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Allo studio la segnaletica orizzontale "salvamotociclisti"

Aiuta a mantenere una maggior distanza dalla linea di mezzeria nelle curve a sinistra, per evitare di invadere con la testa e il corpo la corsia opposta
1/4 L'esperimento condotto in Lussemburgo ha evidenziato che grazie alla nuova segnaletica orizzontale il numero di motociclisti che sono transitati vicino alla linea di mezzeria è sceso all'1%
A fine giugno 2018 la società che gestisce le strade in Lussemburgo ha avviato una sperimentazione pensata per aumentare la sicurezza dei motociclisti. Su un tratto di strada montuoso tra N25 e Wiltz Kautenbach sull'asfalto è stata disegnata una nuova segnaletica orizzontale composta da strisce di lunghezza variabile perpendicolari a quella di mezzeria. Queste strisce servono per segnalare l'area in cui, transitandoci all'interno con le ruote della moto, la testa e il busto del pilota sporgerebbero pericolosamente nella corsia opposta. Questo tipo di segnaletica serve dunque per invitare il motociclista a transitare più lontano dalla linea di mezzeria e, ovviamente, è utile solo nelle curve a sinistra.

Un esperimento simile era già stato condotto in Austria nel 2016 e in entrambi i casi l'esito è stato positivo. In Lussemburgo si è notato che prima dell'applicazione di questa nuova segnaletica il 12% dei motociclisti aveva l'abitudine di transitare nella "zona rossa", quella considerata pericolosa. Nel periodo preso in analisi in cui era presente la nuova segnaletica, invece, la percentuale di motociclisti che sono transitati nella "zona rossa" è precipitata all'1%. Segno che i motociclisti hanno capito il pericolo o… hanno avuto paura di scivolare sulle strisce?

La società che gestisce le strade in Lussemburgo ha reso noto che continuerà il monitoraggio sulla strada nazionale N25 e valuterà la possibilità di applicare la segnaletica orizzontale di sicurezza anche su altre tratte molto battute dai motociclisti.
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