accelerando a più riprese da tutto chiuso a tutto aperto per sollecitare la pompa stessa. Inoltre, proprio dal serbatoio potrebbe sorgere qualche complicazione perché sulle versioni K7 c'erano problemi di esfoliazione o ruggine, che si depositava sul fondo e da lì raggiungeva la pompa, collocata all'interno del serbatoio. Con una piccola lampadina snodabile potete dare un'occhiata al suo interno, almeno nella prima parte più in vista, che si allarga proprio sotto al tappo di chiusura. Se notate residui anomali, è meglio andare più in profondità nell'ispezione.
Corpo farfallato che si apre bene: il sistema d’iniezione elettronica poteva dare problemi di funzionamento perché i corpi farfallati non si aprivano del tutto agendo sull’acceleratore. Verificate che il programma di manutenzione negli anni abbia interessato anche il controllo e la taratura dei corpi farfallati per evitare sorprese.
Cuscinetti in ordine: i cuscinetti delle ruote sui modelli 2006 e 2007 sono piuttosto delicati. Se l’esemplare che avete trovato ha percorso più di 30/35.000 km è meglio verificare che siano già stati sostituiti.
Motorino d’avviamento a posto: sui primi modelli “K7”si rompeva facilmente. Si può verificare se è stato sostituito attraverso il libretto dei tagliandi o il numero di telaio. Tenete presente che il pezzo originale costa 547 euro al pubblico. Suzuki consiglia un più economico ripristino con il “kit revisione spazzole, a 93 euro.