p.i. 11/11/2023 ISSN 1123-4571 Flat-track Una storia americana Anno 29 - numero 9 - mensile - Novembre 2023 - 8,20 in Italia
2 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 Sommario p.i. 11/11/2023 ISSN 1123-4571 Flat-track Una storia americana Anno 29 - numero 9 - mensile - Novembre 2023 - 8,20 in Italia Copertina.indd 1 06/11/2023 10:02:11 Anno 29 - numero 9 - Novembre 2023 4 LA FOTO 6 NEWS 12 100 ANNI BMW: HANS A. MUTH di Marco Riccardi 20 COPPA ROMA-CASTELLAMMARE ADRIATICO di Claudio Antonaci 24 AUTO E MOTO D’EPOCA 2023 di Gualtiero Repossi 32 HERCULES K 125 GS 1968 E 1971 di Massimo Pescia 48 SUZUKI RG 250 GAMMA di Gualtiero Repossi • In copertina: Grand National AMA: Jay Springsteen, il ”più grande pilota di Flat-track di tutti i tempi” si volta per controllare la muta degli inseguitori. 12 20 24 32
9-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 3 MOTOCICLISMO D’EPOCA via Polonia 7 - 20157 Milano - tel. 02-40321100 - www.motociclismodepoca.eu PER LA PUBBLICITÀ SU m 60 ELENCO PROVE & RIEVOCAZIONI 72 ENCICLOPEDIA TECNICA DELLA MOTOCICLETTA 82 LA STORIA DEL GRAND NATIONAL USA di Gualtiero Repossi 114 CAGIVA C593 500 GP - 1993 di Gualtiero Repossi 136 CAMPIONATO EUROPEO REGOLARITÀ di Massimo Pescia 144 LIBRI & VIDEO 146 MODELLISMO 148 QUOTAZIONI 166 IL VOSTRO MERCATINO DIRETTORE RESPONSABILE Marco Riccardi CAPOSERVIZIO Gualtiero Repossi HANNO COLLABORATO Claudio Antonaci, Paolo Capelli, Massimo Pescia FOTOGRAFIE Archivio AMA, Mattia Bortoluzzi, Roberto Brodolini, Gianluca Bucci, Paolo Capelli, Paolo Carnevali, Archivio Motociclismo COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi SERVIZIO GRAFICO Andrea Prati, Tamara Viganò Stampa: TIBER Spa via della Volta 179 - 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel 02/660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel +39 02/66030400 - Fax +39 02/66030269 e-mail: sies@sodip.it - www.siesnet.it Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, LO/MI © Copyright 2023 Sportcom s.r.l. Milano Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono SPORTCOM S.R.L. via Felice Orrigoni 4 - 21100 Varese Tel. 333/5633002 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello 48 114 136 COMEDI S.r.l. Via Polonia 7 - 20157 Milano - tel. 02-87175030 info@comedi.it - www.comedi.it
12 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 100 ANNI BMW MOTORRAD/HANS A. MUTH E LE SUE BOXER Il nuovo mondo... La immagine valorizza la linea della R 90 S, qui nella colorazione ”Daytona Orange”. Nella pagina a fianco, l’istrionico designer tedesco firma le moto e le auto di Monaco dal 1971 al 1980.
