Motociclismo

motociclismo.it Fascicolo n. 2804 - anno 108 - n. 5 Maggio 2022- mensile € 6,00 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 04/05/2022 MOTOGUZZI V85TT 50.000 KM Rilevamenti, costi, inconvenienti DESERTX RIVOLUZIONE DUCATI CON RUOTA DA 21” E DNA DA VERA OFFROAD EPOCA: LA RT 450 DEL 1971, PRIMA FUORISTRADA DI BORGO PANIGALE TURISMO BASILICATA E PUGLIA 700 kmdi Travel Experience BORSE DA SERBATOIO A confronto 7modelli touring ABBIGLIAMENTOVENTILATO 12 capi per viaggiare al fresco HARLEY Nightster, KAWASAKI Versys 650 VOGE Trofeo 500AC, YAMAHA Neo’s MV AGUSTA Superveloce 800 vs TRIUMPH Speed Triple 1200 RR Special: HONDA Dominator Flat Track Usato: APRILIA Tuono 1100 (2015) TEST&PROVE 2-6 giugno Bassano (VI) Guida con noi la DesertX INCHIESTA L’AUMENTODEI PREZZI DELLEMOTO • MOTOGP ILMIRACOLOAPRILIA

Motociclismo / maggio 2022 4 S 3 Editoriale 10 Lettere Attualità 18 News 28 I viaggi di Motociclismo 32 Club Amici di Motociclismo 34 Novità Moto 38 Novità abbigliamento estivo 44 Inchiesta: i prezzi delle moto 50 Mercato 56 Offerte e richiami 58 Comparativa borse serbatoio con cinghie Test & prove 72 Test Ducati DesertX 86 ConfrontoMV Agusta Superveloce 800 – Triumph Speed Triple 1200 RR 106 Prova Benelli Leoncino 800 116 Test Harley-Davidson Nightster 124 Prova Voge Trofeo 500 AC 132 Prova Kawasaki Versys 650 140 Test Yamaha Neo’s Anno 108 maggio 2022 n° 2804 ommario 86 106 116

4 anni di garanzia

Motociclismo / maggio 2022 6 Tecnica 146 Long test 50.000 km: Moto Guzzi V85 TT Travel 166 Test Pirelli Diablo Rosso IV Corsa 168 Test Metzeler Tourance Next 2 Sport 170 Aprilia vince in MotoGP 178 Sport news Turismo 186 I viaggi di Motociclismo: Basilicata 206 Tour operator 186 Sommario 146

Motociclismo / maggio 2022 8 Sommario 226 208 Special 208 Honda Dominator Flat Track Epoca 216 Ducati RT 450 224 Epoca news Rubriche 226 Guida all’acquisto: Aprilia Tuono V4 1100 RR/ Factory (2015-2020) 231 I listini del nuovo 250 Elenco prove 262 Vetrina 264 La storia Il test della nuova Yamaha Ténéré World Raid, attesissima versione per lunghe distanze della mitica enduro di Iwata, dotata di serbatoio di grande capacità e sospensioni a lunga escursione. SUL PROSSIMO FASCICOLO LO TROVI ANCHE SU Via Don Luigi Sturzo 7, 20016 Pero (MI) Tel. 02 380851, Fax 02 38010393 E-mail: redazione@motociclismo.it Internet: www.motociclismo.it DIRETTORE RESPONSABILE Federico Aliverti DIRETTORE ONORARIO Marco Riccardi REDAZIONE Francesco Pelizzari (Capo redattore) FabioMeloni (Capo servizio resp. prove) Paola Verani (Capo servizio) Mario Ciaccia (Redattore) AlbertoMotti (Redattore) COLLABORATORI Matteo Accurso, Matteo Aglio, Aldo Ballerini, Andrea Cavalleri, Beppe Cucco, Alfredo Verdicchio, Riccardo Villa FOTOGRAFI Aldo Ballerini, Matteo Boem, Lua Production, Tommaso Pini, TLD Studio, Archivio Motociclismo SERVIZIO GRAFICO Tamara Viganò COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi © Copyright 2022 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. Stampa: TIBER Spa, Via della Volta, n. 179 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), Tel 02 660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI), Tel +3902 66030400, Fax +3902 66030269 e-mail: sies@sodip.it • www.siesnet.it Poste Italiane Spa • Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/MI. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del 24/7/1948. SPORTCOM s.r.l. Via Felice Orrigoni, 4 - 21100 Varese Tel. 02 99770101 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi Comedi S.r.l. via Don Luigi Sturzo 7 - 20016 Pero (MI) tel. 02-38085297 - fax 02-38010393 E-mail: info@comedi.it Internet: www.comedi.it Per la pubblicità su

