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09 May 2014

Special by GAM: le più belle della storica officina del milanese

Ormai in attività da più di trent’anni, a Corsico (MI), GAM ha svelato alcune tra le sue creazioni a due ruote più rappresentative. Modelli unici, riconosciuti in ambito internazionale, che appartengono ad alcuni collezionisti privati e sono il vanto di Carlo e Tony, autori delle moto e titolari dell’officina

Special by gam: le più belle della storica officina del milanese

Nata nel 1980 all’interno della ex sede della Fontana Freni di Corsico, la GAM di Carlo Gasparini e Tony Zecchilli diviene ben presto, seguendo la passione dei titolari, l’officina specializzata in assistenza e preparazione moto e moto da corsa a tutto tondo che è rimasta sino al 2006. In quell’anno infatti la GAM si è trasferita in via Copernico a Corsico, aggiungendo una parte espositiva ed ampliando i locali dell’officina. Il cambio di sede non ha tuttavia modificato lo spirito e la passione che hanno sempre animato l’officina di Carlo e Tony, dalla fondazione ad oggi.

 

NON SOLO ASSISTENZA

Accanto all’attività principale di assistenza tecnica, la GAM si è dedicata nel tempo ad un progetto di customizing e personalizzazione moto, seguendo la volontà dei clienti che hanno richiesto pezzi unici senza rinunciare al comfort ed alle prestazioni. Molti i riconoscimenti internazionali e le pubblicazioni che i “pezzi GAM” si sono guadagnati negli anni; tra i più apprezzati le Honda Four 500 e 750 alla Yamaha XT660X (che potete vedere nella nostra gallery) alle BMW R80 ed R90 Orange, alle Guzzi.

 

GIOIELLO

Un esempio eclatante è la Guzzi Le Mans 1000 Café Racer, di un collezionista milanese (dettagli in gallery). Per giungere allo splendido risultato ottenuto ci sono voluti interventi radicali e tante modifiche: 

  • Ricostruiti da zero il cannotto di sterzo, il telaietto posteriore e l’attacco degli ammortizzatori posteriori
  • Forcella Italia
  • Ammortizzatori posteriori sostituiti con unità Öhlins 
  • Pinze Brembo anteriori a quattro pistoncini
  • Pinza freno posteriore flottante ancorata al telaio invece che al forcellone 
  • Al motore sono stati rivisti teste, condotti e albero a camme
  • Trasmissione ad ingranaggi e non a catena
  • Frizione rivista e alleggerita
  • Alimentazione a carburatori con due Keihin a valvola piatta da 41 mm di diametro
  • Serbatoio in alluminio costruito artigianalmente su indicazioni GAM
  • Rubinetto benzina unico e centrale
  • Tappo del serbatoio in stile retrò
  • Codino in alluminio, costruito artigianalmente su indicazioni GAM
  • Sella con rivestimento trapuntato e bordini rossi
  • Cruscotto, comandi, pedane arretrate in ergal ricavate dal pieno
  • Impianto luci adattato al nuovo impianto elettrico artigianale
  • Decalcomanie in stile

 

Tra i lavori in itinere abbiamo visto una Honda Goldwing 1000 Rat Bike in fase di allestimento Scrambler ed il restauro avviato di una Kawasaki tre cilindri del 1969.

 

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