Motociclismo d'epoca05-2019

16 MOTOCICLISMO D’EPOCA 5-2019 Una sera a cena ATTUALITÀ / AMARCORD MOTO GUZZI loro ricordi di quel periodo, al cui inizio ha visto la luce la 850-T, la prima bicilindrica del “nuovo corso” inauguratodall’imprenditore argentino.Ne è uscita una chiacchierata informale, seguendo il filo dei ricordi e con frequenti (e interessanti) divagazioni. Parte con i ricordi AlfioMicheli, che dà di gomito a Renato Pasini (entrambi per tanti anni nel teamdei collaudatori, conqualche punta- ta sui campi di gara). “Ti ricordi quando ci man- Sullo scorso fascicolo abbiamo dedicato un ampio servizio alla 850-T. Una moto affascinante, nata subito dopo l’arrivo di De Tomaso a capo della Casa di Mandello. Ottimo argomento da trattare a cena in compagnia di chi lavorava a quel tempo alla Moto Guzzi di Antonio Cannizzaro In piedi da sinistra, il nostro Cannizzaro, Angelo Zucchi, (collaudatore), Renato Pasini (collaudatore/pilota), Alfio Micheli (collaudatore), Gianmaria Pomi (responsabile linee montaggio). Seduti da sinistra: Luciano Gazzola (collaudatore/pilota), Bruno Scola (Reparto esperienze), Vanni Bettega (responsabile pianificazione montaggi e verniciatura). ● Una piacevole serata al Verde di Mandello, il ristorante (purtroppo in chiusura) che negli anni era diventato il ritrovo degli ex-dipendenti Guzzi per le cene del mercoledì sera, che dopo abbon- danti conversazioni finiscono invariabilmente in accesissime partite a carte e cori alpini. Ci diamo appuntamento con alcuni personaggi che hanno segnato la storia della Moto Guzzi ai tempi della gestioneDeTomaso, e anche dopo, per parlare dei

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