Motociclismo / maggio 2022 58 attualità attualità COMPARATIVA BORSE DA SERBATOIO CON AGGANCIO A CINGHIA Questa prova comparativa di borse da serbatoio è dedicata ai modelli che si fissano alla moto con le cinghie; torneremo poi sull’argomento prendendo in esame quelle con aggancio rapido. La moto che abbiamo scelto per questo test è la best seller Benelli TRK 502, che, oltre a essere la moto più venduta in Italia, rappresenta il segmento che oggi va per la maggiore, quello delle enduro stradali e crossover. Quindi possiamo dire che si tratta di una rassegna di borse adatta a gran parte delle moto in circolazione, poiché tutte quelle in prova si possono montare su ogni modello di questo segmento (a parte qualche caso particolare). Sono disegnate per essere installate sulle moto con serbatoi dalla gobba pronunciata; per altre categorie, come le naked, le sportive, le classiche, occorrerà cercare il modello adatto alla propria moto sfogliando il catalogo delle varie Case. I SISTEMI DI AGGANCIO Oggi parliamo solo di cinghie, ma ogni costruttore propone la sua versione. La soluzione più semplice e comoda è quella con due cinghie nella parte posteriore e una sola all’anteriore che passa sotto il cannotto. Le cinghie più comode sono quelle con la clip, TUTTO PROTETTO E SOTTOMANO di Aldo Ballerini

maggio 2022 / Motociclismo 59 Sette borse da serbatoio a confronto, con fissaggio a cinghia, dedicate alle crossover: ognuna propone la sua ricetta, dalla spartana alla raffinata, dalla piccola alla grande, da 80 a 235 euro. Le abbiamo provate, misurate, bagnate e strapazzate: la migliore è...

Motociclismo / maggio 2022 72 test DUCATI DESERTX IN PILLOLE CILINDRATA 937 cc POTENZA 110 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 223 kg PREZZO INDICATIVO C.I.M. 16.540 euro

73 maggio 2022 / Motociclismo Dopo quasi mezzo secolo Ducati torna nel mondo dell’enduro, quello del 21” anteriore: il risultato è una moto eccezionale per doti dinamiche, sviluppata per andare alla grande soprattutto fuoristrada, e che punta a diventare il nuovo riferimento delle maxienduro di media cilindrata ACQUISITO Obiettivo di Marco Marini e Angelo Barbiero “Glielo facciamo vedere nooooi come si fa una maxienduro da fuoristrada! La facciamo noooi lamoto col 21!”. Ci fosse statoMarco dellaNoce, aliasOriano Ferrari, alla riunione di debriefing Ducati a fine EICMA 2019, dopo i molti consensi che il concept DesertX aveva riscosso, sarebbe andata così…A parte gli scherzi, gli uomini Ducati, alla primamoto con la ruota da 21” anteriore da quasi 50 anni a questa parte, centrano l’obiettivo in pieno. Significa senza se e senza ma. Come vedremo, infatti, la DesertX è una gran moto da fuoristrada, e non solo. È dal 2019 che non vediamo l’ora di scoprirne i segreti e salirci in sella e finalmente è arrivato il momento. In principio era una Scrambler Il concept aveva il telaio Scrambler 1100 e lo stesso motore raffreddato ad aria. Ma sulla DesertX di produzione che proviamo oggi non c’è nulla di tutto questo. È stata fatta una scelta importante: nessuna versione da 21” della Scrambler, ma una moto nuova di pacca, che potesse competere con le migliori del mercato, vale a dire Honda Africa Twin 1100, Husqvarna Norden 901, KTM 890 Adventure R e Triumph Tiger 900 Rally Pro. Non neghiamolo: eravamo un filo scettici o forse prevenuti. Difficile pensare che la prima Ducati da fuoristrada con ruota da 21” potesse essere a livello di concorrenti nate da reparti R&D di chi questo genere di moto le costruisce da decenni. A Ducati mancava l’esperienza sul campo, avrebbe potuto essere un buon inizio, ma difficilmente qualcosa di più. Invece… L’approccio al fuoristrada è iniziato negli ultimi cinque anni con lo sviluppo della Multistrada V4, che ha iniziato a far comprendere qualcosa di importante agli ingegneri Ducati in termini di bilanciamento, ergonomia, lavoro delle sospensioni. Un know-how embrionale, se vogliamo, ma che già sulla Multi V4 ha portato a ottimi riscontri, se pensiamo a quanto si guida bene in offroad quella moto. Sulla DesertX questi concetti sono stati portati all’estremo, grazie allo sviluppo condotto da enduristi e rallysti di grande esperienza e valore come Antoine Meo (che ha dato preziosi consigli) e Matteo Graziani (che ha condotto lo sviluppo vero e proprio), uno che parla la lingua del fuoristrada e che ha lavorato in questi anni per creare una vera moto da offroad. Un approccio umile e intelligente quello di Ducati, che ha portato a un gran risultato. Telaio, motore e altre amenità Il propulsore è il Testastretta 11° che già equipaggia, tra le altre, Multistrada V2 e Monster, ma evoluto. Ha la frizione alleggerita del Monster ma, rispetto alla naked, il telaio non sfrutta il motore come elemento portante ma solo stressato e quindi le fusioni delle teste, non essendo vincolate al traliccio, hanno meno spessore di alluminio, per un ulteriore risparmio di peso. Molto uti-

