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#ScontatoProteggersi: gli airbag certificati

Ripercorriamo quanto fatto finora attraverso la nostra campagna che punta ad ottenere uno sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate. Vi proponiamo poi una prima carrellata sugli airbag per moto certificati
1/7 Il logo della nostra campagna #ScontatoProteggersi, che mira ad uno sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate.
Il pittogramma che indica i capi di abbigliamento per moto certificati
Eravamo coscienti fin dall'inizio che lo scontro con il Governo in merito alla nostra iniziativa #ScontatoProteggersi sarebbe stato durissimo. E non poteva essere altrimenti, visto che stiamo cercando, insieme alle grandi aziende del settore che ci sostengono, ad Ancma (l’Associazione costruttori moto e accessori) e alla Sec Spa, specializzata in relazioni istituzionali, di far introdurre una legge a favore della sicurezza dei motociclisti. Vorremmo uno sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate (paraschiena, airbag, guanti, calzature, ma non il casco, già obbligatorio). Dopo due round siamo ancora in piedi, il combattimento non finirà per ko, ma andremo ai punti e solo all’ultimo gong conosceremo il verdetto.
In attesa che l’arbitro dia il via al terzo round vediamo cosa è successo nei primi due, incentrati sulla legge di Bilancio (quella che una volta era la Finanziaria). Abbiamo proposto un emendamento al Senato, che è stato respinto in votazione alla commissione Bilancio dopo essere stato dichiarato ammissibile. Secondo round: ripresentiamo l’emendamento alla Camera, dove nuovamente viene dichiarato ammissibile, riceve un parere favorevole ed è segnalato come importante dal gruppo AP (Area Popolare). Ha anche l’appoggio dell’Intergruppo Amici delle due ruote e viene inviato direttamente all’aula per la votazione. Ma il diavolo a volte dimentica di fare i coperchi: siccome l’esame degli emendamenti in Commissione è andato per le lunghe, il Governo pone la fiducia sulla legge. In soldoni, chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori, si vota l’intero pacchetto così com’è e le norme non votate sono escluse. Il problema, e non solo nostro, è il diluvio di proposte di modifica che vengono presentate alle assemblee, letteralmente migliaia e migliaia.

Torneremo alla carica

I parlamentari nostri alleati ripresenteranno lo stesso impianto al primo provvedimento legislativo di natura economica che il parlamento porterà in discussione nei prossimi mesi. Non è infatti necessario attendere la prossima legge di bilancio, ma possiamo intervenire in altre leggi economiche. Sarà la campanella che dà il via al terzo round.

Puntata 1: gli airbag certificati

Iniziamo ora una disamina delle varie tipologie di protezioni certificate. Cominciamo con l’ultimo ritrovato nel campo della sicurezza, cioè l’airbag. Abbiamo scelto un esempio per ciascuna delle tre tipologie principali: meccanico, elettronico con giacche intercambiabili ed elettronico "built-in", cioè inserito nella giacca. Per completezza, segnaliamo che propongono sistemi airbag, pirotecnici o pneumatici, anche Bering, BMW (con tecnologia Alpinestars), Clover, Ducati (sviluppato da Dainese), Gimoto, Held, Helite, KTM (Alpinestars), Ixon e Motoairbag. Per un approfondimento sulle tre tipologie di airbag vi rimandiamo ai link sottostanti:
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