9-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 13 Il designer tedesco è stato fondamentale nel rivoluzionare l’immagine delle moto BMW. Letteralmente, dalla sua matita, sono nati modelli di grande successo e ”iconici”, come la sportiva R 90 S, la carenatissima R 100 RS e la rivoluzionaria maxienduro R 80 G/S di Marco Riccardi, foto Archivio BMW e Motociclismo di BMW Hans A. Muth (dove quella A puntata sta per Albrecht) è uno dei più istrionici, determinati e innovativi designer che il mondo della motocicletta abbia mai incontrato. In un tempo dove la forma delle moto viene dettata dagli ingegneri, che ne progettano motori e telai, emergono prepotenti le idee innovative di Muth. Il designer tedesco inizia nel mondo auto (con Ford) e nel 1970 arriva in BMW, sempre per le quattro ruote, occupandosi dello stile degli interni. Ogni giorno, transitano sotto i suoi occhi le boxer bavaresi perché queste moto vengono sviluppate in una struttura vicina a quella che si occupa delle auto. Diventa quasi ovvio rivolgersi all’ingegnere Hans-Gunther von der Marwitz, il responsabile tecnico delle moto BMW. Senza perdere tempo, Muth affronta l’ingegnere tedesco dicendogli: ”Ma chi disegna queste moto? Scommetto che è un ingegnere, e si vede”. Troppo severe nella linea per i suoi gusti. Marwitz intuisce che Muth è l’uomo giusto per rinfrescare anche nell’immagine le boxer del marchio tedesco. Il suo lavoro si può concretizzare con tre modelli, che si riveleranno fondamentali per BMW: la sportiva R 90 S, la super carenata R 100 RS, la prima maxienduro R 80 G/S. A questo trittico aggiungiamo le ”piccole” R 45/65 con in più l’ardita R 65 LS che si vedrà nel 1981, quando Muth ha già lasciato BMW. Se nel cupolino di quest’ultima bicilindrica ci vedete una somiglianza con quello della Suzuki Katana 1100 non sbagliate, perché la ”mano” è sempre la stessa, quella di Muth.
24 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 AUTO E MOTO D’EPOCA 2023 Scelta vincente Con l’aumento della superficie espositiva, grazie al trasferimento da Padova al polo fieristico di Bologna, la quarantesima edizione di Auto e Moto d’Epoca, che si è svolta dal 26 al 29 ottobre, ha fatto segnare numeri da record. Nei 13 padiglioni a disposizione - per un totale di 235.000 metri quadri di superficie espositiva – per la prima volta le moto hanno avuto a disposizione uno spazio esclusivo. Pubblico raddoppiato già nella giornata inaugurale dedicata agli esperti del settore e massiccia presenza di stranieri. Appuntamento al 2024 di Gualtiero Repossi
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32 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 HERCULES K 125 GS Gioco di riflessi tra le Hercules K 125 GS. La versione del 1968 si specchia sul lucido cromo del serbatoio del modello 1971. Un grande grazie al collezionista Alfredo Gramitto Ricci per averci messo a disposizione le due moto fotografate in questo servizio.
9-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 33 Irrompe sul mercato nel 1968, primo due tempi competitivo per i piloti privati. Complice la contemporanea chiusura del Reparto Corse e la mancanza di aggiornamenti, perde via via slancio arrivando al 1971 ormai tecnicamente superato di Massimo Pescia – Foto di Mattia Bortoluzzi e Archivio Motociclismo Acciaio tedesco 29 Giugno 1965. La XVII Valli Bergamasche si conclude confermando la sua fama di gara estremamente dura con la solita falcidia di concorrenti: solo 57 classificati su 125 partenti e uno solo a zero penalità. Ma la vera notizia è che quello a ”zero” è il tedesco Heinz Brinkmann su Hercules 50 e che dietro di lui le successive sei posizioni sono occupate da piloti che guidano moto a due tempi di cui ben tre su Hercules. Per trovare un rappresentante dei quattro tempi bisogna scendere fino all’ottava posizione occupata da Carlo Moscheni su Guzzi 250. Già negli anni precedenti si erano viste le prime avvisaglie con le vittorie del Trofeo e del Vaso alla Sei Giorni da parte delle squadre delle due Germanie e della Cecoslovacchia tutte su moto a due tempi. Quella Valli è però il punto di svolta che segna la definitiva sconfitta dei pesanti 4T almeno per il successivo quarto di secolo. La regolarità ormai si è spostata su percorsi sempre più fuoristradistici, dove la leggerezza e la prontezza di risposta dei 2T fanno la differenza tra una semplice partecipazione e la vittoria. Solo pronto gara E il pilota privato che vuole l’agognato due tempi a cosa può guardare? A metà anni Sessanta una sola casa offre un programma completo di mezzi “pronto gara”. È la Hercules di Norimberga, che oltre all’offerta tradizionale che spazia dalle biciclette ai ciclomotori alle moto stradali, propone già dal 1958 i suoi GS, abbreviazione di Gelände Sport, (sport del
