Motociclismo 11-2020

Motociclismo / novembre 2020 198 e epoca DESMODROMICO I SISTEMI DI DUCATI Da oltre 60 anni la distribuzione “senza molle” è uno dei capisaldi tecnologici della Casa di Borgo Panigale. Progettata dall’ingegner Taglioni ha conosciuto molte variazioni sul tema sia per i modelli sportivi, per incrementarne le prestazioni, sia per quelli stradali migliorando l’erogazione dei bicilindrici bolognesi Desmology di Marco Riccardi S e c’è un progettista che può essere definito il simbolo di un’azienda quello è l’ingegner Fa- bio Taglioni, sicuramente l’uomo che più di ogni altro ha contribuito a far crescere il mi- to delle moto Ducati. Mister Desmo, come ve- niva universalmente chiamato, per la sua straordinaria e continua applicazione di questo sistema di distribu- zione nei motori mono e bicilindrici, ha costantemen- te creduto nel valore di questo sistema, migliorandolo continuamente. Lo ha fatto disegnando, con ottimi ri- sultati in termini di potenza, coppia e affidabilità, va- rie forme di questa distribuzione, a cominciare dalla 125 monocilindrica del 1956 che vince con Gianni de- gli Antoni il GP di Svezia (non titolato per il Motomon- diale ma strapieno dei migliori piloti di quell’anno) a Hedemora. L’ingegnere di Lugo di Romagna (RA) è venuto a man- care il 18 luglio del 2001 ed era nato il 10 settembre del 1920. Il desmo era decisamente il suo “credo”, sin dal- la sua tesi di laurea in ingegneria meccanica: un 250 4 cilindri a V da competizione con questa distribuzio- ne. Non era unicamente l’uomo del desmo, ma aveva avuto altre brillanti intuizioni che hanno permesso al- la Ducati di confrontarsi con il resto della produzione mondiale, se non di risollevarsi da periodi certamen- te difficili: citiamo la Marianna 125, la monocilindrica padrona delle corse su strada negli anni Cinquanta, la bicilindrica GT 750 che ha aperto la strada delle ma- xi bolognesi nel 1971, le testate ad alta turbolenza per avere minor consumo, migliore erogazione e sfrutta-

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