Motociclismo

Motociclismo / luglio 2022 52 attualità attualità VADEMECUM DEL VIAGGIATORE Organizzare un viaggio in moto è un lavoro molto complesso, occorre informarsi in dettaglio sulle leggi che vigono nel paese che abbiamo deciso di visitare, e in quelli che eventualmente attraverseremo, ma spesso non è facile raccogliere tutte le informazioni, in particolare se il nostro obiettivo non è in Europa. Poi occorre anche informarsi su tantissime altre cose, per esempio il vitto, l’alloggio, le usanze del luogo, cosa fare in caso di un malaugurato incidente, di malattia. Certo, è un lavoraccio, ma poi partiamo più tranquilli e se ci siamo informati bene siamo anche pronti ad affrontare ogni evenienza. In questa occasione ci concentriamo sulla prima parte di questo complesso compito, cioè sulle regole che dobbiamo conoscere per viaggiare tranquilli con la nostra moto, con la certezza di non incorrere in sanzioni o intoppi burocratici. Quindi parliamo di patente, di assicurazione, delle regole dei vari codici stradali che riguardano i limiti di velocità, le dotazioni obbligatorie per la moto e per il pilota (abbigliamento). Se consideriamo tutto il mondo, il tema diventa sconfinato, e quindi per restringere il campo d’azione consideriamo questo scenario: partiamo dall’Italia con la nostra moto con destinazione in paesi ragionevolmente distanti e accessibili, e scegliamo alcune delle mete più interessanti nel mondo, come per esempio gli Stati Uniti, il Cile, il Giappone, e in questo caso ipotizziamo di noleggiare una moto in loco, soluzione che ci permette di non pensare ai problemi di assicurazione, allestimento e spedizione della moto. Non trattiamo quindi il caso in cui ci si organizzi per viaggiare con la propria moto in questi paesi lontani, anche perché chi si impegna in queste imprese è già molto ben informato su tutte le procedure da attuare per risolvere al meglio tutte le questioni pratiche e burocratiche. Ora iniziamo il nostro viaggio, partendo dall’Europa e dal bacino de Mediterraneo, mete da sempre apprezzate dai motociclisti, non solo italiani. Alle nazioni EU aggiungiamo, per prossimità e abitudine, la Svizzera, i paesi del Nord Africa, Marocco, Tunisia, Algeria e l’Inghilterra. MUOVERSI IN EUROPA Viaggiare in Europa è molto semplice: valgono le nostre regole e i nostri documenti, quindi in teoria oggi potremmo prendere la moto e partire per un bel tour senza preoccuparci di nulla. In realtà non è così: anche se le regole di base sono le stesse in tutti i paesi UE ci sono alcune Oggi è facile viaggiare in Europa: in tutti i paesi vigono le stesse regole della circolazione stradale, anche se c’è qualche differenza, come, per esempio, l’obbligo di estintore in Romania! Fate più attenzione uscendo dal nostro Continente, in particolare se attraversate regioni poco sviluppate. Ecco le principali norme da rispettare per viaggiare tranquilli e in sicurezza in oltre 50 paesi GUIDARE NEL MONDO di Aldo Ballerini e Alberto Motti, disegno di Junkers differenze tra uno e l’altro che non possiamo trascurare. La base dei Codici è sempre la stessa, e nel 90% dei casi guidando rispettando le regole che conosciamo siamo nella legalità, ma a volte occorre fare attenzione perché in qualche caso potemmo cadere in errore. Partiamo dalla dotazione che dobbiamo avere sulla nostra moto. A seconda del paese ci sono equipaggiamenti obbligatori e altri raccomandati, e la cosa migliore è portarsi dietro anche la dotazione raccomandata: alla fine ciò che è richiesto in più non è oneroso da acquistare né impegnativo da caricare, visto che comunque è già attrezzata di borse, e poi, come vedremo, si tratta di cose che possono risultare sempre molto utili. GILET E KIT PRONTO SOCCORSO Di base occorre avere con sé: il gilet rifrangente, da tenere sulla moto, e il kit di pronto soccorso, meglio se

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