48 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 SUZUKI RG 250 GAMMA Nel 1987 la Suzuki importa anche in Italia la pepatissima RG 250 Gamma, bicilindrica supersportiva a due tempi già disponibile sul mercato giapponese dal 1983. È veloce e maneggevole, ha prestazioni decisamente brillanti e ha in comune numerose soluzioni tecniche con la RG 500 Gamma quattro cilindri, ma è penalizzata dal prezzo elevato. Solo quattrocento gli esemplari destinati inizialmente al nostro mercato, per un modello che ha poi aperto la strada alla successiva RGV 250 arrivata in Italia nel 1989 di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo Sogno (non più) proibito
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IL FLAT-TRACK E LA STORIA DEL GRAND NATIONAL 82 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 Real American Motorcycle Racing
9-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 83 Il Flat-track è la specialità che più di ogni altra incarna il motociclismo sportivo a stelle e strisce. Negli anni Settanta e Ottanta sugli ovali in terra battuta e nel Grand National - il campionato dell’AMA (American Motorcycle Association), basato in gran parte sulle varie specialità del Flat-track – si sono formati tutti i piloti USA che hanno dominato la scena del Mondiale 500. Guida in controsterzo, aderenza precaria, velocità elevatissime, specie sui percorsi da un miglio, sono gli ingredienti di questa spettacolare e pericolosa disciplina nata negli anni Venti del secolo scorso di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo, archivio AMA e tratte dai libri “American Racing Motorcycles” di Mick Walker e “Grand National” di Joe Scalzo
114 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 Dopo la vittoria di Lawson in Ungheria nel 1992, l’anno seguente la Cagiva prosegue la sua scalata ai vertici della classe 500. Nuova moto e nuovi piloti, Doug Chandler e Mat Mladin, che però deludono le aspettative. A salvare la stagione ci pensa John Kocinski, ingaggiato a campionato quasi finito e vincitore a Laguna Seca del GP degli USA di Gualtiero Repossi, foto Gianluca Bucci e Archivio Motociclismo CAGIVA C593 500 GP (1993) Voglia di vincere
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136 MOTOCICLISMO D’EPOCA 9-2023 Il Vintage Enduro European Championship per moto da Regolarità fino al 1989 si è concluso dopo sei giornate di gara tra Italia, Spagna e Francia su percorsi impegnativi e sempre di grande fascino. Ottimi gli italiani con quattro vittorie di classe. Ecco una breve guida per chi vorrà provarci di Massimo Pescia CAMPIONATO EUROPEO VINTAGE DI REGOLARITÀ L’Europa premia Da alcuni anni, incuriosito dai racconti degli amici che già lo conoscevano, partecipo al Vintage Enduro European Championship dedicato alle moto da enduro costruite entro il 1989. Il format prevede due giornate di gara in località solitamente scelte tra le nazioni con un maggiore trascorso enduristico, quindi Italia, Germania, Francia e Spagna. Quest’anno il campionato ha toccato l’Italia con la tappa di Monreale in Sicilia, la Spagna a La Cerdanya, nei Pirenei e si è concluso in Francia a Marcolès nel sudovest del Massiccio Centrale: un totale di sei giornate di gara. Ottimi gli italiani, oltre a me, vincitore della categoria Expert fino a 125 cc, sono saliti sul gradino più alto del podio Federico Fregnan (Fantic Caballero 50), Matteo Rivoltella (Puch F3 250) e Dario Lamura (Honda XR350). Per chi il prossimo anno vorrà cimentarsi nell’Europeo vintage ecco qualche suggerimento. Come si fa Il primo passo è scegliere la moto con cui correre. Nel Campionato europeo le classi di età delle moto sono differenti da quelle per le gare italiane di Gruppo 5. Si può scegliere
9-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 137 il tassello Il campionato europeo enduro vintage è frequentato da campioni assoluti come Stephan Peterhansel qui durante l’enduro test della tappa italiana e da semplici appassionati. Il fuoriclasse francese (14 volte primo a Dakar, 6 in moto) ha vinto due mondiali Enduro con le Yamaha 250 a due e quattro tempi. (Foto courtesy Enzo Danesi). Sotto a sinistra, l’autore dell’articolo, Massimo Pescia, vincitore dell'Europeo 2023, classe Expert fino a 125 cc.
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