Ora però arriva un progetto più interessante: una nuova moto sovralimentata che sfrutta il telaio come parte integrante del "turbo". Come potete vedere dalle
immagini del brevetto il telaio a traliccio è composto da due tubi che sovrastano il motore e altri due che lo avvolgono dal basso. Un design abbastanza classico starete pensando… osservando meglio, però, possiamo notare le particolarità di questo nuovo sistema: l'airbox posto davanti al motore e l'intercooler sono collegati direttamente al telaio, attraverso degli appositi tubi corti flessibili. Questo perché l'idea di Suzuki è quella di sfruttare il telaio come parte integrante del sistema di sovralimentazione, risparmiando così peso e tenendo pulita la linea della moto.
Dai disegni si nota che l'aria entra attraverso l'airbox sulla parte superiore del motore. Da lì passa, attraverso un tubo corto e flessibile (il n°42 sui disegni), nel tubo obliquo sul lato sinistro del telaio, per arrivare al turbo grazie ad un altro tubo corto (n° 44). Una volta compressa, l'aria effettua il viaggio di ritorno, attraverso un altro tubo flessibile (n° 52) e poi nel tubo obliquo di destra del telaio, che lo porta fino all'intercooler, montato accanto all'airbox di aspirazione e fissato al telaio tramite il tubo n° 54 . Per far funzionare il sistema, Suzuki utilizza sezioni di telaio sigillate. È un'idea abbastanza semplice che aiuterebbe a eliminare una gran parte di tubature necessarie su un motore sovralimentato.
Sebbene lo sviluppo di questo progetto è attualmente in corso, non c'è ancora una data prevista per il suo arrivo sul mercato. Alcuni rumors sostengono che potrebbero passare più di due anni prima di vedere la versione definitiva di questa moto.