Motociclismo / maggio 2022 86 comparativa MV AGUSTA SUPERVELOCE 800 vs TRIUMPH SPEED TRIPLE 1200 RR velocità della L’ARISTOCRAZIA IDENTIKIT MV AGUSTA CILINDRATA 798 cc POTENZA MASSIMA *127,7 CV ACCELERAZIONE 0-400 m *11,0 s VELOCITÀ MASSIMA *255 km/h PESO A VUOTO *195,0 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 22.150 euro *dati rilevati dal centro prove

87 maggio 2022 / Motociclismo Agghindate come nobildonne e con fisici ultraprestanti, MV Agusta Superveloce e Triumph Speed Triple RR sono le due sportive ad alte prestazioni più eleganti del panorama. Le abbiamo messe a confronto in strada e in pista. La vincitrice? Ha tre cilindri… di Fabio Meloni, foto TLD Studio IDENTIKIT TRIUMPH CILINDRATA 1.160 cc POTENZA MASSIMA *162,4 CV ACCELERAZIONE 0-400 m *10,7 s VELOCITÀ MASSIMA*243 km/h (limitata) PESO A VUOTO *190,5 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 20.850 euro *dati rilevati dal centro prove

Motociclismo / maggio 2022 106 prova BENELLI LEONCINO 800 IDENTIKIT CILINDRATA 754cc POTENZA MASSIMA *69,6 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,8 s VELOCITÀ MASSIMA *186,2 km/h PESO A VUOTO *218,5 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 7.740 euro *dati rilevati dal centro prove

107 Leoncino IL RE di Aldo Ballerini 800 La Leoncino 800 eredita poco, stilisticamente, dalla prima Leoncino, quella del 1951, dalla linee oggi fin troppo classiche, anzi, antiche. Ma la piccola monocilindrica pesarese a due tempi era ben pepata e dotata di un'ecletticità impressionante: a parte che è stata declinata in oltre una decina di versioni, tra cui anche risciò, carenata, motofurgoncino, cross e scrambler, ha anche avuto un glorioso passato agonistico, vincendo il primo Motogiro d'Italia (1953) e dueMilano-Taranto. Ecco allora da dove arriva quel piglio sportivo che si nasconde dietro alle linee classiche, benché più muscolose delle versioni minori, al manubrio ampio e alla sellona comoda della nuova Leoncino 800. Per quanto riguarda i dettagli della tecnica e dello stile, rimandiamo alle parole dei progettisti, che trovate in queste pagine; ora vediamo una breve panoramica. La linea si discosta notevolmente da quella delle Leoncino di minor cilindrata (in gamma ci sono la 500, la 250 e la 125), in particolare il serbatoio più muscoloso la rende più modern che classic, e così la coda, sottile e slanciata. Anche i dettagli la avvicinano a una moto più attuale, con i gruppi ottici a LED, il nuovo cruscotto dedicato, un TFT a colori da 5” con luminosità adattiva, e i blocchetti elettrici dotati di una serie di pulsanti per navigare nel menù, elementi che oggi sono poco sfruttati visto che non ci sono avanzate funzioni elettroniche da scegliere o impostare. Arriva la Leoncino di maggior cilindrata, salgono le prestazioni e il prezzo: ora si batte in un segmento più difficile ma lo fa con un carattere facile e un’estetica classica, che nasconde un piglio sportivo. Migliorabili l’on-off e la frenata

