giugno 2022 / Motociclismo 153 Un elegante travestimento old-style nasconde la funambolica MT-09, con tutti gli aggiornamenti dell’ultima versione: motore cresciuto nella cilindrata e più potente, nuovo telaio Deltabox, cerchi alleggeriti, elettronica avanzata. Se volete divertirvi davvero senza passare inosservati allora la XSR900 fa per voi Oltre L’APPARENZA di Beppe Cucco Eleganti, affascinanti, evocative e con linee retrò che ci rimandano immediatamente con il pensiero alle moto della fine del secolo scorso. È innegabile: i mezzi che si ispirano alle due ruote del passato sono decisamente attraenti. Hanno uno stile che molte delle moto moderne, con le loro linee tese e muscolose, si sognano. Ma come siamo sinceri sul loro aspetto estetico dobbiamo esserlo anche sul lato tecnico. Purtroppo, per quanto il vintage vada di moda e nonostante i listini delle case si arricchiscano continuamente di modelli in salsa retrò, spesso, soprattutto nella fascia delle “medie”, questo genere di moto non sono dei veri e propri concentrati di tecnologia e bisogna sapersi un po’ accontentare. Lo diciamo perché molti modelli che strizzano l’occhio ai decenni passati finiscono per essere “d’epoca” anche nella dotazione: componentistica low cost, motori paciosi e tranquilli, ciclistiche e impianti frenanti non adatti alla guida sportiva. Insomma, alcune di queste moto sono adatte alla gitarella al lago e poco più. Ma ad amare moto dal look rétro non ci sono solo tranquilli motociclisti che vedono le due ruote come un semplice mezzo di trasporto. Sono sempre di più, infatti, quelli che cercano le linee di una volta senza però disprezzare allunghi con il gas a martello e curvoni pennellati con una traiettoria perfetta e con il ginocchio a terra. E poi non sta scritto da nessuna parte che una moto dallo stile classico debba per forza avere prestazioni e componentistica altrettanto… datate. Come accontentare tutti, quindi? In casa Yamaha la soluzione si chiama XSR900. Un’affascinante nuda, che sotto all’elegante travestimento old style, che ci rimanda immediatamente agli anni ’80, nasconde quella che è
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