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Telefoni al volante? Ti sequestro lo smartphone!

Aggressiva proposta Asaps (l’associazione Amici e sostenitori della Polizia Stradale) per arginare il fenomeno, sempre più dilagante, delle distrazioni causate dell'uso del cellulare durante la guida. Voi che ne pensate?

Telefoni al volante? ti sequestro lo smartphone!

Il quotidiano Avvenire ha sposato una proposta dell’Asaps, l’associazione Amici e sostenitori della Polizia Stradale, che ha aperto un vivace dibattito anche qui in redazione: il sequestro per 30 giorni del telefonino a chi viene sorpreso a utilizzare l’apparecchio senza vivavoce o auricolari.

 

L’uso dello smartphone al volante è oggettivamente un problema sempre più grave e i motociclisti lo sanno bene, visto che nel 99% dei casi quando un’auto ha un comportamento “strano” è perché il guidatore è infervorato al telefono o – peggio – sta allegramente “whatsuppando”.

L’idea ci sembra interessante, anche se la principale obiezione è stata che la gente telefona e scrive senza problemi perché la possibilità di una sanzione è decisamente remota, visto che bisognerebbe essere colti dalle forza dell’ordine in flagrante. Mentre il nostro Paese concepisce la sicurezza stradale solo attraverso apparati elettronici e dispositivi automatici vari, piuttosto che con le divise sulle strade.

 

Così, chiacchierando ci chiedevamo, “ma se ti sequestrano lo smartphone, la scheda la lasceranno togliere o ti… isolano davvero per 30 giorni?”. I più “furbetti” hanno subito proposto di tenere in auto un “muletto”, il vecchio telefono da lasciarsi sequestrare. “Ma mi serve per lavoro”, invece, non ci pare una motivazione sufficiente: chi lavora con l’auto sa che non deve viaggiare a 200 o ubriaco fradicio, perché se lo fermano gliela sequestrano.

 

Il problema è sentito anche in Francia. Da pochi mesi l’unico modo autorizzato per parlare al telefono in auto è il vivavoce: vietati auricolari e bluetooth all’orecchio. In moto solamente apparecchio bluetooth collegati al casco e in bici divieto totale di utilizzo (quanti ciclisti hanno l’orecchio incollato al cellulare, magari mente pedalano allegramente contromano senza luci…). Anche in Belgio è in corso una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, con video, un sito e una pagina Facebook.

 

Naturalmente, il sequestro del telefono andrebbe ad aggiungersi ai 161 euro di multa e ai 5 punti-patente persi. E va ricordato che alla seconda sanzione per uso del telefono in un biennio scatta la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

 

Voi cosa ne pensate?

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