Motociclismo / maggio 2022 116 test HARLEY-DAVIDSON NIGHTSTER IN PILLOLE CILINDRATA 975 cc POTENZA 90 CV PESO A VUOTO 210 kg PREZZO INDICATIVO C.I.M. 15.650 euro

117 maggio 2022 / Motociclismo Torna la “piccola” della famiglia Sportster, con 40 kg in meno e 40 CV in più della vecchia 883. È maneggevole e il motore allunga forte; peccato per il marcato effetto on-off al comando del gas 40VOLTE NUOVA Di Francesco Pelizzari Meno vibrazioni, meno peso, più potenza, più guidabilità, più piacere di guida. Detta così, in estrema sintesi, parliamo di unamotomolto migliorata. Tutto bene, dunque? Da un lato certamente sì; il problema è che qui non si parla di una moto qualsiasi, ma di una Harley-Davidson, un marchio che ha fatto del legame con la tradizione una ragione di vita. Se consideriamo che parliamo della Sportster, modello nato nel 1957, beh allora la cosa si fa complicata. I cosiddetti “puristi” potrebbero storcere il naso, come fecero con la V-Rod del 2001, che introdusse nella gamma di Milwaukee un motore a V di 60° raffreddato ad acqua… esattamente come il RevolutionMax 975T che equipaggia la nuova moto. Le similitudini però finiscono qui, a meno di ricercare un collegamento con il fatto che il bicilindrico di allora fu sviluppato in collaborazione con Porsche, altra Casa che ad un certo punto ha dato un taglio al suo passato fatto di motori ad aria. Chiacchiere da bar. Stiamo ai fatti. Primo: la nuova HD si chiama solo Nightster, anche se fa parte della gamma “Sport”. Secondo: il motore ha cilindrata 975 cc: né 883 né 1200, non si rifà nemmeno per finta al passato. Terzo, last but not least: la 883, sul banco di Motociclismo, dava 50 CV a 5.800 giri all’albero (67 CV la 1200), a fronte di un peso di 250 kg; per la nuova Nightster si dichiarano 90 CV a 7.500 giri e 210 kg a vuoto. Numeri che dicono già molto sul “nuovo capitolo” Sportster; ma non tutto, come vedremo. L’obbiettivo di Milwaukee è di mantenere il 40% di vecchi clienti e “rubarne” il 50% alle altre Marche. Il tempo ci dirà se la Nightster è la moto giusta per raggiungere l’obbiettivo. Motore-telaio Vediamo allora nel dettaglio la nuova Harley, che ha qualche reminiscenza col passato nella centralità del motore che resta la prima cosa su cui cade l’occhio. Ma se prima dominava in toto la scena, con i suoi cilindroni alettati e il carterone della primaria, qui si fa bello dell’essere anche parte stressata, e quindi fondamentale, della ciclistica. Via quindi il telaio a doppia culla, in favore delle strutture anteriore e posteriore fissate proprio al motore. Inoltre la V di 60° dei cilindri (con manovellismo a 30°) abbassa il baricentro rispetto alla precedente a 45°, poi il nuovo motore è tutto in lega leggera, con tanto di coperchi di teste e carter della primaria in magnesio; ed è progettato con il sistema di analisi degli elementi finiti, che consente di usare soltanto il materiale che serve. Una buona fetta dei 40 kg in meno di cui sopra la troviamo qui. In questa versione il Revolution Max dispone della fasatura variabile soltanto all’aspirazione (il 1250 ce l’ha anche allo scarico) ma per il resto, tolti alesaggio e corsa e l’accensione singola (doppia sul 1250), è identico al “fratello maggiore”: 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido, lubrificazione a carter semi-secco. Il gioco valvole è regolato idraulicamente, per avere una buona silenziosità anche a freddo, e le valvole di scarico sono al sodio, per aumentare la resistenza al calore e, come per il 1250, ci sono due contralberi anti vibrazioni, il principale a spirale nel carter e comandato da catena, e uno più piccolo tra gli alberi a camme del cilindro anteriore. All’alimentazione provvede un doppio corpo farfallato da 50 mm con condotti verticali tra i cilindri, che respira tramite l’airbox, da 6,5 litri, posizionato dove di solito c’è il serbatoio della benzina, il quale invece si trova sotto la sella, nella posizione in precedenza occupata da quello dell’olio. Tutte soluzioni pensate nell’ottica delle prestazioni, più che delle sensazioni, che sono sparite dai radar in favore di un rendimento “alla giapponese”: la meccanica è in effetti molto silenziosa, all’opposto di prima, mentre la sonorità di scarico è presente, ma “normalizzata” in un borbottiò da “normale” V2 a 90°: tale è la fasatura degli scoppi. Il motore è governato da un’elettronica che prevede tre riding mode: Sport, Road e Rain, poi ci sono il controllo di trazione inseribile a piacimento e il DSCS (controllo della coppia in rilascio, e quindi dell’intensità del freno motore); l’elettronica è migliorabile, ne

