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WSSP 2016, Tailandia: la MV di Cluzel in pole, poi le Ninja di Krummenacher e Sofuoglu

Il francese del team ufficiale MV Agusta ottiene il primo posto nella griglia di partenza per il round 2 del Mondiale Supersport, grazie al suo 1’38”383, precedendo Randy Krummenacher (+0"094) e Kenan Sofuoglu (+0,229). Jacobsen (4°) chiude davanti ad un ottimo Baldolini. 7° Ratthapong Wilairot (fratello del vincitore del 2015) 15° Caricasulo, 16° Zanetti, 20° Gamarino, 23° Rolfo. Info e tempi

SP1: Okubo e Wahr sorprendono tutti. Zanetti, Caricasulo e Gamarino mancano il taglio

Nel primo turno di prove libere, il giapponese del team CIA Landlord Insurances Hikari Okubo si porta in SP2 grazie al suo 1’39”504, seguito dal tedesco Kevin Wahr, distaccato di 86 millesimi; entrambi sono in sella alla Honda CBR 600 RR. Terzo e quarto posto per gli asiatici Khairuddin e Kraisart. Federico Caricasulo, dopo la buona performance di Phillip Island, non superano il filtro della SP1, così come il pilota ufficiale MV Agusta Lorenzo Zanetti: i due italiani chiudono al 4° e 5° posto girando in 1’39”8. Chiude la top 10 Christian Gamarino, che gira 8 decimi più lento dei suoi connazionali: anche per lui domani sarà importante una buona partenza per portarsi subito tra i piloti della testa della corsa. 

SP2: zampata finale di Cluzel

Nel turno utile a formare le prime file della griglia di partenza, l’idolo di casa Wilairot detta il passo grazie al suo 1’39”476, con Kenan Sofuoglu staccato di appena 80 millesimi. Cluzel, momentaneamente terzo, dista 350 millesimi dalla vetta e precede Jacobsen di circa 1 decimo. Dopo alcuni giri, Krummenacher abbatte il muro dell’1’39 grazie fermando il cronometro a 1’38”952, mentre Cluzel supera Sofuoglu e si porta provvisoriamente terzo, con il tempo di 1’39”237. Ricordiamo che l’elvetico del Team Puccetti non aveva mai girato su questo tracciato prima di questa settimana. Consolida la sua seconda posizione provvisoria Wialirot, migliorandosi e girando in 1’39”222. Il tradizionale cambio gomme arriva a 7 minuti dalla fine. Kyle Smith sorprende tutti e si porta in testa: 1’38”863 in sella alla CBR 600 RR del Team CIA Landlord Insurances. Baldolini, unico italiano nella sessione, è momentaneamente ottavo (1’40”075) dietro a Terol e davanti a Gino Rea, tutti con la MV Agusta F3 675. Dopo alcuni giri per scaldare a dovere le gomme da tempo, Cluzel e Jacobsen spodestano Smith girando rispettivamente in 1’38”5 e 1’38”6. A 40 secondi dal termine, Sofuoglu scavalca Jacobsen, mentre Krummenacher si porta in cima alla classifica provvisoria per appena 7 millesimi. I primi 3 sono racchiusi in 60 millesimi di secondo. Ma sulla bandiera a scacchi, Cluzel mette in riga tutti grazie al suo 1’38”383, seguito a ruota dal capoclassifica Randy Krummenacher; chiude la prima fila il 4 volte campione Supersport Kenan Sofuoglu (1’38”612). Jacobsen aprirà domani dalla seconda fila, davanti al nostro Alex Baldolini e Kyle Smith. Per Baldolini è uno dei migliori piazzamenti raggiunti in carriera (il 5° posto in griglia lo ottenne anche l’anno scorso a Magny-Cours) e domani avrà l’occasione di poter correre nelle posizioni che contano. Il pilota di casa, Ratthapong Wilairot, chiude la sessione in settima posizione (+0”634 dalla vetta) precedendo Nico Terol e Gino Rea su MV Agusta. Chiude la top 10 Luke Stapleford, mentre Rolberto Rolfo partirà dalla 23esima casella. 

Potete consultare qui gli orari TV della gara di domani. 

Supersport 2016: Griglia di Partenza del Gran Premio della Thailandia

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