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Sospensioni Showa: "Stesse prestazioni per i prodotti di serie e da gara"

Le sospensioni di forcella e monoammortizzatore Showa delle Ninja di Rea e Sykes sono la base per le unità di serie delle Kawasaki ZX-10R 2016. Ma sono offerte anche in un kit, installabile sulle sportive di diversi produttori. Scopriamo somiglianze, differenze e prezzi nell'intervista esclusiva al direttore generale vendite Showa Europa

Dal mondiale allo scaffale

Su Motociclismo di maggio, nella sezione della tecnica si parla di sospensioni Showa, approfondendo le caratteristiche delle unità BFF (Balance Free Front Fork) e BFCR lite (Balance Free Rear Cushion). Si tratta della forcella e del mono in uso sulle Kawasaki ZX-10R campioni del Mondo SBK nonché - adattate per garantire la durata che necessita per un prodotto di serie – sulle Ninja di 1.000 cc MY 2016 (e che troveremo sulla nuova Suzuki GSX-R 1000, che arriverà nel 2017). Ma c’è una grossa novitàà: oggi la Showa offre queste sospensioni - sempre modificate per associare prestazioni e durata - in un kit, che si potrà installare sulle sportive di diversi produttori. In Europa sarà distribuito dalla K-Tech Suspension, Gran Bretagna.
 
Abbiamo chiesto a Kerry Martin (general manager, european sales & purchasing Showa) di spiegarci le differenze tra le sospensioni da gara e quelle per le moto di produzione (di serie e kit), nonché di parlarci di prezzi e disponibilità per l'Italia.

"prestazioni da gara ma con una durata superiore"

Quali sono le differenze tra le sospensioni della superbike, della ZX-10R di serie e quelle del nuovo kit?
La struttura di base è la stessa, con il serbatoio pressurizzato a gas inerte e il sistema di smorzamento bilanciato. Nella versione Superbike alcuni componenti, come i supporti dell'asse, sono lavorati a macchina a partire da materiale più resistente, ma il sistema della moto di serie e quello del kit lavorano allo stesso modo. Addirittura anche il setting è lo stesso, ma c'è un obiettivo in più: le unità in commercio devono assicurare le stesse prestazioni delle sospensioni da gara ma con una durata superiore. Poi ci sono le differenze cromatiche; per il mercato italiano lo stelo è rifinito in blu smeraldo/verde.
 
Il prezzo del kit, e immaginiamo anche quello delle sospensioni da gara è alto per una moto di serie. Come fate ad assicurare la stessa qualità?
Non vogliamo entrare nel mercato con un prodotto di bassa qualità, ciò che offriamo, infatti, è un prodotto al top, lavorato con cura con macchinari di precisione per garantire durata e elevate prestazioni. Sì, il costo è elevato, ma facciamo uno sforzo per battere la concorrenza.
 
Il nuovo kit quando sarà disponibile sul mercato italiano, e a che prezzo?
Arriverà a fine giugno, e il prezzo sarà di 6.250-6.500 euro per la forcella e di 1.500-1.650 euro per l'ammortizzatore posteriore. Diamo un intervallo di prezzi perché quello definitivo dipenderà dal cambio del momento.

il numero 1 dà spettacolo

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