Motociclismo d'epoca

p.i. 01/03/2023 ISSN 1123-4571 Anno 29 - numero 2 - mensile - Marzo 2023 - 8,20 in Italia BimotaTesi 1D Unafinestrasul futuro

2 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 Sommario p.i. 01/03/2023 ISSN 1123-4571 Anno 29 - numero 2 - mensile - Marzo 2023 - 8,20 in Italia BimotaTesi 1D Unafinestrasul futuro Copertina.indd 1 17/02/2023 10:58:33 10 22 34 46 Anno 29 - numero 2 - Marzo 2023 4 LA FOTO 6 NEWS 10 ABBIGLIAMENTO VINTAGE di Marco Riccardi 22 P&M PANTHETTE 250 SPORT di Alan Cathcart 34 MATCHLESS G3LC di Marco Riccardi 46 LA STORIA DELLA KRAM-IT di Massimo Pescia 64 HONDA CBR1000F di Gualtiero Repossi • In copertina: Il prototipo della Bimota Tesi 1D a motore Ducati 851 del 1990 che anticipa il modello di serie. Foto di Saverio Livolsi.

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 3 64 100 134 MOTOCICLISMOD’EPOCA via Polonia 7 - 20157Milano - tel. 02-40321100 - www.motociclismodepoca.eu Stampa: TIBER Spa via della Volta 179 - 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel 02/660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel +39 02/66030400 - Fax +39 02/66030269 e-mail: sies@sodip.it - www.siesnet.it Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, LO/MI. © Copyright 2023 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. SPORTCOM S.R.L. via Felice Orrigoni 4 - 21100 Varese Tel. 333/5633002 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello COMEDI S.r.l. Via Polonia 7 - 201257 Milano - tel. 02-87175030 info@comedi.it - www.comedi.it PER LA PUBBLICITÀ SU m 78 ELENCO PROVE & RIEVOCAZIONI 88 ENCICLOPEDIA TECNICA DELLAMOTOCICLETTA 100 GRANDI PILOTI/JOHN COOPER di Gualtiero Repossi 114 BIMOTA TESI 1D di Gualtiero Repossi 134 MOSTRA-SCAMBIO DI NOVEGRO di Gualtiero Repossi 144 MODELLISMO 146 LIBRI & VIDEO 148 LE NOSTRE QUOTAZIONI 166 IL VOSTROMERCATINO DIRETTORE RESPONSABILE Marco Riccardi CAPOSERVIZIO Gualtiero Repossi HANNO COLLABORATO Paolo Capelli, Alan Cathcart, Massimo Pescia FOTOGRAFIE Gianluca Bucci, Paolo Capelli, Kel Edge, Saverio Livolsi, Archivio Motociclismo COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi SERVIZIO GRAFICO Sabrina Brambilla

10 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 ABBIGLIAMENTO/A TUTTO VINTAGE Classic Style

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 11 Una giacca nera, dall’aspetto consunto, portata con orgoglio e solcata dai segni dell’età, è una bandiera che racconta la nostra storia di motociclista. Oggi il vissuto ”chiodo” diventa più tecnologico e offre vera sicurezza grazie anche alle varie protezioni di spalle, gomiti e schiena. Nelle prossime pagine trovate la rassegna dei capi più rappresentativi di questo filone classico, con caratteristiche e prezzi di Marco Riccardi - foto Archivio Motociclismo Le ”classiche” prendono sempre più piede. Non parliamo solo delle nostre amate moto d’epoca, ma dei modelli attuali che s’ispirano alle icone del passato. Nel 2022 la categoria ”classiche” ha immatricolato 9.721 pezzi, il 7,7% del settore moto. La rincorsa ai riferimenti stilistici e tecnici anni ’60-’70 ha generato non solo moto intriganti, che si richiamano a quell'epoca, ma pure prodotto capi di abbigliamento dichiaratamente vintage ispirati a quel periodo. Possiamo così godere dei vantaggi che la tecnologia dei tessuti e dei materiali concede oggi al fattore sicurezza. Ora abbiamo protezioni all’interno delle giacche in pelle e in tessuto, ripari che elevano un abito di ”moda” ad abbigliamento da ”moto”. Vi proponiamo un vasto ”catalogo”: capi tecnici, ma pure eleganti, con qualche divagazione su stivali e guanti. Abbiamo aggiunto foto storiche dal nostro archivio: immagini di come si vestivano, in modo decisamente casual, i motociclisti di mezzo secolo fa.

