American Suzuki Motor Corporation è arrivata ad una decisione dolorosa quanto necessaria: fermare la vendita delle auto a seguito della procedura del “chapter 11”. Praticamente si tratta di una sorta di salvataggio della parte "buona" dell'azienda (moto, ATV, mezzi marini) scorporando quella improduttiva e insolvente (auto), che rischiava di trascinare al fallimento tutto quanto. Si è giunti a questa conclusione dopo aver esaminato le prospettive del mercato americano prendendo in considerazione i tassi di cambio che penalizzano lo yen e gli alti costi di distribuzione. Le normative federali e interne dei singoli stati si stanno poi facendo sempre più stringenti, così la Casa giapponese ha deciso di dichiarare sostanzialmente bancarotta. Cliccate sull'allegato sotto l'immagine per il comunicato integrale.
L’assistenza e le garanzie saranno però onorate e lo stop alle attività americane, conferma la Casa giapponese, NON riguarda l’ambito moto/ATV/marine. La Suzuki continuerà infatti ad impegnarsi nel settore delle due ruote, con particolare attenzione al fuoristrada e alle competizioni, dove sarà presente come casa fornitrice di moto e quad e come sponsor.
Per quanto riguarda l'Europa non cambia nulla, anzi siamo in attesa di vedere cosa porterà al Salone di Milano la Casa di Hamamatsu oltre alle novità già viste a Colonia
Suzuki V-Strom 1000
Burgman 650 2013
GSX-R 1000 2013 1 Milion Commemorative Edition (cliccate qui per una video story della serie GSX-R)
GSX-R 1300 Hayabusa 2013
Intruder C1500T
Inazuma 250