Motociclismo

Motociclismo / luglio 2022 68 a attualità attualità COMPARATIVA NAVIGATORI E APP DI NAVIGAZIONE Garmin, con il suo Zumo XT, e TomTom, con il Rider 550, rappresentano i top di gamma dei navigatori satellitari dedicati espressamente alle moto. TomTom esiste anche in versione App a pagamento: TomTom Go. Google Maps è universalmente l’App più utilizzata per la navigazione stradale: è gratuita, ma non ha nessuna funzione specifica per moto. Esattamente come Waze, che deve la sua grande diffusione ad una grafica chiara e semplice e a un aggiornamento puntuale su autovelox e traffico (caratteristiche che si trovano anche in Goggle Maps). L’App a pagamento Calimoto ha funzioni dedicate alle due ruote (su tutte, il calcolo di itinerari alla ricerca di strade tortuose, come avviene nei navigatori Garmin o TomTom). Infine Sygic esiste in versione gratuita, oppure a pagamento (che abilita funzioni extra): non è specifica per moto, ma è importante perché è l’app di navigazione compatibile con le strumentazioni Bosch mySPIN, utilizzate, ad esempio, da Ducati Ha ancora senso un navigatore satellitare per moto, quando ci sono applicazioni per smartphone che svolgono lo stesso compito? Siamo partiti da questa domanda per mettere a confronto i due navigatori più diffusi sul mercato con due app gratuite e altre due a pagamento. Riusciremo ancora a sbagliare strada? LA DIRITTA VIA ERA SMARRITA Testo e foto Luca Nagini sulla Multistrada V4 o da Suzuki sulla GSX-S1000GT: connesso lo smartphone, viene visualizzata la mappa a tutto schermo sul TFT della moto, e si può comandare il tutto dai comandi a manubrio. E per testare al meglio i vari sistemi di navigazione (4 alla volta, 6 in totale), abbiamo chiesto in prova una moto da turismo che si prestasse allo scopo: niente di meglio che la nuova Honda NT1100, perché, oltre a doti di grande viaggiatrice (anche con passeggero e bagagli), offre un manubrio bello largo, perfetto per installare due navigatori e un porta telefono, e, soprattutto, ha il TFT compatibile con Android Auto ed Apple Car Play. Questo vuol dire avere, davanti agli occhi, tutte le app del proprio smartphone che sono compatibili con questi sistemi (non stiamo parlando solo di app per la navigazione) su uno schermo antiriflesso di grandi dimensioni, che non soffre surriscaldamento o pioggia intensa. Tra le App in prova, solo Calimoto non è compatibile con Android Auto, quindi lo abbiamo usato direttamente dal telefono.

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