22 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 All’Olympia Showdi Londra del 1926, la P&Mabbandona lo schema del monocilindrico inclinato in avanti di 40° che caratterizza la sua produzionemotociclistica da vent’anni per presentare la piccola Panthette, bicilindrica a V di 60° e 250 cc. Fortemente voluta da Grenville Bradshaw, all’epoca alla direzione tecnica dell’azienda, è innovativama anche costosa e poco affidabile. Resterà in listino meno di due anni rischiando di compromettere le finanze della P&M di Alan Cathcart, foto di Kel Edge, traduzione di Gualtiero Repossi P&M PANTHETTE SPORT 250 Vietato cambiare

34 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 Arrivando direttamente dai campi ARAR di raccolta dei residuati bellici, una ”militare” si trasforma in una elegante e performante Trial. Grazie a un grande appassionato dellemoto inglesi, una perfettaMatchless 350, che la guerra l’ha solo sfiorata, solca ancora oggi impervie strade e difficili tratturi. Conminimo impegno e unmotore dal carattere ”dolcissimo” di Marco Riccardi, foto di Gianluca Bucci e Archivio Motociclismo MATCHLESS G3LC Replicad’autore

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 35 Atmosfera primaverile per la Matchless G3LC guidata dal suo proprietario, Sergio Gavoni. A sinistra, il riposo di un soldato inglese durante la Seconda guerra mondiale. La moto è una delle 80.000 G3 e G3L costruite per affrontare il conflitto.

46 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 REGOLARITÀ/LA STAGIONE DELLA KRAM-IT

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 47 Dalle ceneri di una piccola Casa tedesca nasce un’altra azienda, ma parla e pensa “italiano”. Anzi bergamasco perché lo è nella struttura, nellamentalità di produzione e ugualmente, ma non solo, nei piloti vincenti. Anche la seconda vita di questoMarchio non è delle più longeve e si disperde su vari fronti di Massimo Pescia - foto Gianluca Bucci e archivio Motociclismo Kram-It la tedescad’Italia “Un giorno del 1980 sono dal mio amico Franco Acerbis dove vedo nella sua fabbrica un telaio che mi incuriosisce: è quello di una Kramer a cui Franco sta realizzando il serbatoio e le plastiche. Chiedo un po’ di informazioni, la curiosità aumenta e così decido di partire per Laubuseschbach, un paesino che dista pochi chilometri a nord di Francoforte in Germania, dove si trova la fabbrica di Fritz Kramer. La prova della moto mi entusiasma, mi propongo come importatore per il nostro Paese. Nasce così la Kramer Italia e inizialmente la sua sede viene posta a Varese. Sono un perito chimico che ha abbandonato il mondo tessile da cui proviene la mia famiglia per dedicare curiosamente, tutta la vita alle moto. Come molti bergamaschi ho incominciato ad andare in moto già da ragazzino e così a 17 anni ho iniziato l’attività agonistica e due anni dopo, nel 1970, ho vinto il Trofeo FMI con un Morini Corsaro 125. Nel 1972 riesco a entrare nelle Fiamme Oro e l’anno dopo mi trovo a difendere i colori SWMnella squadra del Vaso d’Argento alla Sei Giorni di Dalton (USA). Sono assieme a Pier Luigi Rottigni, Dino Mercatelli, Luigi Petrogalli e Pier Luigi Laureati. Da lì negli anni seguenti faccio due secondi posti nel campionato italiano e un terzo nell’europeo con l’SWM 50. Gli impegni di lavoro però mi impediscono di allenarmi come vorrei e la mia carriere di pilota si conclude alla fine degli anni ‘70”. Maurizio Radici, deus ex machina di KramIt, ci accoglie nel suo magazzino di ricambi vicino a Bergamo. A 72 anni, Radici è sempre in grande forma e si dedica a ritirare e rivendere gli over stock delle aziende del settore motociclistico. Già alle prime battute parla volentieri dell'esperienza italo-tedesca: è un fiume in piena di ricordi e aneddoti. Dalle sue parole ecco la storia della Kram-It. Come ha iniziato l’avventura Kram-It? “Bisogna fare un passo indietro. Dopo qualche mese di attività spostiamo la linea di finitura ad Arcore, dove le moto in arrivo dalla Germania vengono completate con serbatoio, parafanghi, sella e accessori. Nel 1980 per dare visibilità al marchio ingaggiamo Alessandro Gritti che l’anno successivo sempre con la Kramer 250 fa strike: vince titolo italiano, europeo e alla Sei Giorni A fianco, Giorgio Grasso ha corso con Kram-It per un solo anno, nel 1984. Qui è in azione alla Valli Bergamasche svoltasi a Castione della Presolana e valida per l’Europeo. Fu particolarmente dura (solo 40 arrivati su 147 partenti). Giorgio risulterà vincitore della 125 nella prima giornata, ma per una serie di problemi non riuscirà a ripetersi nella seconda, dove sarà comunque al quarto posto.