Motociclismo / maggio 2022 146 tecnica PROVA DI AFFIDABILITÀ MOTO GUZZI V85 TT TRAVEL FORTE COME un’aquila

147 maggio 2022 / Motociclismo Otto mesi per percorrere 50.000 km e un solo giorno per farla a pezzi: sotto la nostra supervisione, nella R&D del Gruppo Piaggio a Noale, dove viene progettata l’Aprilia che ha vinto il GP di Argentina con Espargarò, la V85 TT è stata scomposta sino all’ultima vite. L’abbiamo scoperta in gran forma nel motore. Peccato veniale il trasudamento di olio dal cambio di Marco Riccardi - foto Gianluca Bucci e Paola Vasarri IL TRAGUARDO FINALE A fianco, sullo schermo TFT il contachilometri sancisce la fine del Long Test della V85 TT. Sopra e nell’altra pagina, la Guzzi totalmente smontata per valutare il grado di usura e l’affidabilità dei vari componenti. A fianco il QR Code per vedere il video dello smontaggio della moto e del motore. Qui a destra, il codice QR per accedere al video che mostra lo smontaggio della moto nei minimi pezzi.

Motociclismo / maggio 2022 186 turismo I VIAGGI DI MOTOCICLISMO BASILICATA E PUGLIA miracoli GHOST CITY Frane, alluvioni e terremoti hanno provocato l’esodo totale di Craco, una delle località più note della Basilicata. Dal 2011 era possibile effettuare delle visite guidate con tanto di caschetto da speleologo, ma nuovi smottamenti hanno imposto la chiusura definitiva. Ma vale la pena, comunque, arrivarci solo per vedere il paese da fuori, perché è ancora bellissimo. Qui vi sono stati girati la bellezza di 11 film, tra il 1953 e il 2010.

maggio 2022 / Motociclismo 187 VdM, i Viaggi di Motociclismo, approdano in Basilicata e Puglia: tre tappe tutte diverse tra loro, immerse in paesaggi straordinari, dove si provano due cose: sensazioni strane… e una ventina di enduro stradali lucani ❱ Km percorsi: 650 ❱ Giorni impiegati: 3 ❱ Moto impiegate: 21 ❱ Quota più alta: 1.180 m (valico sul Monte Caperrino) di Mario Ciaccia - foto Tommaso Pini

sspecial HONDA NX DOMINATOR 650 FLAT TRACK Motociclismo / maggio 2022 208 Una Honda Dominator strappata alla noia dell’asfalto e gettata nella mischia di una competizione su ovale, per una scorpacciata di derapate e curve rigorosamente sinistrorse. È così che nasce questa intrigante special da flat track di Alfredo Verdicchio, foto di Matteo Boem

209 maggio 2022 / Motociclismo mancina SVICOLO A

motociclismo.it Fascicolo n. 2804 - anno 108 - n. 5 Maggio 2022- mensile € 6,00 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 04/05/2022 MOTOGUZZI V85TT 50.000 KM Rilevamenti, costi, inconvenienti DESERTX RIVOLUZIONE DUCATI CON RUOTA DA 21” E DNA DA VERA OFFROAD EPOCA: LA RT 450 DEL 1971, PRIMA FUORISTRADA DI BORGO PANIGALE TURISMO BASILICATA E PUGLIA 700 kmdi Travel Experience BORSE DA SERBATOIO A confronto 7modelli touring ABBIGLIAMENTOVENTILATO 12 capi per viaggiare al fresco HARLEY Nightster, KAWASAKI Versys 650 VOGE Trofeo 500AC, YAMAHA Neo’s MV AGUSTA Superveloce 800 vs TRIUMPH Speed Triple 1200 RR Special: HONDA Dominator Flat Track Usato: APRILIA Tuono 1100 (2015) TEST&PROVE 2-6 giugno Bassano (VI) Guida con noi la DesertX INCHIESTA L’AUMENTODEI PREZZI DELLEMOTO • MOTOGP ILMIRACOLOAPRILIA

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