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03 December 2015

La Honda CB 900 Bol D’Or si trasforma in café racer

Da un Honda CB 900 Bol D’Or degli anni '80, dopo dodici mesi di lavoro, si è arrivati ad una più moderna café racer. Nell’elenco delle modifiche troviamo numerose parti realizzate a mano, nuovi ammortizzatori e alcuni componenti "presi in prestito" da altre moto. Info e foto
 

SPECIAL SU BASE HONDA CB 900

Alla fine degli anni ’70 Honda introdusse sul mercato la nuova “CB” bialbero, disponibile con motori da 750, 900 e 1.100 cc, tutti quattro cilindri in linea frontemarcia, 4T, 16 valvole e con doppio asse a camme in testa. Ora queste moto sono molto ambite dai collezionisti e dagli appassionati, che molte volte le utilizzano per realizzare delle special. Ed è proprio una CB 900 Bol D’Or, più precisamente la versione CB 900 F2-B (si differenzia dalla “base” per la carenatura anteriore), che Rosario Iemma (titolare di un officina di riparazioni moto a Salerno) e l'Ing. Antonio Coviello hanno trasformato in una café racer, donando alla moto uno stile più sportivo e moderno. Sfogliate le immagini di questa special presenti nella gallery, poi scopriamo le modifiche. 
1/14 Honda CB 900 Bol D’Or special

UN ANNO DI LAVORI

Il progetto è nato dal desiderio di Antonio Coviello di personalizzare una moto d’epoca e la scelta, su consiglio di Rosario, è ricaduta su una Honda CB 900 F2-B Bol D’Or. Dopo l’acquisto della moto, Coviello ha realizzato alcune bozze e rendering delle linee che voleva dare alla moto e, una volta approvato il progetto, i due si sono messi all’opera. Per prima cosa la moto è stata spogliata delle carene e del codone originale (sono stati conservati solo il serbatoio, le scocche laterali e il parafango anteriore). Poi si è passati alla ciclistica, modificando la forcella e sostituendo gli ammortizzatori posteriori con due nuove unità Marzocchi a gas. La doppia strumentazione originale ha lasciato il posto ad un nuovo tachimetro tondo (Smiths) e il supporto è stato realizzato artigianalmente in alluminio, così come il coperchio in acciaio satinato. Nella parte posteriore della moto è stata ritoccata la parte finale del telaio ed è stato adattato un parafango esistente, su cui sono poi stati fissati il fanale posteriore, il portatarga e le frecce a Led. La sella, dal design monoposto, è stata realizzata a mano. La frenata è stata migliorata con l’adozione di una nuova pompa freno anteriore Nissin, con attacco radiale, e dall’utilizzo di tubi in maglia metallica. Completano questa special semimanubri in alluminio regolabili (Tommaselli), un nuovo faro anteriore tondo (preso in prestito da una Benelli), filtri aria conici (K&N), nuova corona con due denti in meno e uno scarico completo cromato 4 in 1 (Vance & Hines). La livrea bianca e rossa è un omaggio alla moto di partenza; difatti nelle idee di chi l’ha realizzata, questa special non puntava ad alterare i connotati della CB 900, ma voleva rappresentarla in chiave moderna.
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