64 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 Nel 1986 la Honda presenta le nuove CBR, due supersportive di 600 e 1.000 cc interamente carenate che sono anche le prime quattro cilindri in linea raffreddate a liquido nella storia del colosso di Tokyo. Entrambe sono capaci di prestazioni ai vertici delle rispettive categorie e la più piccola conquista il combattutomercato delle 600. La versione di maggior cubatura invece, nonostante sia la 1.000 cc più potente e veloce in circolazione, non esalta i motociclisti più sportivi e si trovamaggiormente a suo agio nel gran turismo veloce piuttosto che in pista. In questo contesto riuscirà a ritagliarsi per anni un suo spazio sul mercato di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo HONDA CBR1000F (1986-1988) Attitudine nascosta

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 65

88 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 Secondo estratto dal primo volume dell’enciclopedia scritta da Abramo Giovanni Luraschi. L’argomento è ancora il motore, qui analizzato in alcune sue tipologie inconsuete che hanno avuto scarsa o addirittura nessuna applicazione: motori a un tempo, a otto tempi, adiabatico, a turbina eWankel LE NOSTRE PUBBLICAZIONI Enciclopedia tecnicadella motocicletta

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 89 Enciclopedia tecnica della motocicletta Volume 1 Nella foto sotto, schema di funzionamento del motore Fillols: a sinistra il toro di ammissione, diviso dal diaframma 0 1 e dal pistone P1 nelle due camere A e C, nella prima delle quali si sta effettuando l 'aspirazione, mentre nella seconda avviene la compressione; a destra il toro motore, dove nella camera D sta scoccando la scintilla che provoca l ' accensione dei gas, mentre nella camera E avviene l'espulsione dei gas bruciati attraverso il condotto superiore di scarico libéro. Nella foto a destra, la Linz a otto tempi presentata al Salone di Torino del 1 940. IL MOTORE Il motore a un tempo Nel 1 956 la stampa francese tecnica e non tecnica diede grande ri l ievo al le descri zioni del motore Fi l lols, defi nito motore a un tempo. Il protot ipo di questo motore venne poi presentato al la Fiera di Lione del 1 960 e si è appreso che con la c i l i ndrata di 1 800 cc aveva la potenza di 1 7 caval l i a 500 g i ri , con un consumo d i 1 , 8 l itri di carbu rante per ora di funzionamento e con una coppia mass ima di 24 Kgm. Sempre secondo i l cost ruttore, i l rendimento di questo motore (cioè i l rapporto tra l 'energia meccan ica fornita dal motore e l 'energia calorifica del carbu rante) era addi rittura del 75%, cifra davvero eccezionale se si considera che un buon motore a quattro tempi normale, i n perfette condizioni riesce soltanto a fornire un rend imento compreso tra i l 25% e i l 30 %. Ma sembra evidente che le affermazioni del costruttore erano a di r poco ott imistiche. I l motore Fi l lols era composto da due tori paral lel i di uguale raggio: ogn i toro era composto da due semiconchigl ie ed era fornito di un otturatore con relativa gu ida e con i l comando fissato sul ­ l 'albero motore. Per evitare equivoci di ­ remo che i n geometria si defin isce toro un sol ido a forma di anel lo che si ottiene facendo ruotare una ci rconferenza attorno a una retta del suo piano. pag. 26 Come potete vedere dal disegno che pubbl ich iamo, lo schema di funzionamento del motore Fi l lols è i l seguente. A s i n istra abbiamo i l toro di ammissione, diviso dal diaframma O 1 e dal pistone P 1 in due camere A e C: nel la prima di queste due camere si sta effettuando l ' aspirazione, mentre nel l 'altra avviene la compressione. A destra è il toro motore nel la cui camera D sta scoccando la scint i l la che provocherà la combustione del la carica dei gas fresch i , mentre nel la camera E sta avvenendo l ' espulsione dei gas combust i , attraverso i l condotto superiore l ibero dello scarico. Poiché tutte queste fasi avvengono contemporaneamente, i l motore è stato definito a un tempo, ma secondo altri tecnici in effetti questa def inizione è impropria e i l motore Fi l lols (che comunque malg rado la buona stampa che ha avuto è rimasto soltanto un prototipo senza segu ito) è da considerarsi soltanto una pura e sempl i ce vers ione di motore a ci l indro torico con pistone a movimento c i rcolare invece che alternativo. Agg i ungeremo che i l motore Fi l lols assomigl ia molto a un motore a c i l indro torico progettato e poi real izzato dal milanese Luigi Nidasio, motore del quale è stata pubbl icata una descrizione in un numero del la rivista Motoc i c l ismo del 1 956.

