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Sono serio (sarò noioso)

E adesso voglio proprio vedere se c'è qualcuno che parte per la tangente e - a cervello scarsamente ossigenato - comincia a scrivere che non capisco niente e via andare

Sono serio (sarò noioso)

Se mi leggete sapete che mi piace stuzzicare, dicendo anche delle cose giuste, ma con toni chiari, a volte troppo, e qualcuno s'incazza. Allora adesso chiarisco qual è la mia posizione in tema di moto, e lo faccio dicendo la verità, stavolta senza calcare la mano. Lo faccio qui, ora, tra amici (con tanto di gallery di immagini compiacenti…). Avvertenza. Sarò noioso, ma tranquilli, dal prossimo Zibaldino riprendo le ostilità. 

 

I TRE COMANDAMENTI

Prima di fare questo lavoro ero categorico. Per la moto era fatta così: è una maxi sportiva, è carenata, ha minimo 150 CV. Tutto il resto cacca. Quando, nelle prime prove fatte per il giornale mi capitavano mezzi che non soddisfacevano questi tre comandamenti, per me era solo una rottura di scatole. Oggi, invece, dopo aver provato di tutto e aperto gli occhi, riesco ad apprezzare tutto, dal cinquantino scassato, allo scooter, alla turistica facilissima, alla maxi in tutte le salse. Quasi tutto, c'è una categoria che proprio non mi va giù. Ovviamente gli scooter non sono moto, tanto per precisare, oh, magari c'è ancora qualcuno che pensa il contrario e con la scimitarra in mano si mette a delirare in qualche post.

 

I MOTORINI

Beh, qui inutile stare a perdere tempo, ho scritto un pezzettino sulla Monferraglia, e qui c'è tutto quello che c'è da sapere. Amo quelli scassati (come avete visto), non solo perché sono divertenti, ma anche perché ci ricordano il nostro primo motorino, i primi passi sulle due ruote. 

 

LE 125

Cilindrata magica. Che ai bei tempi - quando gli 11 kW erano una roba che riguardava la bolletta dell'ENEL - ci ha fatto passare dal motorino a una vera moto, un salto nell'iperspazio. Anche oggi non è male, ci sono un sacco di belle motociclettine, alcune proprio ben fatte. Guidare oggi una 125, anche se sei assuefatto alle mille e passa, fa ancora piacere, e se c'è di mezzo la possibilità di fare una garetta, dio ci scampi: ci si scanna col coltello tra i denti, divertendosi come dei pazzi. Perché le prestazioni sono modeste, e quindi ci si ingegna a passare e non farsi passare. Una decina di anni fa, alla presentazione della Honda CBR125R (prima serie) abbiamo fatto una decina di km su strada, in Spagna. Ricordo dei rettilinei e delle rotonde. Tutti noi "ragazzi" in carena a 100 km/h, non vi dico cosa succedeva in quelle rotonde. E chi frenava? Ennesima dimostrazione che quando metti una cosa con due ruote e il motore sotto il sedere ti rincretinisci.

 

LE MOTO PER ESORDIENTI

Non sono riuscito a provarla, ma la Yamaha SR 400 è uno spettacolo. A quanto ho sentito dai ragazzi del Centro Prove di Motociclismo va il giusto, ma per quanto riguarda fascino e divertimento siamo al 100%. Sono sicuro che mi piacerà tantissimo la prima volta che ci salirò in sella; dopo una settimana che la guido però devo vedere. Fabio Meloni, colui che è sempre in pista, che impenna tutto, che nelle rotonde mette di traverso anche la Panda quando porta la nonna a prendere la pensione, con quella faccia da impunito ha detto che si è divertito tantissimo con questa motina. Perché non ti stressa, non ti stimola a fare lo scapestrato, a fare delle idiozie, ma, al contrario, induce a guidare con tranquillità, assaporando cose che in genere in moto manco le vedi. Mmm... non mi fido. Ma vi farò sapere. 

 

LE NAKED MAXI E MEDIE

Qui c'è tutto il mondo. Se scorrete il listino e fate la lista dei modelli scoprite che questa è la categoria più ampia ed eterogenea. Per me il massimo sono le maxi sportive, alle quali ho dedicato un fascicolino digitale che potete scaricare. Poi ci sono le vintage, in generale più belle da vedere che da guidare, le moto intelligenti, e qui passiamo alla categoria che - pur apprezzando dal punto di vista della ragione e della possibilità che offrono a tanti di iniziare o tornare a guidare una moto - non è che mi faccia venire i brividi, perché per me le moto non devono essere intelligenti ma devono (invece) proprio far venire i brividi. Che abbiano 2 CV o che ne abbiano 200. 

 

LE SPORTIVE

Queste per me sono il massimo, tanto che ho dedicato loro un altro libriccino digitale che potete scaricare. Ma in questi anni ho cambiato idea anche io come tantissimi motociclisti. Da guidare danno il 100% di adrenalina, ma solo in pista; su strada proprio non servono, perché dopo che hai provato una staccata al limite da 300 a 50 km/h, un curvone ai 200 col ginocchio in terra e una piega da gomito, cosa ti può dare un giro stradale? Dove l'asfalto è quello che è, cambia ogni venti metri e ci sono muretti, traffico, marciapiedi... E ovviamente i limiti, che con una sportiva demolisci a un filo di gas. 

 

LE MAXI ENDURO, LE MAXI TURISTICHE

Per viaggiare - sempre a mio gusto - le maxi enduro sono il massimo. Mi piace l'estetica adventure, la posizione e di guida, la capacità di carico, l'idea che non ti devi fermare se trovi uno sterrato. Qui lascio il posto alle supercomparative di Motociclismo, che rendono benissimo l'idea del viaggio ideale che puoi fare con quelle moto, capaci di macinare migliaia di chilometri di asfalto e terra (ben battuta). 

 

LE CUSTOM

Sono l'anti-moto-sportiva per eccellenza, quindi in teoria mi dovrebbero far cgr. Non è così, tranquillizzatevi. Le divido in due categorie, le Harley-Davidson e le giapponesi. Che hanno il loro perché: prezzo, le piccole cilindrate, sono facili, leggere, delle moto da passeggio da impegno zero. Le americane, invece, sanno emozionare, quindi rientrano nelle moto che mi piacciono. A parte quelle smarmittate, che tutte le volte che passano frantumando timpani e quant'altro - prenderei molto volentieri a calci il proprietario. Il top è usarle dove sono nate, in USA, e lì capisci che con queste moto sei perfetto. 

 

LE MOTO D'EPOCA

Ho scritto questo pezzo proprio pensando a ciò che ha scatenato il mio precedente sull'ASI Moto Show di Varano. Chi ha una capacità di lettura di 12 parole (e non è nemmeno riuscito ad arrivare in fondo al sommario) si è inutilmente scatenato contro di me, accusandomi di disprezzare le moto d'epoca eccetera eccetera. Ovviamente è una cretinata, per me le moto d'epoca sono splendide, emozionanti, e a queste ho dedicato un filmato di oltre 10 minuti; se vi piacciono mettetevi comodi e alzate il volume, non ci sono solo le immagini.

 

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