100 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 Nato a Derby nel 1938, John Cooper è stato uno dei più forti piloti inglesi fra gli anni Sessanta e Settanta. Vincitore della NorthWest 200, due volte “Uomo dell’anno” per i lettori della rivistaMCN, specialista dei circuiti “salotto” britannici e re di Mallory Park, su questa pista ha conquistato nel 1971 il successo più prestigioso, battendo Giacomo Agostini. Nel Mondiale ha invece corso pochi GP emai da pilota ufficiale, riuscendo però a salire per due volte sul podio di Gualtiero Repossi, foto Archivio Motociclismo e Archivio John Cooper GRANDI PILOTI/JOHN COOPER L’uomo chehabattuto Agostini

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 101

114 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 BIMOTA TESI 1D

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 115 Dopo una lunga fase di sviluppo durata quasi sette anni e cinque differenti prototipi - rispettivamente conmotori Honda, Yamaha e Ducati – la Bimota Tesi entra finalmente in produzione nel 1991 utilizzando il bicilindrico della Ducati 851. Dotata dell’innovativa sospensione anteriore a forcellone oscillante e sterzo indiretto, ha anche un originale telaio in piastre di Avional ricavate dal pieno e a traliccio in tubi d’acciaio al cromomolibdeno. Venduta ad una cifra decisamente elevata, non è esente da difetti ed è prodotta in un numero limitato di esemplari. Ma si ritaglia un posto nella storia della produzionemotociclisticamondiale di Gualtiero Repossi, foto di S. Livolsi, Archivio Motociclismo e dal libro “L’era d’oro Bimota” di S. Livolsi Quando i sogni diventano realtà

134 MOTOCICLISMO D’EPOCA 2-2023 MOSTRA-SCAMBIO NOVEGRO Calmapiatta sulmercato

2-2023 MOTOCICLISMO D’EPOCA 135 Archiviata la ottantaduesima edizione dellaMostra scambio di Auto, Moto e Ciclo d’Epoca di Novegro, andata in scena dal 17 al 19 febbraio. Presenza di ASI e FMI con i loro stand e nel padiglione centrale la consuetamostra tematica, questa volta dedicata agli scooter e allemoto italiane che hanno fatto la storia. Nonostante lamacchina organizzativa del Parco Esposizioni di Novegro, efficiente e ormai rodata da anni, le mostre-scambio hanno ormai perso lo smalto di un tempo. Gli affari si fanno attraverso altri canali e diminuisce il numero degli espositori di Gualtiero Repossi

p.i. 01/03/2023 ISSN 1123-4571 Anno 29 - numero 2 - mensile - Marzo 2023 - 8,20 in Italia BimotaTesi 1D Unafinestrasul futuro

RkJQdWJsaXNoZXIy MTQ3ODg3Nw==